Positivo allo staccabatteria [pag. 5]

bobo ha scritto:

(avete TUTTI torto!)

Devo riportare alcuni articoli, scusatemi...

L'unica norma che parla di impianti elettrici nella nautica da diporto è contenuta nel codice del 2005 (DECRETO LEGISLATIVO 18 luglio 2005 n.171 ) nel suo allegato 2, articolo 5.3:
5.3. Impianto elettrico.

Gli impianti elettrici sono progettati e installati in modo da garantire un funzionamento corretto dell'unita' da diporto in condizioni di uso normale, e ridurre al minimo il rischio d'incendio e di elettrocuzione. Particolare attenzione e' rivolta alla protezione dai sovraccarichi e dai cortocircuiti di tutte le reti, fatti salvi i circuiti di accensione del motore, alimentate da batterie. Deve essere garantita una ventilazione per evitare l'accumulo di gas eventualmente emessi dalle batterie. Queste ultime sono assicurate fermamente e protette dalle infiltrazioni d'acqua.

Questa è l'unica LEGGE in vigore attualmente. Ed è palesemente poco tecnica... ed allora???

La risposta sta sempre nel medesimo codice, ma nella sezione dove si parla di "omologazioni CE"

Quando un costruttore sottopone i suoi prodotti ad esami di conformità delle norme di omologazione CE, si deve fare riferimento alla normativa comunitaria tecnica di riferimento (questo non lo dice l'articolo citato, ma lo dicono gli altri allegati del codice della nautica da diporto)

Orbene, ponendo mente al fatto che un costruttore di un gommone di meno di 5 metri potrebbe benissimo scegliere di NON mettere l'impianto eletrico sul suo prodotto (ad esempio, il modello 155 della Northsar NON ce l'ha - andate a vedere il manuale linkato da MaxM100... ci sono tutti i modelli, ed alcuni sono certificati con l'impianto, altri no) il gommone viene allora certificato SENZA impianto elettrico. Impianto che può benissimo essere installato successivamwente, ma del quale NON RISPONDE IL PRODUTTORE, bensì l'installatore.

Ciò cosa comporta? Comporta che innanzitutto ognuno deve osservare il proprio libreto di istruzioni e scoprire se il suo gommone o barca NASCE con l'impianto CE o no... se si, allora la regola di riferimento è quella mostrata da The Doctor (ed una ulteriore riprova è che essa è citata anche proprio nel manuale linkato da Max, nei gommoni NST dotati di impianto CE)

Se, invece l'impianto è un "accessorio" aftermarket, allora quale è la regola?
La regola immediata ritorna ad essere quella che ho riportato in cima, che effettivamente non è molto tecnica. Quindi la si deve "interpretare" applicando per analogia la norma più consona a regolare la stessa materia...
Giust'appunto ritorna in bazzica sempre la regola UNI richiamata da The Doctor.

Non se ne esce.

Se poi si vuole ragionare su cosa comporti il mancato rispetto di tale regola dello staccabatterie sul positivo, si può anche fare.

Se la cosa la fa un costruttore..... Be', il mezzo non è conforme a quanto dichiarato, con tutte le sue conseguenze.

Se la fa un installatore (professionale o meno che sia) in aftermarket la cosa ha apparentemente minori conseguenze, ma gravissime nel caso che si verifichino eventi connessi con gli obiettivi di sicurezza della norma citata in inizio (che sono: il funzionamento corretto dell'unita' da diporto in condizioni di uso normale, e il ridurre al minimo il rischio d'incendio e di elettrocuzione).
Insomma, è pari pari come non avere la patente ed andare con il 40 sflangiato.
Lo volete fare? fatelo, finchè non succede nulla beati voi.

Ciò detto, ecco che errano coloro che immaginano di "poter fare come gli pare", perchè lo possono fare solo accollandosi le proprie responsabilità.
Un consiglio?
Fatelo fare. E fatevelo certificare come "regola d'arte ai sensi di legge".

Luisito, nessun problema con le scienze e con chi le conosce (e tu dici di conoscerle quindi ti credo, io non le conosco...)

Il problema (e qui passo da bacchettone) è che si vuole far di testa prorpia quando ci sono regole che lo impediscono, giuste o sbagliate che siano.

Ciao Luisito, scusa se ti ho offeso, non era il mio intento, a volte mi scordo che noi fiorentini s'ha uno spirito malandrino che non tutti sopportano....

luisito ha scritto:

Nelle norme C.E.I. che è il Comitato Elettrotecnico Internazionale

luisito ha scritto:

...le mie conoscenze professionali..

C.E.I. è il Comitato Elettrotecnico Italiano - https://www.ceiuni.it

IEC è la Commissione elettrotecnica internazionale - https://www.iec.ch/

Un professionista la differenza dovrebbe conoscerla.

luisito ha scritto:

Pertanto le norme, vengono concordate e danno delle direttive per convenzione, ma nche se non seguo la norma, ma non commetto errore circuitale dimostrabile scientificamente, nessuno lo può contestare.

Speriamo che i verificatori del RINA o dell'IMQ non leggano il forum

bobo ha scritto:

Devo riportare alcuni articoli, scusatemi...

L'unica norma che parla di impianti elettrici nella nautica da diporto è contenuta nel codice del 2005 (DECRETO LEGISLATIVO 18 luglio 2005 n.171 ) nel suo allegato 2, articolo 5.3:
5.3. Impianto elettrico.

