La Grande Rapina

A prescindere dalle cause, il debito greco ha raggiunto cifre insanabili non perchè i greci siano spendaccioni, ma perchè ad oggi pagano interessi del 98% sui titoli a due anni. Che non li paga manco il Burundi!
Quindi sono sotto "strozzo" e il numero verde antiusura è pure occupato....

Lo stesso sta capitando da noi e pensare che le dimensioni ci tutelino è pura follia.
Avere tassi del 7% e portarseli appresso per 5 anni, vuol dire dover cacciare 100 miliardi in più all'anno: impossibile!
In pratica, non avendo lire da svalutare, è ovvio che si possono solo svalutare le vite e le imprese

Preoccupante, come in Grecia, sentire circolare certe proposte.
Pensioni, ici, patrimoniale.. sì sì: ma, anche in buona fede, è' come curare con l'aspirina un moribondo.

La classe politica del nostro Paese, venduta e svendutasi a tutto e a tutti, non è ovviamente in grado di opporsi con decisioni forti e d'interesse nazionale (tipo l'imporre a persone ed aziende l'acquisto di BOT e BTP o reinserire la Lira ad uso interno)
Nè esiste una figura moralmente ineccepibile e sufficientemente anziana (rischiando la vita o l'accusa di putt***ere...) da poterci traghettare fuori.

Il danno sarà a catena e saranno cavoli amari per quasi tutti: impiegati ed operai, professionisti e artigiani, commercianti ed imprenditori, risparmiatori e squattrinati.
Solo i servi si salveranno

Questo è ciò che vedo, conosco, deduco e, per la prima volta, mi preoccupa.
E voi?? Come la vivete?? Prescindendo ovviamente dalla politica, che oltretutto non è in grado di fare un bel nulla!

Giusto per non essere troppo OT: la crisi della nautica verrà magari superata fabbricando più..... remi???

Io sono solo molto spaventato.. Sono un commerciante.. E vivo questo momento di incertezze con grande paura.. Ma voglio guardare positivo.. Dopo ogni grande crisi, c'è sempre un momento di grande prosperità.. Speriamo arrivi presto..

Yatar1963 ha scritto:

La classe politica del nostro Paese.......

Sarò immodesto ma voglio rendere pubblica una mia esperienza personale: in qualità di amministratore delegato, dovendo risanare un'azienda in difficoltà, la prima cosa che ho fatto è stata quella di eliminare tutti i privilegi relativi ai componenti il consiglio di amministrazione, forse anche dittatorialmente; successivamente ho elaborato strategie tese al risanamento della ditta.
Ciao, Roberto.

ho già pensato ad una canoa, per l'anno prossimo, proprio per contenere le spese!
La crisi non è in un settore dell'economia...ma nelle tasche degli Italiani, quindi...in tutti i settori!quale potrebbe essere la ricetta per un risanamento? altri sacrifici? non ne stiamo facendo già abbastanza? o forse paghiamo errori economici pregressi, tipo babypensionati e costi eccessivi della pubblica amministrazione in generale? Non ci siamo "abituati troppo bene" e non è vero che "certi lavori non li vogliamo più fare": ci siamo sempre stati nei lavori pesanti, magari affiancati da chi, purtroppo anche per noi Italiani, si doveva..."accontentare" come paga e trattamento. Insomma, siamo stati nutriti a disinformazione per troppo tempo; ci sarà solo una cosa che presto, purtroppo, ci costringerà ad essere molto realisti: la fame imho, sperando di essere contraddetto dai fatti... ciao
alberto

l' altra preoccupazione che sintetizzo in 4 frasi, è che siamo di fronte ad una rivoluzione mondiale.
Le economie (mercato) stanno prendendo più valenza degli stati democratici.
siamo di fronte all' era del denaro (oltretutto finto)
I mercati ci stanno dicendo che dobbiamo cambiare governo (che può essere un bene) , ma vedrete che ci diranno pure se gli starà bene quello che eleggeremo democraticamente e se non gli starà bene saremo nelle stesse condizioni di ora.

