Ripartizione pesi [pag. 2]

Sottocapo
Daltanius76
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Quoto per il vano portabatteria (circa 10 euri nei negozi che vendono accessori nautici) .... per lo spostamento .... io le mie due batterie le ho portate a prua per correggere l'assetto .... ho una barca lunga 5,40mt e posso dirti che ho usato cavi di 16mmq e vanno benissimo ....
Il Dalta
Capitano di Corvetta
poigps
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Personalmente sono contrario alle batterie a prua, almeno per quelle ad elettrolita liquido.
In caso di batterie a gel la cosa cambia, non temendo i sobbalzi come le altre.

Riguardo la foto postata da Giucas, non si capisce se la parete a contatto del serbatoio è verso poppa o verso prua: tuttavia, per spostare un po il baricentro basterebbe quantomeno spostare, sempre all'interno del gavone di poppa, sulla paratia che va verso prua sia la batteria che il serbatoio, disponendola parallelamente (uno a destra e l'altra a sinistra) anzichè uno dietro l'altro e fissandoli il più possibile verso prua.
Già dovrebbe cambiare qualcosa.
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2° Capo
giucas (autore)
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La mia ignoranza in materia o comunque la superficialità, se così la vogliamo chiamare, non mi ha mai fatto pensare che i due oggetti: batteria e serbatoio non dovessero restare assieme. Embarassed

Non mi ha minimante sfiorato la possibilità di inserire la batteria in un contenitore di protezione e blocco. Embarassed

Detto ciò ringrazio daniel 82 ed i successivi del consiglio e provvederò in tal senso a questo punto lasciando la batteria a poppa Thumb Up

A questo punto posso pensare che l'unica cosa che posso fare e sempre che sia il caso sposto il serbatoio a prua ????

Questo è il gavone di prua
batteria


Come si vede nella parte centrale vicino alla ciambella ci starebbe il serbatoio.
se pensate che sia una mossa intelligente il mio problema sarebbe quello di trovare una soluzione per giuntare il tubo che esce dal motore e che arriva al gavone di poppa con il tubo che parte da quello di poppa ed arriva alla prua: si tenga conto che dovrei trovare una soluzione di giunto del tipo attacca e stacca velocemente e non i classici tubetti che vengono poi fissati con dei morsetti a vite
Ammiraglio di divisione
Sardomar
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cristian_gtc ha scritto:
Io avevo il tuo stesso problema però considera che su una open di 4,80 m ho un 70 da 118 kg,bene il mio problema e che quando navigo a minimo si appoppa,in planata non ho problemi anzi a volte si alleggerisce talmente tanto da far come si vuol dire sculettare la poppa UT Laughing ,comunque ho risolto posizionando 60 kg di peso sul gavone di prua.


quando navighi al minimo (e cioè in dislocamento) è normale che la barca sia appoppata perchè la velocità è insufficiente a farle superare l'onda artificiale creata dalla prua. Per la distribuzione dei pesi conta l'assetto in planata
La vita è come la marea..........

Sacs 590J;Mercury Optimax 150; Geonav 5 touring con black box: carrello Ellebi Thule
Tenente di Vascello
nicks-1971
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- 15/34
Citazione:
si tenga conto che dovrei trovare una soluzione di giunto del tipo attacca e stacca velocemente e non i classici tubetti che vengono poi fissati con dei morsetti a vite


Senza inventarti niente, e usando una soluzione affidabile e garantita, potresti impiegare gli attacchi rapidi normalmente usati per il collegamento della benzina al motore, tipo uno di questi.

re: Ripartizione pesi
Capitano di Corvetta
poigps
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- 16/34
Sarebbe meglio sostituire completamente il tubo carburante con uno unico che vada dall'attacco del serbatoio direttamente al motore, soluzione più conveniente anche economicamente: i due attacchi rapidi maschio/femmina costeranno almeno 7/8 euro, mentre il paio di metri in più di tubo di gomma costerà al massimo 5 euro, e non avere il problema di perdite e/o trafilamenti di aria nella condotta e conseguente mancata aspirazione.

L'attacco rapido andrebbe invece messo sul serbatoio.

Riguardo la collocazione del serbatoio nel gavone, va posizionato con il tappo/sfiato verso prua, in modo che la benzina non fuoriesca in assetto cabrato, nonchè fissarlo con una cinghia alla paratia e mettendogli un tappetino di gomma sotto (quelli con i quadratini che si usano anche in auto), che oltre a smorzare le vibrazioni, trattengono qualche goccia di benzina che dovesse fuoriuscire.
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Tenente di Vascello
daniel 82
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Ciao giucas,
prima di attivarti per lo spostamento del serbatoio a prua, assicurati di trovare un passaggio adeguato da poppa a prua per il tubo carburante!!
Io ho fatto una cosa del genere per mettere il serbatoio dell'acqua e ti dico che la cosa non'è così immediata: ho lavorato molto con un "pilota" rigido (non quello da elettricista che si arrotola) per passare, e considera anche che il linea teorica il gavone di prua è stagno, quindi prima di bucare devi assicurarti che ci sia il passaggio e dopo siliconare bene tutto!
https://www.gommonauti.it/ptopic60115_allestimento_sessa_key_largo_18.html?start=10

Prova a passare sulle fiancate oppure prova a vedere i canali di scolo che che vengono da prua (magari dal gavone dell'ancora se non è indipendente).

