Lavoratori privati vs Lavoratori pubblici - Guerra tra mondi o Guerra tra poveri [pag. 3]

Contrammiraglio
gommoa
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- 21/61
red1 ha scritto:

Qualche giorno fa mi sono recato a visitare il liceo dove andrà l'anno prossimo mio figlio e chiaccherando con il responsabile amministrativo, osservavo che l'edificio è molto bello, si tratta della terza scuola d'Italia per dimensioni, ma che nella galleria ci piove, cadono calcinacci, sarebbe opportuna una ritinteggiatura ecc ecc. E mi fermo qui perchè a quanto pare soltanto il 13 % degli edifici scolastici cittadini hanno il certificato di prevenzione incendi valido. Roba che un privato lo chiuderebbero nel tempo di un battito d'ali.
Ebbene, per tutti gli edifici scolastici di proprietà della Provincia sono stati stanziati complessivamente 38.000,00 € per la manutenzione.


Red,
le province che si occupano di edilizia scolastica sono state, almeno formalmente, cancellate sulla carta ed hanno avuto dei tagli di spesa corrente tali per cui molte adesso sono in dissesto e in più, anche volendo, non possono fare investimenti perchè vi sono i vincoli del Patto di stabilità.

D'altronde sono state dichiarate enti assolutamente inutili e dunque....

Nei fatti i dirigenti vengono sanzionati dalla ASL perchè non fanno i lavori previsti dalla D. Lgs 81/2008. Sono sanzioni penali e dunque nessuna assicurazione copre questi eventi.
Risultato pratico: il responsabilie non fa i lavori perchè non ha i soldi, o se li ha non può spenderli, l'ASL lo sazniona e lui paga...
È importante l'amore, ma anche il colesterolo. (W. Allen)
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 22/61
Tornando al quesito dei Red: i dipendenti pubblici sono pochi o troppi?
Come si fa a stabilirlo?

Si dovrebbe partire da 3 fattori: efficacia ed efficienza del ciclo produttivo (un pezzo deve essere fatto col minor numero di componenti possibili che ne garantiscano il funzionamento e deve essere assemblato nel minor numero di pezzi possibili) ed economicità del ciclo produttivo (es: mi conviene produrre di più comprando un nuovo macchinario che abbatte i costi o mi tengo il vecchio?)

Nel caso dello Stato, quando si parla di regole amministrative, i componenti del pezzo lo stabiliscono le leggi.
Rarissimamente c'è n'è una scritta "con la grazia" per cui prima di "iniziare la produzione" bisogna capire che cavolo vuol dire che il comma 1 della legge 5 abroga il comma 3 della legge 10. Vai a vedere il comma tre della legge 10 che ti spiega che all'art 9 della legge 15 la parola "e Pippo" è sostituito da "e Paperino". Vai a vedere che ca**o c'entrano Pippo e Paperino e ti rimandano ad un'altra legge.
Di solito ci vogliono dai 5 ai 10 anni di interpertazioni "autentiche" per arrivarne a capo.
Insomma: come avere il progetto di una casa scritto coi geroglifici.

Figuriamoci se a sto punto gli operai dovrebbero essere organizzati a produrre: nessuno però sa che cavolo deve fare e come. Cittadini imbufaliti, impiegati impotenti, impiegati/cittadini impotenti e imbufaliti quando hanno a che fare con amministrazioni diverse dalla propria

Si è deciso allora di potenziare l'informatica, per rinunciare agli impiegati. Peccato che gli appalti informatici siano diventati spesso un'altra ottima torta meglio dei ponti nel deserto (un ponte almeno lo vedi e lo puoi giudicare....)

Ed infine per capire se quei 4 gatti rimasti (pochissime le sostituzioni rispetto ai pensionati, per non dire 0) producono si è inventato un sistema a punti.
Provate ad andare in ospedale e non guarire nei giorni previsti dai punti: ti cacciano fuori a pedate!
Quando assegnarono i punti alle scuole in base alle promozioni, l'Italia divenne il Paese coi ragazzi più intelligenti del modo
Stendiamo un velo sulla Giustizia dove solo per avere una sentenza "depositata" servono 90 gg. (ma non l'hanno scritta prima??) Ma li i punti non contano, perchè tanto si fanno ricorso tra loro e lo vincono con dovizia di motivazioni giuisprudenziali eccelse (vedi il caso delle maxi pensioni)
O su come vengono calcolati i punti nel mondo aministrativo dove a volte si scade direttamente nel comico.

