Crisi economica nei settori lavorativi [pag. 2]

Sondaggio: crisi economica nei settori lavorativi

settore primario avanzato

17.9% [5]  17.9%

settore secondario

32.1% [9]  32.1%

settore terzario

42.9% [12]  42.9%

settore quaternario o terziario

7.1% [2]  7.1%

Voti Totali: 28

Capitano di Corvetta
velino58 (autore)
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- 11/21
Yatar1963 ha scritto:
Da come hai posto la domanda del sondaggio, si può solo stabilire chi sente la crisi nei 4 settori indicati.
Infatti non puoi determinare quanti non sentono la crisi.
Avrai quindi solo esiti negativi.
Non che i tempi siano buoni, ma c'è anche chi il reddito o il fatturato lo incrementa

Bravo yatar , hai centrato lo scopo Thumb Up , in effeti, avrei voluto formulare il sondaggio diversamente, propio per verificare nei vari settori quanto effettivamente si sente la crisi, e chissà, da li riuscire a capire dove stiamo andando e come potremmo cercare di porre dei rimedi. Purtroppo, ho tentato, ma non sono riuscito a impostare il sondaggio per quel verso,
scusandomi vivamente Embarassed . Per questo ho specificato inizialmente che se qualcuno avesse un'idea o meglio i mezzi per migliorare il sondaggio, ben venga.
E'BUON CAPITANO..CHI AFFRONTA LA TEMPESTA..MA LO E' ANCOR DI PIU' SE RIESCE AD EVITARLA...
Sottocapo
bertolin1
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- 12/21
Sapete che circa metà delle aziende metalmeccaniche,che sono quelle che in Italia hanno risentito di più la crisi,hanno messo i propri dipendenti in cassa integrazione? Un dipendente in c.i.g. prende al massimo 860 euro al mese,cioè quello che aveva un reddito alto,perche gli altri percepiscono 600-700 euro al mese:dico al mese se il datore di lavoro gli anticipa la c.i.g.,altrimenti aspetta tanti mesi senza denaro che l'inps gli paghi l'indennità.E non ci sono solo le aziende metalmeccaniche in crisi e i dipendenti in c.i.g.. E' ovvio che molte famiglie non ce la fanno ad arrivare a fine mese,e una spesa imprevista complica ancora di più la situazione.E purtroppo ci risentono tutti,dall'artigiano al negoziante,ecc.Poi ci sono anche gli sprovveduti che non sanno amministrarsi e i furbi che trovano sempre scuse per non pagare,ma con 700 euro al mese,se arrivano, devi viverci in 3 -4 persone,pagare le bollette,magari il mutuo della casa o il prestito per la macchina,le spese della scuola e tutto il resto.Senza contare che molti lavoratori e lavoratrici stanno finendo la cassa integrazione e finiranno nelle liste di mobilità per poi essere licenziati.
Capitano di Corvetta
emmegi
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- 13/21
Mio Dio, velino, che brutto argomento per iniziare la giornata. Ma la crisi c'e' ed e' inutile negarlo. Lavoro da 20 anni nell'editoria. Piu' precisamente nei giornali. E' un lavoro stressante: non ci sono feste, si lavora 6 giorni alla settimana sabati e domeniche comprese. Spessissimo fino a notte fonda.

Fino a non molti anni fa, figure professionali come la mia, erano richiestissime sul mercato. Vuoi perche' il mercato "tirava", vuoi perche' erano in pochi disponibilili a sacrificare la propria vita privata.

Io, ad esempio, in 20 anni ho cambiato una decina di posti di lavoro. Non perche' le cose andassero male, tutt'altro, ma solo perche' volevo fare esperienze nuove, imparare qualcosa di nuovo o solo perche' avevo addocchiato una biondina carina che lavorava in un altro giornale.

E la cosa buffa e' che il prezzo lo facevo io. All'assunzione dicevo "voglio X" e spesso sono stato accontentato.

Ah.... bei tempi.

Poi anche nel mio settore il giocattolo si e' rotto.

Indovinate di chi e' (in un certo senso) la colpa?

Di Van Bob.

Sì, avete letto bene, di Van Bob e di altri amministratori di forum, blogger ecc. Insomma internet.

Internet ha aperto gli occhi a tante persone. Ormai la rete ha modificato completamente il mondo dell'informazione, ha accelerato il flusso di notizie. I giornali, le riviste, i Tg hanno perso di credibilita'.
Un fatto che avviene dall'atra parte del mondo lo si viene a sapere nel giro di pochi minuti.
Una notizia, se si rivela una bufala, viene "sbufalata" in pochissimo tempo.

Questo forum ne e' un esempio: quanti di noi, prima che ci si potesse confrontare in maniera piu' diretta, hanno preso per oro colato che il test fatto sul gommone X, con motore Y arrivava a 100 nodi, solo perche' l'aveva scritto la rivista Z?

