Resistenza della carena, e' possibile che si spacchi con le onde? [pag. 2]

Capitano di Corvetta
janluk86
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- 11/51
Perfettamente frz,
Il discorso e riferito a singola onda o sequenza di poche onde! Es. Scia di altra imbarcazione!
Per una navigazione continuativa, vale quello appena detto da frz,
al massimo il mio discorso è ancora valido in caso di ondine piccole formate da forte vento!!
Ma forse stiamo andando un po' OT.
Gianluca
Capitano di Corvetta
Chaparral2335
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- 12/51
Comunque, una volta in cantiere mi è capitata la voglia di battere con le dita su un quicksilver 5.40 m e onestamente sembrava fosse fatto di cartone... Poi per curiosità provai a battere sul mio e mi è sembrato di battere le dita su un muro...
Comunque quando comprai la mia barca, colui che me la vendette, mi disse che tra i vari test da superere prima dell' omologazione americana, c' era una prova che consisteva nel lasciar cadere il motoscafo da 15 metri d' altezza! UT
Comunque con il fuoribordo c' è da stare più attenti a mio avviso. Io avevo su un tullio abbaate i bracket con sopra montati due mercury da 200 e dopo esser tornato a Trieste da Corfù e dopo aver preso mare forza 5, ho travato tutta la poppa piena di crepe.

Comunque può essere interessante il video su Youtube di y&s dove testano sul mosso il BWA hp reef 80
Lorenzo
Insegnante di navigazione e meccanica
Pilota tesserato FIM
Istruttore di motonautica
Marshall M100 prima serie
Mercury elpto 2 tempi 105 cavalli circa
Eliche apollo 21p ballistic 24p
Carrello satellite 1000
Sottocapo di 1° Classe Scelto
Gianfra
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- 13/51
ritornando all'argomento principale...

penso che tutti noi abbiamo preso, prima o poi qualche ondata non proprio "garbata"...

una volta mi capitò di trovarmi, all'uscita dal porto con mare un po' arrabbiato, con altre 3 persone a bordo, che avevo fatto sistemare a poppavia della consolle, per cui l'assetto era appoppato anche a causa del carico.

Appena dato gas, quindi con la prua che si è sollevata, è arrivata un'onda che ha dato una botta così secca che ho pensato di aver colpito qualche oggetto galleggiante! Vi giuro che sembrava di aver sbattuto contro un muro!!

Il gommone in questione era un Mar.Co altura 57, sulla cui robustezza non c'è da discutere, ma vi garantisco che un po' di sudore mi è venuto...

come detto precedentemente, ho visto una carena aperta in due, con una frattura trasversale causata da un simile impato con l'onda (non posso dire di che marca per ovvi motivi) che, a mio avviso, poteva essere essere dovuta o a un cedimento dei longheroni, o peggio, all'interruzione dei longheroni, per cui la parte prodiera non era adeguatamente rinforzata e si è rotta in seguito a torsione.

Sono comunque casi assolutamente episodici di gommoni nati male e morti peggio, che non possono essere generalizzati...

per quando riguarda la condotta con mare mosso, come sempre non esistono regole fisse, ma l'arte marinara ti fa scegliere l'andatura più consona allo stato del mare...

personalmente, quando non posso tenere un'andatura sufficientemente veloce da saltare di onda in onda, e devo moderare l'andatura, cerco di prendere le onde al mascone con un angolo il più prossimo possibile ai 45°, cercando di governare con il timone la ricaduta nel cavo dell'onda, e questa mi pare l'andatura più confortevole, sennò velocità al minimo di planata, e moccoli ad ogni ricaduta dura!!!

e invidiare il gozzetto precedentemente superato che, galleggiando come un turacciolo, va avanti imperturbabile a 6-7 nodi!!!
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 14/51
@Manetta

Credo di aver capito di che barca si tratta, ha forse il nome di un animaletto peloso? Wink

Comunque, non riesco a prefigurarmi lo scenario e cerco di spiegare cosa non capisco.
Una barca lunga 45 metri, alta forse 10-12, e con un pescaggio di almeno un paio di metri, per saltare da una onda all'altra deve trovare onde lunghe almeno quanto la propria lunghezza, altrimenti ha sempre una parte di carena appoggiata, giusto? Un mare con onde lunghe 50 metri e alte 2 è un mare poco mosso......... Una barca così alta dovrebbe vedere onde di due metri come piccole increspature del mare...........
Inoltre, mi pare impossibile che onde di due metri riescano a far uscire una carena che pesca due metri, per tutta la lunghezza dello scafo. Forse, è successo che la parte anteriore della barca era leggermente alta ed è caduta nel cavo dell'onda successiva? Ma non certo da un'altezza di 10 metri che è l'altezza di caduta a cui si collaudano normalmente le barche.