Visto che ci sei, io mi farei anche una pensata per un eventuale tappo di imbarco: il gavone è simile al mio (coperchio unico e grande) e lo dovrai alzare tutte le volte che devi fare benza...e se hai la cuscineria è una palla Confused Confused !!
Considera anche lo sfiato: si, se rimane sul tappo, non hai problemi ma personalmente non lo amo molto perchè alla fine volente o nolente qualche schizzo nel gavone ce l'avrai (con conseguente puzza) quindi dovrai pensare anche alla conseguente ventilazione del gavone stesso Confused Confused mentre se riesci a portare tutto fuori e PIU' IN ALTO del livello del serbatoio hai risolto (sempre ben a riparo dall'acqua!!!!)

Io mi cimenterò questo inverno....magari passando un tubo di imbarco dal gavone dell'ancora così invece di alzare tutto alzo solo lo sportellino piccolo!

Non ti dimenticare che tu tratti "benzina" quindi tubi certificati rina....e imho anche sovradimensionati (non di sezione interna ma esterna): passi attraverso lo scafo quindi non potrai ispezionarlo ma solo sostituire in toto!

Io (sarò anche paranoico Laughing ) metterei anche un doppio tubo se ti ci entra: quello della benzina dentro in un tubo trasparente retinato così se "digraziatamente" ti si lacera e esce benzina, hai la doppia protezione e con tubo trasparente vedi subito la perdita (stando attenti ai livelli tra prua e poppa)!!!

Ok...mi fermo sperando di averti dato spunti di ragionamento e non di paranoia, ma è meglio pensarci prima perchè quello che è scontato in terra non lo è in mare Wink Wink Wink !!!!

un salutone e buon lavoro

Daniele
Sottocapo
Daltanius76
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poigps ha scritto:
Personalmente sono contrario alle batterie a prua, almeno per quelle ad elettrolita liquido.
In caso di batterie a gel la cosa cambia, non temendo i sobbalzi come le altre.

.............................


Infatti le mie sono al Gel entrambe .... ma in ogni caso prima montavo quelle classiche ad acido (due da 80ah) e non ho mai avuto problemi di sorta ..... Wink
Capitano di Corvetta
poigps
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Daltanius76 ha scritto:
... ma in ogni caso prima montavo quelle classiche ad acido (due da 80ah) e non ho mai avuto problemi di sorta ..... :


ti è andata solo bene...

L'elettrolita liquido, composto da una soluzione di acido solforico ed acqua distillata, a fine carica, specialmente se superiore ad un decimo della capacità della batteria, come nel caso della ricarica effettuata dall'alternatore, inizia a scomporsi in idrogeno ed ossigeno, quindi sotto forma gassosa, che fuoriuscendo in pressione dagli sfiati di sicurezza a causa anche dell'innalzamento della temperatura dovuto all'utilizzo dei nostri natanti sotto il sole, comportano l'abbassamento del livello dell'elettrolita, lasciando scoperte le piastre sulla parte superiore, permettendo all'aria circostante di ossidarle e quindi danneggiarle irrimediabilmente, con perdita di superficie di conduzione e quindi di capacità stessa della batteria.

Un altro problema frequente nelle batterie per uso automobilistico, specie se di tipo economico, è la rottura meccanica, in quanto sono costruite con materiali leggeri ed in particolare le giunzioni tra le piastre interne sono costituite da striscette di metallo che, se sollecitate da urti e vibrazioni possono rompersi, interrompendo il collegamento tra le piastre e mettendo la batteria fuori uso in un attimo.

Ecco perchè sulle auto, indipendentemente dall'alloggiamento quasi obbligato, vengono fissate con dei tiranti o altri sistemi meccanici di ritenuta.

Le batterie al gel invece, avendo un elettrolita con una diversa composizione chimica, non temono la riduzione dell'elettrolita e poichè lo stesso ha una consistenza gelatinosa, le piastre non potranno scoprirsi e quindi ossidarsi, anche per il fatto che avendo un contenitore quasi stagno vi è assenza di aria all'interno. Inoltre, la gelatina lascia in sospensione le particelle rilasciate dalle piastre durante le cariche e le scariche violente, le quali, non cadendo sul fondo della batteria, non cortocircuitano le piastre tra loro e ciò spiega il motivo della maggior durata di questo tipo di batterie.
Coronet 26 Family Deluxe - Cofano Veneziano
Contrammiraglio
lone wolf
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A suo tempo risolvetti il problema mettendo a prua due bottiglie di plastica riempite di pallini di piombo (30Kg) ingombro minimo. Quando aumentava l'equipaggio le toglievo.
Con un mezzo come il tuo se fai una modifica fissa il giorno che esci con altre persona avresti troppo peso a prua.
Ciao.
Mi sento come una foglia su un albero in autunno, ma c'è tanto vento.
Enzo Biagi 5/11/07
Sailornet