scendere dalla barca che affonda , ci salverà ,ma per poco .

ciao eros

E' il cosidetto "sistema - mercato" che è malato e che sta mostrando, qualora ce ne fosse stato bisogno, i suoi limiti.
Le vicende globali sono in mano ai gruppi finanziari che, non investendo più, garantistiscono utili ai loro azionisti solo con le speculazioni.
E questo potere purtroppo non si rimuove.
Provate ad immaginare chi pagherà per tutto questo...
Bye

Temo che non ci sia molto da fare nell'immediato mentre un manipolo di speculatori ci tiene nel mirino dopo 10 anni di politiche paralitico-economiche anti-sviluppo.
Non c'è patrimoniale che possa funzionare, servirà solo da palliativo (anche perchè molti dei patrimoni sono celati e non aggredibili) e allungherà di poco l'agonia. Emblematico è il risultato ottenuto dalle ultime "finanziarie" partorite a breve distanza una dall'altra.... palliativi!

Non esiste soluzione immediata, per sanare una situazione creatasi nell'arco di molti anni è necessario un piano a lungo termine che preveda lotta seria all'evasione fiscale e interventi seri che favoriscano la crescita della produzione (creazione di lavoro = produzione ricchezza = utilizzo del 30% dei disoccupati italiani). Non possiamo continuare a (soprav)vivere creando debito pubblico che si accumula.

Altre sciocchezze di cui si sente parlare in questo periodo hanno solo valenza da campagna elettorale.

Probabilmente mi sbaglio ma è da quando son nato, quindi più dimezzo secolo fa ( miiiiiiiii!!!!), che sento le stesse cose speriamo che ne usciremo con poche ossa rotte.

Eros dice

eros ha scritto:

l
I mercati ci stanno dicendo che dobbiamo cambiare governo (che può essere un bene) , ma vedrete che ci diranno pure se gli starà bene quello che eleggeremo democraticamente e se non gli starà bene saremo nelle stesse condizioni di ora.

scendere dalla barca che affonda , ci salverà ,ma per poco .

ciao eros

Con la classe politica attuale anche se cambia il regista il film sarà sempre questo E' gia stato scritto che cosa deve succedere, quando deve succedere e chi deve pagare che poi alla fine son sempre gli stessi. Alternative positive non ne vedo fino a che non nascerà un nuovo "messia" che non pensi al danaro ma solamente a quello che dovrebbero pensare chi ci governa e cioè a fare il bene della nostra bella Italia e non il bene del proprio portafoglio.

Fil

Già, senza l'evasione fiscale potremmo essere al pari della Francia. Solo che non si riesce ad affrontare questo problema se non superficialmente limitandosi ad operazioni di facciata come gli spot televisivi.

Vediamo adesso cosa succede con la caduta dell'attuale governo, reo partecipe a questo fenomeno, però comunque continuo a nutrire seri dubbi. Spero che l'Europa ed i mercati, che sono riusciti a fare in un mese quello che non hanno fatto le opposizioni in un decennio, ci obblighino a prendere quella strada.

se tutto ciò possa in qualche modo servire a redistribuire la ricchezza ed il potere d'acquisto ben vengano default e quant'altro...
se tutto ciò possa servire a che un operaio possa permettersi di comprare una casa e vivere (non sopravivere) ben venga...
se tutto ciò ponga fine ai privileggi di tanti ed ai sacrifici di tantissimi ben venga...
se mio padre operaio in pensione prende il 30% di più di un ingegnere dipendente (io) ed io mi ritengo già ampiamente fortunato ad avere un contratto a tempo indet. c'è qualcosa che non mi torna... non mi torna sia la sproporzione operaio/ingegnere e sia il perche io mi debba considerare fortunato...

ben venga allora un bel botto e bruciamo tutto... e forse poi risorgeremo dalle nostre ceneri come nel dopoguerra...tanto così sarebbe solo uno schifosissimo tirare a campare...
ovviamente nel risorgere non dovremmo ripetere gli errori che poi hanno portato a questo...