Adesivi per fuoribordo non regolamentari: possono multarvi [pag. 8]

yanez323 ha scritto:

Corsaro ha scritto:

Art. 640 c.p. Truffa.
[1] Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032.
[2] La pena è della reclusione da uno a cinque anni e della multa da euro 309 a euro 1.549:
1) omissis
2) se il fatto è commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l’erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell’Autorità.
3) omissis

Nel caso di specie il dolo, elemento costitutivo di questa tipologia di reato, dov'è?

Lo evidenzio così è più facile

bobo ha scritto:

artefici (o Zi) o raggiri.... presupporrebbero il "dolo" del tutore dell'ordine, vale a dire la sua consapevolezza che ciò che sta facendo sia ingiusto.

Il "fare cassa" elevando immaginarie sanzioni come lo chiami?

bobo ha scritto:

meno male! mi pareva d'essere passato da una piazza becera che grida slogan senza senso.....
ma forse è proprio così

Senza senso sono forse i tuoi interventi quando non ti prendi neanche il tempo di rileggerli
Se tu li leggessi, vedresti che le carattesristiche che deve avere tale iscrizione non può essere posta sulla calandra asportabile.
Inoltre non conosco nessun motore marino che ha la marcatura CE sulla calandra così come la sua matricola.

bobo ha scritto:

Negli allegati tecnici del Codice Diporto.
Scaricabile e consultabile dal sito Guardia Costiera.
Ve ne riporto un estratto (e son due oggi! )
-----------------------------------
[i]ALLEGATO II
REQUISITI ESSENZIALI
capo B
I motori di propulsione devono essere conformi ai seguenti requisiti essenziali relativi alle emissioni di gas di scarico.
1.Identificazione del motore.
1.1. Su ogni motore figurano chiaramente le informazioni seguenti:
marchio commerciale o nome commerciale del costruttore del motore;tipo del motore, famiglia del motore, se del caso;
un numero di identificazione unico del motore;
la marcatura CE, nei casi previsti dall'art. 8.[/b]
1.2. Le diciture suddette devono essere chiaramente leggibili ed indelebili e rimanere tali per la durata normale d'esercizio del motore. Se sono utilizzate etichette o targhette, esse devono essere apposte in modo da rimanere fissate per la durata normale di esercizio del motore e da non poter essere rimosse senza essere distrutte o cancellate.
1.3. Le diciture suddette devono essere apposte in una parte del motore necessaria per il suo normale funzionamento e che abitualmente non richiedono una sostituzione per tutta la durata di esercizio del motore.
1.4. Le diciture suddette devono essere collocate in modo da essere immediatamente visibili da una persona normale dopo che il motore è stato assemblato con tutti i componenti necessari per il suo funzionamento.
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ovvio che posso coprirli, come fanno in laguna,
oppure cancellarli, aerografando la calandra,
ma NON POSSO creare confusione tra dati definiti essenziali dalla legge e presenti sul motore (taghetta sul collo di cigno: 100, calandra: 115)

non ho effettivamente trovato la norma incriminatrice dell'illecito amministrativo, ma la norma base infranta è quella che vi ho riportato.

io alzo bandiera bianca!

Vi aggiorno sulla situazione: pare che il sig. Tizio abbia presentato o stia presentando una memoria difensiva al comandante della capitaneria di porto chiedendo l'annullamento della sanzione. A questo punto attendo con grande curiosità l'esito!!

approfondendo, ho trovato anche la norma "incriminatrice"

come alcuni ricorderanno, avevo trovato la nroma che secondo me poteva essere stata infranta (che poi mi ero incrociato come tempi con oracis che aveva contemporaneamente informato di quale essa fosse)
ma non capivo quel era la norma che indicava la sanzione.....
trovata,

ART. 53, comma 3
Salvo che il fatto costituisca violazione della
normativa sulle aree marine protette, chi nell’utilizzo
di un’unità da diporto non osserva una disposizione
di legge o di regolamento o un provvedimento
legalmente emanato dall’autorità competente in
materia di uso del demanio marittimo, del mare
territoriale e delle acque interne, ivi compresi i
porti, ovvero non osserva una disposizione di legge
o di regolamento in materia di sicurezza della
navigazione è soggetto alla sanzione amministrativa
del pagamento di una somma da duecentosette euro
a milletrentatre euro. Se il fatto è commesso con
l’impiego di un natante da diporto la sanzione è
ridotta alla metà.

Dici che gli adesivi possano deturpare l'area marina protetta?

che c'entra?
leggi solo quanto evidenziato in grassetto, che in pratica dice:
chi nell’utilizzo di un’unità da diporto non osserva una disposizione di legge in materia di sicurezza della navigazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da duecentosette euro a milletrentatre euro. Se il fatto è commesso con l’impiego di un natante da diporto la sanzione è ridotta alla metà.

Ah...ora ho letto meglio.
Praticamente gli adesivi pregiudicano la sicurezza della navigazione.....impressionante!

Riky ha scritto:

Ah...ora ho letto meglio.
Praticamente gli adesivi pregiudicano la sicurezza della navigazione.....impressionante!

Certo, Riky, è proprio così.
Mo' te spiego io perchè

Gli adesivi modificati hanno (almeno) due effetti sul corretto funzionamento del motore, che cerco di illustrare brevemente.

Primo effetto
L'aria che durante la navigazione scorre sulla calandra del motore incontra un improvviso gradino, inaspettato o, quantomeno, differente da quanto indicato nella fiche di omologazione, con conseguente brusco cambiamento della direzione del flusso laminare (strato limite fluidodinamico) che induce quindi turbolenza. Questa turbolenza indotta provoca una modifica dell'interazione meccanica fra aria e calandra che può provocare forze asimmetriche rispetto all'asse della chiglia. Queste forze asimmetriche possono a loro volta provocare uno sbandamento dell'imbarcazione con conseguente variazione dei volumi di acqua che interagiscono con la carena. Questo effetto può portare a brusche variazioni di rotta con potenziale pericolo per gli occupanti dell'imbarcazione stessa di essere sbalzati fuori bordo.

Secondo effetto
Il posizionamento degli adesivi in modo difforme da quanto riportato nella fiche di omologazione, e quindi non previsto in fase di progetto del motore, causa un evidente spostamento del baricentro del motore stesso. Non essendo stata cambiata la posizione relativa del motore rispetto ai fori praticati sullo specchio di poppa, il predetto spostamento del baricentro provoca un'altrettanto evidente variazione delle sollecitazioni agenti sui perni passanti che bloccano il motore allo specchio di poppa stesso. Di conseguenza si può affermare che, anche in virtù di fenomeni di fatica oligociclica, la vita utile dei perni passanti ne venga irrimediabilmente modificata, con potenziale rottura e conseguente subitanea perdita del motore durante la navigazione.


In conclusione, non cambiate gli adesivi




















































C'avete creduto?

Citazione:

sui perni passanti che bloccano il motore allo specchio di poppa

che goduria il Proff ha cannato!!!

non sono perni ma VITI