E con questo credo di aver disilluso i punti fermi di Ropanda.

La demolizione del servizio pubblico che va in mano al privato, vuol dire che il cittadino (e a volte anche lo Stato) deve pagare per accedere ad un servizio.
Quanti non hanno dimestichezza col PC e vanno alle associazioni e ai patronati per una banale domandina che si può presentare solo via web??? E, per quanto poco, pagano!

Ora.. io non so se siano tanti o pochi rispetto a Grecia o Germania (comunque non guadagnano certo come i Tedeschi)
So che molti sono stati imbucati in eccesso per favorire la clientela politica

Ma soprattutto so che se costruisco casa e la casa crolla, mi arrabbio con l'ingegnere e con il geometra. Non col manovale!
Andare in un ufficio pubblico a sbraitare con uno che magari la pensa pure come te ma non te lo può dire non serve a nessuno.
Non fative imbambolare dalle fregnacce che dicono alla TV, a cominciare da politici falliti che hanno seminato odio e zizzania e non hanno combinanto un tubo!

E poi tra i tanti dipendenti pubblici citati, ci vogliamo mettere anche la milionata di nomina politica che occupa parlamento, comuni, regioni, provincie, municipalizzate, ecc ecc e fanno pure "i capi"?

Al prossimo giro: il licenziamento
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Contrammiraglio
teos1968
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- 23/61
Domanda: i dipendenti pubblici sono troppi ???

Risposta: in alcuni Enti si, in altri no.

Con questo voglio dire che purtroppo per il nostro "povero bel paese", si sono praticate politiche di voto di scambio giocando su uno dei bisogni primari delle persone: il lavoro.

Risultato che:

1.esistono enti pubblici dove i dipendenti sono pochi, si impegnano, fanno poche malattie e si meritano lo stipendio.
2. esistono enti pubblici dove i dipendenti sono tanti, tantissimi, i dirigenti nemmeno sanno esattamente quanti ne hanno e che cosa fanno quando sono al lavoro, si perché a volte nemmeno si accorgono che dal posto di lavoro mancano. Alla fine del mese, a tutti, arriva lo stipendio.

Come saprete, da molti, molti anni, sostanzialmente esiste un blocco per le assunzioni nel pubblico impiego, il cui scopo è quello di non aumentare (anzi ridurre) il personale complessivo alle dipendenze degli enti pubblici (in teoria tutti, Ministeri, Sanità, regioni comuni, ecc.....)

Un blocco ridicolo, perché impedisce ai comuni con 20 dipendenti di sostituirne uno, dico uno, che va in pensione, al pari di un comune che ne ha 2000 o più di dipendenti. Capirete che la bilancia non può tenere, quindi lo definisco ridicolo. Tradotto, visto che lo Stato è incapace di selezionare, colpisci tutti indistintamente "poveri e ricchi".

A questo aggiungiamo, per chi non lo sa, che sono quasi azzerati gli straordinari, gli adeguamenti contrattuali, nonché le eventuali progressioni in carriera, si perché non vi sembra giusto che un dipendente pubblico possa anche avere la possibilità di progredire in carriera ?? Mi pare che ogni dipendente privato, se ne ha la possibilità, la carriera la fa volentieri oppure no????

Aggiungo che ho fatto un calcolo abbastanza preciso sulla mia retribuzione da quando è bloccata. Se non fosse stato applicato il blocco e quindi si sarebbe praticato il normale adeguamento retributivo contrattuale biennale (non la carriera, solo gli adeguamenti), come avvenuto nel passato (anche se in ritardo), il mio attuale stipendio lordo annuo sarebbe di 8.000 € maggiore. A Voi.........
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 24/61
Quoto Teos: dove troppi e dove pochi.
Per tacere di quegli ambiti dove la politica ha "sfonnato" senza ritegno.

In realtà al governo di tutti i nostri ragionamenti non gliene frega niente.
Deve tagliare e basta

Inoltre ha un problema: l'innalzamento dell'età pensionabile fa sì che non solo tutti i dipendenti pubblici sono costretti a stare attaccati al proprio lavoro come cozze allo scoglio, ma è l'età stessa che li rende inidonei.

Pensiamo ad un poliziotto 60enne che deve rincorrere un ladro o ad una maestra 65enne che deve tenere a badare a 20 vivacissimi marmocchi.