Gli impianti elettrici sono progettati e installati in modo da garantire un funzionamento corretto dell'unita' da diporto in condizioni di uso normale, e ridurre al minimo il rischio d'incendio e di elettrocuzione. Particolare attenzione e' rivolta alla protezione dai sovraccarichi e dai cortocircuiti di tutte le reti, fatti salvi i circuiti di accensione del motore, alimentate da batterie. Deve essere garantita una ventilazione per evitare l'accumulo di gas eventualmente emessi dalle batterie. Queste ultime sono assicurate fermamente e protette dalle infiltrazioni d'acqua.

Questa è l'unica LEGGE in vigore attualmente. Ed è palesemente poco tecnica... ed allora???

La risposta sta sempre nel medesimo codice, ma nella sezione dove si parla di "omologazioni CE"

Quando un costruttore sottopone i suoi prodotti ad esami di conformità delle norme di omologazione CE, si deve fare riferimento alla normativa comunitaria tecnica di riferimento (questo non lo dice l'articolo citato, ma lo dicono gli altri allegati del codice della nautica da diporto)

Orbene, ponendo mente al fatto che un costruttore di un gommone di meno di 5 metri potrebbe benissimo scegliere di NON mettere l'impianto eletrico sul suo prodotto (ad esempio, il modello 155 della Northsar NON ce l'ha - andate a vedere il manuale linkato da MaxM100... ci sono tutti i modelli, ed alcuni sono certificati con l'impianto, altri no) il gommone viene allora certificato SENZA impianto elettrico. Impianto che può benissimo essere installato successivamwente, ma del quale NON RISPONDE IL PRODUTTORE, bensì l'installatore.

Ciò cosa comporta? Comporta che innanzitutto ognuno deve osservare il proprio libreto di istruzioni e scoprire se il suo gommone o barca NASCE con l'impianto CE o no... se si, allora la regola di riferimento è quella mostrata da The Doctor (ed una ulteriore riprova è che essa è citata anche proprio nel manuale linkato da Max, nei gommoni NST dotati di impianto CE)

Se, invece l'impianto è un "accessorio" aftermarket, allora quale è la regola?
La regola immediata ritorna ad essere quella che ho riportato in cima, che effettivamente non è molto tecnica. Quindi la si deve "interpretare" applicando per analogia la norma più consona a regolare la stessa materia...
Giust'appunto ritorna in bazzica sempre la regola UNI richiamata da The Doctor.

Non se ne esce.

Se poi si vuole ragionare su cosa comporti il mancato rispetto di tale regola dello staccabatterie sul positivo, si può anche fare.

Se la cosa la fa un costruttore..... Be', il mezzo non è conforme a quanto dichiarato, con tutte le sue conseguenze.

Se la fa un installatore (professionale o meno che sia) in aftermarket la cosa ha apparentemente minori conseguenze, ma gravissime nel caso che si verifichino eventi connessi con gli obiettivi di sicurezza della norma citata in inizio (che sono: il funzionamento corretto dell'unita' da diporto in condizioni di uso normale, e il ridurre al minimo il rischio d'incendio e di elettrocuzione).
Insomma, è pari pari come non avere la patente ed andare con il 40 sflangiato.
Lo volete fare? fatelo, finchè non succede nulla beati voi.

Ciò detto, ecco che errano coloro che immaginano di "poter fare come gli pare", perchè lo possono fare solo accollandosi le proprie responsabilità.
Un consiglio?
Fatelo fare. E fatevelo certificare come "regola d'arte ai sensi di legge".

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Come si voleva dimostrare,

luisito ha scritto:

Le mie risposte hanno sempre avuto lo scopo di dare delle spegazioni tecniche dovute alle mie conoscenze professionali e non perchè voglio avere ragione a tutti i costi. Ognuno poi trae le proprie conclusioni. Con questo termino i miei interventi in questo topic, altrimenti non si finirebbe più.

Confermo e sono d'accordo con te !

robertk64 ha scritto:

luisito ha scritto:

Le mie risposte hanno sempre avuto lo scopo di dare delle spegazioni tecniche dovute alle mie conoscenze professionali e non perchè voglio avere ragione a tutti i costi. Ognuno poi trae le proprie conclusioni. Con questo termino i miei interventi in questo topic, altrimenti non si finirebbe più.

Confermo e sono d'accordo con te !

Quanta supponenza e presunzione

Se questo è l'apporto che portate al forum perchè non passare il tempo guardando il grande fratello?

Dal regolamento:
"Per qualsiasi regola non affrontata in questo piccolo spazio valgono i principi della pacifica convivenza, della civiltà e della buona educazione. "

Ma il regolamento chi se ne frega di cosa dice?
Navigare in planata di notte, farsi (o suggerirlo) l'impianto elettrico a modo proprio, usare i testi di legge per nettarsi, intervenire nel forum in maniera inelegante... tutti atteggiamenti e comportamenti figli di un'unico contegno.

Ognuno fa e si comporta come vuole...
La mia personalissima lista di utenti ignorati è spesso stata buona previsione di fantasmizzazioni...

robertk64 ha scritto:

a quanto pare il grande fratello ieri sera è stato divertente ......
Sulle pay-tv lo danno 24h non stop