Da qui il lento declino della carta stampata a favore di altre tecnologie. Ho visto giornale e riviste chiudere da un giorno all altro. Ho visto colleghi messi sulla strada dalla sera al mattino.
Anche da me non si naviga in buona acque. Malgrado il mio giornale riesce (per il momento) a percepire sovvenzionamenti da parte di Stato, Regione, Comune, Enti locali e associazioni di categoria, gia' si parla di "contratti di solidarieta": un taglio del 30% di stipendio (anche se in parte ammortizzato dall'Inps) che non fa sperare niente di buono.

Ok ragazzi mi sono dilungato anche troppo, scusate lo sfogo.

Marco
Solo gli idioti non hanno dubbi!
Ne sei sicuro?
Non ho alcun dubbio!
Capitano di Corvetta
velino58 (autore)
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- 14/21
emmegi ha scritto:

Indovinate di chi e' (in un certo senso) la colpa?

Di Van Bob.


Sbellica Sbellica Sbellica


emmegi ha scritto:

Ok ragazzi mi sono dilungato anche troppo, scusate lo sfogo.

Marco ti sei dilungato solo con tutti gli spazi che hai creato, non serve....
Comunque hai ragione, le cose sono cambiate, ma questo fà parte della natura, è sempre stato così, in ogni epoca c'è sempre stato un Van Bob.....
E'BUON CAPITANO..CHI AFFRONTA LA TEMPESTA..MA LO E' ANCOR DI PIU' SE RIESCE AD EVITARLA...
Capitano di Corvetta
emmegi
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- 15/21
velino58 ha scritto:
Comunque hai ragione, le cose sono cambiate, ma questo fà parte della natura, è sempre stato così, in ogni epoca c'è sempre stato un Van Bob.....


Tutto vero, non si puo' fermare il progresso. Forse mi sbaglio, anzi, non voglio sbagliarmi, ma la carta stampata avra' ancora vita lunga. Certo dovra' ridimensionarsi, ma non sparira'.
Tu stesso dici di essere un (seppur giovane) nonno.
Bene, ti ci vedi a leggere un giornale o una rivista dallo schermo di un telefonino o doverti portar dietro un tablet da mezzo chilo per poterlo fare?

Ops mi sto rendendo conto di essere estremamente OT
Solo gli idioti non hanno dubbi!
Ne sei sicuro?
Non ho alcun dubbio!
Capitano di Corvetta
gsx1200
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- 16/21
io sono un dipendente nel settore privato, l'azienda in cui lavoro, non ha subito in nessuna maniera la crisi...
anzi , le stime sono di aumentare il fatturato annuo.
mi dispiace per chi si trova in situazioni disagiate...
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 17/21
velino58 ha scritto:

Bravo yatar , hai centrato lo scopo Thumb Up , in effeti, avrei voluto formulare il sondaggio diversamente, propio per verificare nei vari settori quanto effettivamente si sente la crisi, e chissà, da li riuscire a capire dove stiamo andando e come potremmo cercare di porre dei rimedi. Purtroppo, ho tentato, ma non sono riuscito a impostare il sondaggio per quel verso...

C'è un vecchio topic con un sondaggio, che aprii quando la crisi fu dichiarata.

Comunque le ragioni a mio avviso sono varie e concatenate.
Tali da far si che, ammesso che un settore oggi ancora tiri, prima o poi subirà le conseguenza della carenza di pecunia da parte di tutti.
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Capitano di Corvetta
velino58 (autore)
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- 18/21
Yatar1963 ha scritto:
C'è un vecchio topic con un sondaggio, che aprii quando la crisi fu dichiarata.
Comunque le ragioni a mio avviso sono varie e concatenate.
Tali da far si che, ammesso che un settore oggi ancora tiri, prima o poi subirà le conseguenza della carenza di pecunia da parte di tutti.

Sono d'accordo, oramai si è creato un vortice che stà tirando chi più chi meno tutti dentro, naturalmente auguro a quei pochi settori che non sono stati toccati e che navigano in un mare calmo, di riuscire a stare lontani da questo vortice. A memoria, devo dore che ci sono stati sì altri periodi duri dopo la ricostruzione dall'ultima guerra mondiale (io ancora non c'ero), ma facili da superare, questa d'oggi invece la vedo molto dura, difficilmente superabile, con pochissimi e forse nessun appiglio in cui potersi aggrappare. Auguriamoci solo che una volta toccato il fondo (che comunque ci sarà un fondo), riusciamo a trovare i mezzi e le forze per ritornare a galla senza danni indelebili, soprattutto come ho detto prima, per le nuove generazioni.
E'BUON CAPITANO..CHI AFFRONTA LA TEMPESTA..MA LO E' ANCOR DI PIU' SE RIESCE AD EVITARLA...
Ammiraglio di squadra
ropanda
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- 19/21
ciao amici

io apartengo al settore secondario, direi il pilastro della economia.
è il settore che prende la materia prima e tutto lo trasforma, però trasforma anche la vita di tutti noi. la trasforma con la educazione, la professione, e il amore che ogni uno di noi mette per ottenere qualcosa che dopo sarà venduto e utilizzato.