Con il Jobs Act (che il chiamo il Licenziamentificio) ha risolto, ma ha spostato la massima parte dell'onere su imprese e cittadini (compreso quelli che il lavoro non lo perderanno) e un'altra parte sui fondi disoccupazione, apparentemente allungati come periodo, ma in realta per progettati per pagare periodi sempre più brevi, quasi nulli, a partire da maggio 2015

Ma il pubblico impiego è per ora escluso, non perche "protetto", ma perchè lo mazzieranno meglio
Nel caso del pubblico dipendente, infatti, dove trovano Stato ed Enti locali i soldi per pagare 24 mesi di indennità di licenziamento visto che non hanno nemmeno i soldi per pagare un TFR che, al pubblico dipendente, viene liquidato tre anni dopo e a rate anche in caso di licenziamento???
Quindi nel Jobs Act pubblico alcuni "paracadite" privati verranno a mancare

In realtà stanno studiando forme di "trasferimento coatto" pensate per costringere la gente a rinunciare e licenziarsi
Oltre ad altri beceri sistemi troppo complessi da spiegare qui, ora.

Nessuno interverrà, nè per il pubblico, nè per il privato: tutto questo è un grandissimo affare porprio per chi dovrebbe pensare alle tutele.
E nemmeno fatevi illusioni: queste norme sono state evidentemente scritte molto bene da tecnici esperti. Non da politici ignorantucoli o ministeriali che, pur espertissimi, non vedono oltre il loro settore.

Al prossimo giro: di chi è la colpa??
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
red1 (autore)
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- 25/61
Per rispondere a gommoa sulle Provincie, dico che come al solito si pasticcia e anche lo snellimento della macchina amministrativa finisce inevitabilmente per danneggiare i cittadini. Hanno creato questi Liberi Consorzi, bla, bla, bla, ma nei fatti non è cambiato nulla. Il personale non è stato avviato agli auspicati e auspicabili corsi di aggiornamento/riqualificazione, ma li si è mantenuti nei medesimi uffici ad amministrare il nulla, gli spiccioli. Gli hanno detto che per i prossimi due anni rimarranno così, poi chissà. E non è neanche giusto per questi lavoratori e per le loro famiglie farli vivere nell'incertezza, o si ha il coraggio di dire loro andatevene a casa o si trovano le soluzioni.
Voi con chi ve la prendereste, per citare Yatar, con l'ingegnere o con il manovale se le riforme sono sempre delle riformuccie, se si lascia sempre uno spiraglio per la lobby di turno, se le mille norme sono scritte per essere interpretate a piacimento?

Sul potenziamento dell'informatica ho un aneddoto, e si vado avanti ad aneddoti, ma giuro che sono cose realmente accadutemi.

L'anno scorso ad aprile, lavorando nel gommone o meglio scendendo dal gommone nel box mi ruppi la caviglia.
Sono allergico agli ospedali, ma viste le dimensioni della caviglia dovetti recarmi al Pronto Soccorso : ingresso ore 15.00 uscita ore 23.30 per sentirmi dire "la sala gessi a quest'ora è chiusa, se ne torni a casa e ritorni domattina". Vabbè in realtà questo non c'entra niente con l'informatica, ma ci arrivo.
Abbiamo copiato il sistema americano e nei Pronto Soccorso c'è il Triage, ossia un infermiere, quando va bene, ti da un'occhiata e decide che codice assegnarti, rosso, giallo, verde, bianco. Se non vi da il rosso potete perdere ogni speranza di tornare a casa in tempi brevi.
Al Triage appunto, quel pomeriggio c'era una anziana signora ingobbita, avrà avuto almeno 65 anni, barricata dentro un ufficio con vetri opachi, con alla porta la maniglia solo dall'interno.
I check-in, andavano molto a rilento e malgrado gli operatori del 118, che avevano trasportato nel frattempo un paio di traumatizzati per incidente stradale e una signora con chiari sintomi d'infarto, davano pugni contro la porta del Triage, da li non usciva nessuno se non a tempo debito. Ebbene quando dopo circa tre ore di turno sono entrato per ottenere il mio codice verde mi si è prospettata una situazione paradossale, comica e al contempo gravissima.
La signora responsabile del Triage, era solo lei, era assolutamente una totale neofita del mezzo informatico, non conosceva le schermate che doveva compilare e soprattutto le ho dovuto fare lo spelling del mio cognome mentre lei cercava sulla tastiera le lettere corrispondenti. Risultato sono stati necessari circa 20 minuti per una registrazione che un giovane avrebbe fatto in 7/8 minuti. E nel frattempo fuori la gente muore, perché se non hai il codice del Triage non puoi entrare nelle sale del Pronto Soccorso.
A chi la vogliamo dare la colpa di ciò, all'impiegata che avrà ottenuto, con poche ore di corso, una di quelle patenti ridicole per il computer o a chi l'ha messa là quel pomeriggio?
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 26/61
red1 ha scritto:

