Rapporto di lunghezza deriva/vela

Ciao ragazzi, sono nuovo e scusate la mia innaturale ignoranza in materia, ma mi sto avvicinando in questo periodo al mondo dei natanti. Essendo falegname e "NEOamante dell'acquaticità" mi sto preparando una barchetta open di 2,70 mt, principalmente per pesca sportiva in laghi, ma avevo voglia comunque di creare la predisposizione per una vela. Pertanto arrivato al dilemma deriva (che sarà ad incastro con un metodo che credo di non aver mai visto, poi posterò le foto), volevo essere consigliato da Voi esperti di quanto deve essere lunga considerando che devo montarci su un albero di massimo 4mt (date le disponibilità di pali in zona).
PS: ho cercato argomenti simili ma, non so se sono io, non ho trovato niente!

Grazie mille, poi mi dite anche in quale sezione specifica posso postare il mio progetto di costruzione, nel fai-da-te va bene? così oltre a farvelo vedere posso finalmente esser consigliato da persone che davvero trattano questi argomenti. A presto, Bruno.

considerando che la tua deriva non avrà funzioni di massa (spostare più in basso il baricentro del natante), ma solo - da una parte - di evitare eccessivo scarroccio e - dall'altra parte - di spostare il centro di deriva più a mezzanave (sennò faresti perno solo sul timone e non terresti la rotta, se non di poppa)
allora, se son valide le supposizioni, direi che potrebbe andare benissimo già una deriva mobile del tipo di quelle dei vecchi windsurf, diciamo una 60ina di cm di lunghezza (pescaggio, intendo) e una 20ina di profondità

Ciao Bruno,

a naso mi pare che tu voglia invelare il tuo scafo un po' troppo, 4 metri di antenna su 2,70 di lunghezza sono tanti se non espressamente concepito per andare a vela, oltre che la deriva dovrai anche prevedere della zavorra, non sono un esperto, ma la superficie della deriva è in qualche modo commisurata con le restanti dimensioni, perchè non ti dai un'occhiata a qualche progetto di "safety dinghy"? So che alcuni di questi possono montare una vela.


ciao

Ciao bobo e chewbacca, grazie per la risposta celere, quindi devo tenere la deriva verso il centro (benissimo) e potrebbe essere un danno se è di 40 cm (parlo della lunghezza dalla chiglia in giù)??
per la vela non voglio arrivare per forza a 4 mt..chiedevo a voi come equipaggiarmi, premetto che non sono mai andato a vela, neanche da passeggero, quindi mi devo avvicinare a questo mondo e pertanto vorrei una giusta proporzione altezza velocità..insomma mi voglio muovere in acqua non a livello di catamarani ma neanche di zattere..
che mi consigliate come proporzioni?? grazie ancora..
Bruno

io non salirei oltre i 5-6 mq di invelatura (dipende poi dalla forma della vela), con l'angolo di drizza (il vertice superiore della vela) posto circa a 3-3,5 m dal boma e una base di vela lunga poco meno di 2 m (altrimenti il boma esce dalla poppa!)

non è molto, ma mica devi correre!!!

giusto, anzi giustissimo..non voglio neanche correre..altrim non saprei come fermarmi
la vela comunque va bene se la facessi tipo quella dei windsurf?
oppure consigliatemi! ragazzi scusate ma sono completamente inesperto, ma ho solo tanta voglia di imparare da chi più bravo di me!!

oggi pomeriggio comunque se riesco vi metto le foto della deriva che sto preparando, è ad incastro, con slittamento contrapposto alla prua, poi vi spiego meglio con le foto,e questo perchè non posso usarla solo con la vela, ma anche nei laghetti nella mia zona..e quindi quando non serve mi sarebbe piaciuto toglierla..

Una domanda forse fuori tema..ma per navigare in mare ho bisogno di un'omologazione o qualcosa simile?
ciao e grazie, Bruno.

