Stucco piede motore [pag. 2]

Comune di 1° Classe
rio1948
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- 11/14
scusate immensamente in anticipo, mi sono appene registrato e non so come mandare un messaggio solo a "dqua". Ho visto che dqua ha detto tempo fa, riguardo barche a basso costo, che sapeva che le yacht & co vengono fatte parzialmente in lombardia. visto che sono intenzionato ad andarle a vedere e sono lombardo vorrei se possibile informazioni a riguardo.
grazie mille. e scuste ancora per l'intrusione.
buona giornata.
Guardiamarina
Frank23
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- 12/14
scbarc scusami, la risposta e data a te
uno stucco specifico cosa significa?
prendilo in un negozio di nautica (confezione piccola) e fai presente a cosa ti serve.
lo stucco va dato con parsimonia, questo avviene anche per le automobili,
figuriamoci per un piede fuoribordo che rimane immerso nell'acqua.
ripeto........ quello che conta è la preparazione non la verniciatura finale.
ciao
Sottocapo di 1° Classe Scelto
scbarc (autore)
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- 13/14
Frank23 ha scritto:
scbarc scusami, la risposta e data a te
uno stucco specifico cosa significa?
prendilo in un negozio di nautica (confezione piccola) e fai presente a cosa ti serve.
lo stucco va dato con parsimonia, questo avviene anche per le automobili,
figuriamoci per un piede fuoribordo che rimane immerso nell'acqua.
ripeto........ quello che conta è la preparazione non la verniciatura finale.
ciao


Allora provo a spiegarmi meglio anche io...
Nei miei approfondimenti volevo capire di che stucco si parla... cioè quale è la sua composizione perchè non ho mai sentito parlare di stucco per piedi di fuoribordo ed è un po' vaga come descrizione per fare una ricerca online ( il mezzo che per adesso posso sfruttare).
Cercando stucchi per alluminio ho trovato una serie di prodotti alcuni di questi erano su base poliestere da qui il secondo dubbio che mi era sorto.
Grazie comunque delle informazioni.
Ciao.
Sottocapo
Spiky
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- 14/14
Se vuoi fare un lavoro impeccabile sul piede ed in generale sul corpo del motore, segui:
Prima di tutto devi letteralmente "scorticare" il piede da tutto ciò che è unto/grasso e cedevole perchè corroso, non elemosinare per niente affatto con sgrassanti e soprattutto diluenti nitro ripassati con aria compressa. Non serve molto togliere la vecchia vernice "se ancora tiene tenacemente"; quanto tutte le tracce di grasso e le scaglie cedevoli dell'alluminio sottostante. Quando pensi di essere arrivato alla fine, dai a pennello una ripassata con l'antisiliconico e fai asciugare con sparate di aria compressa.
N.B.- cerca di coprire i paraoli, i gommini e le varie guarnizioni a vista che potrebbero essere attaccate chimicamente dai prodotti utilizzati.
A questo punto il pezzo è pronto.
La prima mano deve essere di "primer epossidico bicomponente" ossia è un formulato a base di resine epoxy che essendo un forte ancorante crea una intercapedine tra alluminio e le passate successive di vernice. E' fondamentale perche si "incolla" fortemente all'alluminio e prepara la superfice alle passate successive. Ora puoi procedere con lo stucco a spatola se il danno è profondo oppure a spruzzo se è il danno è superficiale, fai asciugare il tutto e carteggi a spianare. Sulla superfice deve rimanere solamente lo stucco strettamente necessario e risanare la superfice rovinata, il resto deve essere tutto asportato carteggiando. Riesegui le operazioni maniacalmente fino a che passandoci sopra il polpastrello non senti tutto uniformemente liscio. Quando tutto è asciutto dai una mano bella compatta di fondo a spruzzo uniforme su tutta la superfice. Lascia tirare (asciugare) per almeno una giornata. Con la carta abrasiva 600/1000 ad acqua devi ripassare tutta l'area leggermente in modo da togliere lo strato superficiale e lisciare ulteriormente la superfice preparata facendo attenzione a NON scoprire nuovamente l'alluminio.
A questo punto il pezzo è pronto per essere verniciato ma prima è necessaria una ripassata con l'antisiliconico per togliere eventuali tracce di "ditate unte" o punteggiature grasse che possono circolare in aria.
Per verniciare potrebbe andare bene la bomboletta con il RAL originale (vendute nei negozi di nautica) ma la vernice risulta molto cedevole alla benzina/olio e sgrassanti vari. L'ottimo sarebbe la vernice da carrozzieri bicomponente Poliuretanica o Acrilica.
Per quanto riguarda i prodotti da utilizzare (stucchi e fondi) è necessario suddividere tutto in due famiglie:
a- formulati poliuretanici
b- formulati epossidici
I formulati "A" sono più economici, più rapidi da utilizzare e più facili da trovare, però come qualità lasciano il tempo che trovano, ossia vanno benissimo per l' Autocarrozzeria ma non sono il max per tutto quanto deve andare a mollo diretto con l'acqua.
I formulati "B" ossia gli epossidici qualitativamente sono di lunga superiori ai poliuretanici però di contro sono più difficili da utilizzare, più costosi e vengono venduti nei negozi specializzati ma la resa e la durata nel tempo non tiene paragoni.

la materia è vasta e ci sarebbe da parlarne mezza giornata..... spero di essere stato comunque utile.
SAluti Spiky
Sailornet