cari amici di questa crisi "spero volutamente sbagliare", siamo al inizio..... come sapete sono di sangue italiana, ma nato in Argentina, e di crisi ne ho visute, se mi metto a raccontarvi non mi basterebbe un milione di pagine.

però puntualizerò le più importanti, così potrete valutare, e non lasciarvi prendere per il naso.

questa crisi e come la favola della rana: se a una rana la mettete nella pentola con acqua bollente , la rana salta e va via subito, ma se invece prendete la pentola con acqua fredda e mettete la rana dentro, e piano piano cominciate a scaldare l'acqua, la rana se sentirà al suo aggio, fin che l'acqua bollerà e la rana sarà cotta..................(così stanno faccendo con tutti noi)

racconto successi nel Argentina (adesso piano piano stanno arrivando qui)
negli anni 80 se me diceva , che dovevamo investire in tecnologia e educazione al personale, per poter compettere......
del altra parte ........apprivano la importazione indiscriminatamente. risultato impossibile compettere fabriche chiuse.
dovete investire in sviluppi di nuove tecnologie......... chi? io? un piccolissimo? era solo per grandi multinazionali.......

se me diceva ......non pagare più contributi per la pensione statale, dovete risparmiare con un fondo pensione a vita privata.
si sà che lo stato prima e poi li mette la mano...... dopo la crisi , le banche private con i nostri contributi e soldi sono spariti......

se me diceva nel ospedale pubblico c'è mal servizio...... andate a un sistema di medicina prepagata......avrete pronto servizio e potrete scegliere a voluntà il vostro medico....... ho detto ummm che bello, U/S 180 al mese per 4 persone, ok.
ho visto mal vendere le case per pagare un trapianto di rene.......
quando mia moglie ha partorito la prima volta, (ovvio cesarea, costa di più, son più giorni di ricovero) mi chiamano dalla amministrazione e mi costringono a lasciare un assegno in bianco ...... si ... in bianco ..... per caso mai...... mi hanno detto.

se me diceva , chiudete le fabbriche , non potremmo mai compettere con la cina, dobbiamo essere un paese di servizi.......
dopo un po si vedeva le fabbriche senza operai , trasformate in campi di mini golf, campi ti tennis, e paddle, .......... ummmmm che bello tutti a gioccare una partitina al tennis...... succede che dopo qualche anno il circulo si chiude per che si abbassa tanto il potere di acquisto che gia non hai più per farte le partitine al mini golf, e dopo qualche anno se chiudeno anche questi servizzi.......
servizzi di tutti tipi, di gente che metteva kioscki, servizio taxi, lavanderia e consegna a domicilio, ti portavano la pizza a casa con lo scooter fino alla mezzanotte............
però con li operari in casa , a chi li può interessare la lavanderia , o la pizza a mezzanotte?????

ragazzi amici miei, il mondo si sta livellando, il ricco estra ricco, non fa nulla, il pobre estra pobre , li daranno qualche pezzetino in più, tolto dalla clase media. pero stà diventando un altra clase con tanto di precario .

spero , sbagliare gia che vivo in questa amata Italia , non succeda quello della "rana".
meditiamo...............

il mio settore è in crisi dal anno 2008 dal 40 % teniamo duro..................
saluti
Salpa Laver 20.5 Cabin -selva 100cv 4T
elica Al 3 pale Ø13.75 x 13. mod 14/15
barca 5.5 Mitica Ropanda - selva-marlin 100 cv 4 T
elica Al 4 pale Ø12.75x17
ex gommone selva 4.20- johnson 25 cv
Capitano di Fregata
ossoduro
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- 20/21
Crisi profonda settore informatico, dovuta ad una concorrenza spietata dei grandi centri commerciali, dal calo delle vendite, da chi lavora in nero, ma sopratutto da una pressione fiscale insopportabile.
Oggi un autonomo sa che di certo che ha solo le scadenze delle tasse, tutto il resto è solo pura incertezza.
C'è poca liquidità e troppo indebitamento, il sistema così non potrà mai ripartire.
Dovremmo cambiare le nostre abitudini, stile di vita, c'è chi compra tutto a rate come se non dovesse mai pagare, e invece sommandole poi ogni mese poi ci si trova impiccati.
Quindi credo che per ripartire dovremmo prima cancellare tutti gli indebitamenti e poi con la liquidità andare avanti per quello che ci è permesso.

" Vivi come puoi, perchè come vuoi non puoi"
Sailornet