Infine, secondo me, anzichè chiedere i danni all'ingegnere che durante la prova ha evidenziato un difetto strutturale così grave avrebbero dovuto dargli un premio.
Provate a immaginare cosa sarebbe successo se un mega-pluri-iper miliardario in viaggio di piacere avesse comprato quella barca, avesse voluto fare una prova a 40 nodi con mare duro e la carena si fosse rotta UT Pensate che il cantiere se la sarebbe cavata con un "Vabbe' , la ripariamo a spese nostre, tanto è in garanzia" ????
Minimo minimo avrebbero dovuto chiedere un prestito alla BCE per pagare i danni materiali e morali subiti dal mega-pluri-iper miliardario Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica Sbellica
Callegari Alcione 330 + WestBend 12
Artigiana Battelli 390 + Mariner 20
Callegari Ocean 46C + Top 700
Trident TX 550 + Yamaha F 100D
Mariner 620 speed + Yamaha F 100D
Nuova Jolly Prince 25' + Mercury 300 V8
Contrammiraglio
manetta
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- 15/51
io ero sopra,la prova è stata fatta fuori da porto venere (5 terre)e posso assicurarti che l onda era buona a 45 46 nodi grosso che sia salti fuori l igegnere secondo me e altri tecnici che si trovavano a bordo non doveva spingere a quella velocità con il mare che c era,la barca è tosta ma il peso è molto,e nella parte centrale ci sono le taniche del carburante quindi è la parte più debole

p.s il nome non è di un animaletto peloso Sbellica è un nome normalissimo di un noto cantiere della mia zona
Ammiraglio di squadra
martiello123 (autore)
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- 16/51
non pensavo che esistesse una barca di 45 metri che potesse raggiungere una velocita' di 47 ma quanti cavalli ha? 10-15 mila? ' comunque se e' cosi' non mi stupisco piu' di tanto che si sia spaccata con quelle enormi sollecitazioni su un mare mosso
Contrammiraglio
manetta
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- 17/51
quanti cavalli ha di preciso non me lo ricordo,posso dirti che monta 2 MTU DA 16 CILINDRI L UNO e monta 2 piedi arneson con 2 eliche da superfice raggiunge una velocità max di 47 nodi consumando 600 litri di gasolio l ora a motore,sono quei bestioni che ogni tanto si vedono passare e che tirano su in aria una cresta d acqua da paura
Ammiraglio di divisione
Cesinho
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- 18/51
mascone e giardinetto...a seconda se vado o vengo...sterzo in mano a correggere e assecondare l'onda e manetta dolcemente in su sulla "scalata" e in giù sulla "discesa" dell'onda...occhi aperti...perchè quando è mosso c'è sempre vento e corrente che riporta qualcosa a galla...di notte invece mare mosso e dislocamento...
col gommone non so...ma con la barca a prendere panciate e sparate di prua, la lesione all'altezza del giardinetto ai longeroni si è creato a tanti barcaroli... Razz
Lomac 500ok
Tohatsu 75 cv 2t carburatori
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Tenente di Vascello
Gex
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- 19/51
A me è capitato anche di rompere un gozzo in VTR anche se vecchiotto...solo per fare i deficenti con gli amici.

Crepe dappertutto e botte da rincalcare le vertebre anche a poppa...io credo che un mare arrabbiato possa rompere qualunque barca da diporto. Gommoni barche ecc Prima o poi qualcosa si spezza!
Capitano di Vascello
maxpower
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- 20/51
mi sa che il cantiere che diceva manetta era il nome di un santo....una cosa del genere e successa anche a noi provando un prototipo... Sbellica Sbellica Sbellica se non son morto quella volta...penso camperò 100 anni...
Sailornet