Scusa se mi permetto di darti qualche consiglio, ma se non sei mai andato a vela nemmeno da passeggero mi fa capire che non conosci nulla della tecnica costruttiva delle barche a vela, quale calcolo della superfice, manovre ecc ecc . Immagino che tu abbia già la barca che stai trasformando, comunque su internet c'è il sito Nautikit. E' un sito per gli autocostruttori di barche a vela e ci sono alcuni progetti che puoi costruire con la tecnica stitch and glue ovvero cuci e incolla abbastanza semplice da eseguire , vendono i piani costruttivi e di alcune anche i kit di costruzione.
Per quanto riguarda la navigazione per mare eiste la possibilità di omologazione in esemplare unico (mi pare ma non vorrei sbagliare).

non serve omologare nulla....
la legge prevede espressamente il far diporto con mezzi non omologati
basta rispettare i limiti imposti (distanza dalla costa e n° passeggeri)

Quoto bobo..ho trovato oggi pomeriggio la normativa dopo alcuni giorni che non la trovavo..bastava inserire le query giuste su google..comunque non conosco nulla della vela, ma essendo falegname non ho avuto problemi a tirarla su senza progetti, ho calcolato io le misure imparando dagli altri siti come anche quello che dici tu, poi vi metto le foto..
comunque ho finito oggi l'incastro e la deriva, anche se la deriva rimane un pò su di un lato..domani la rifilo meglio e la metto a piombo..
ho usato anche io la tecnica stich and glue, ma posso dire che sarà pure facile, ma ti porta via un casino di tempo per ripristinare gli angoli, perchè anche se ricoperti con vetroresina rimanevano sempre ondulati, e un pò infatti si notano ancora, anche se pochissimo..per chi l'ha costruita però quello è un brutto neo..
ciao ciao


PS: sulla mia Ladybug (così con la mia ragazza battezzeremo la barca) quante persone potranno starci?? intendo secondo la legge..

2, forse 3 (non ricordo da quanti cm parte la terza persona, se prima dei 3 metri o no)
(ho verificato, 3, come da seguente normativa, secondo la quale il minimo di persone è 3, anche se è lungo un metro soltanto!)
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Codice Diporto del 2005
Art. 34.
Numero massimo delle persone trasportabili sulle unità da diporto
1. Per le navi e le imbarcazioni da diporto, l'autorità che rilascia la licenza di navigazione
annota sulla stessa il numero massimo delle persone trasportabili sulla base dei dati riportati
nella documentazione tecnica presentata.
2. In caso di imbarcazioni da diporto aventi più categorie di progettazione il numero massimo
delle persone trasportabili è quello previsto dal costruttore per la categoria di progettazione
corrispondente alla specie di navigazione effettuata.
3. Per i natanti da diporto il numero massimo delle persone trasportabili è documentato come
segue:
a) per le unità munite di marcatura CE, dalla targhetta del costruttore e dal manuale del
proprietario, di cui ai punti 2.2 e 2.5 dell'allegato II;
b) per le unità non munite di marcatura CE:
1) se omologate, da copia del certificato di omologazione e dalla dichiarazione di conformità
del costruttore;
2) se non omologate, ai sensi del regolamento di cui all'articolo 65.

Regolamento di attuazione Codice Diporto
Art. 60.
Persone trasportabili su natanti non omologati ed omologati

1. Il numero delle persone trasportabili dai natanti prototipi non omologati privi della marcatura CE e' determinato come segue:

a) tre persone per unita' di lunghezza fuoritutto fino a metri 3,50;

b) quattro persone per unita' di lunghezza fuoritutto superiore a metri 3,50 e fino a metri 4,50;

c) cinque persone per unita' di lunghezza fuoritutto superiore a metri 4,50 e fino a metri 6,00;

d) sei persone per unita' di lunghezza fuoritutto superiore a metri 6,00 e fino a metri 7,50;

e) sette persone per unita' di lunghezza fuoritutto superiore a metri 7,50 e fino a metri 8,50;

f) nove persone per unita' di lunghezza fuoritutto superiore a metri 8,50.

2. Per i natanti prodotti in serie, il numero delle persone trasportabili e' determinato dalla certificazione di omologazione che, unitamente alla dichiarazione di conformita', e' tenuto a bordo quando il numero delle persone imbarcate e' superiore a quello indicato al comma 1.

3. Quando sono trasportate attrezzature sportive subacquee, il numero delle persone trasportabili e' ridotto in ragione di una persona per ogni 75 kg di materiale imbarcato.