Abbiamo copiato il sistema americano e nei Pronto Soccorso c'è il Triage, ossia un infermiere, quando va bene, ti da un'occhiata e decide che codice assegnarti, rosso, giallo, verde, bianco. Se non vi da il rosso potete perdere ogni speranza di tornare a casa in tempi brevi.

Complimenti per l'occhio fino! Non è da tutti.
Non tutti sanno che alcuni anni fa la riorganizzazione dei sistemi produttivi fu appaltata ad una grossa Società, cosa che comporto onorari proporzionalmente adeguati.

Oggi il cittadino ha modo di esprimere un proprio giudizio sui risultati.
Per chi volesse saperne di più può andarsi a cercare le relative interrogazioni parlamentari.

Eravamo rimasti alla ricerca dei colpevoli.
Le cariche politiche a livelli elevati: poltrone spesso occupate da chi ha, come unico obbiettivo, l'esigenza di soddisfare i desiderata di chi ce l'ha messo "usando" la struttura affidatagli.
A livelli intermedi un grave ed esecrabile, ma in fondo relativamente innocuo, clientelismo è stato sostituito negli ultimi 20 anni dall'occupazione lobbistica.
Molti coloro che, come forma di ringraziamento, hanno avuto un posto dirigenziale pubblico.
Pensiamo poi a quanta gente, semi-nullità umane e professionali già all'interno del proprio partito, sono state messe addirittura alla direzione o alla presidenza di qualcosa (magari una municipalizzata)

Risultato che un bravo dirigente o quadro, che si è guadagnato il posto con lo studio e l'impegno, ci pensa 10 volte prima di parlare o di pestar calli. Roba che lo fanno subito fuori per mettere "l'amico"

Quante conseguentemente le "privatizzazioni" costose e non all'altezza?
Pensiamo a quanti volte dobbiamo parcheggiare a pagamento per pagare lo stipendio del direttore di quella municipalizzata?
Nelle città piccole il peso si sente...

Restano leggi spesso incomprensibili o particamente inapplicabili, sentenze che ribaltano la norma costringendo a ricominciar da capo (a volte giustamente, a volte tutta sta saggezza mi sfugge)
Asettici metodi di "valutazione industriale" in cui il tempo di guarigione di un femore è misurato scientificamente alla stregua del montaggio del parafango di un'auto.

Troppi? Pochi?
Se in un pronto soccorso aspetti 8 ore sono pochi.
Ma se quel pronto soccorso fa "più punti" produttivi rispetto allo standard, sono troppi
Oppure la colpa è la tua che hai deciso di romperti una gamba nell'ora e nel giorno sbagliato e quindi sei di troppo tu!

O forse è semplicemente di troppo quello che ha messo in opera quell'idea organizzativa.

Non lo so.

So che l'importante è non farsi prendere dalla rabbia e dallo sfogo, perchè poi passa
Meglio indignarsi, che dura più a lungo.

Non dimentichiamoci che il medico o l'infermiere di quel pronto soccorso è lo stesso che, uscito dal lavoro, va al comune, paga il "grattino" e po va a parlare coi prof dei figli
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
sella e lele
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- 27/61
@red1
ma al triage ci deve essere un medico e un infermerie per dare e compilare i codici di assegnazione....
che il vento sia sempre in poppa!!!!!!
Capitano di Corvetta
velino58
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- 28/61
Buongiorno amici,
leggendo un po' i post su questo topic, mi sento di dire anche la mia, giusta o sbagliata che sia la dico.

Allacciandomi all'oggetto di questo topic io mi soffermo sulla seconda frase: ...Guerra tra mondi o Guerra tra poveri , secondo il mio modesto parere queste guerre sono volute, create ad arte per trarne vantaggi. Da chi? Sicuramente da chi ci guida, politici e non, per quale motivo? Mha! Rolling Eyes forse per deviare le attenzioni dalle loro losche "manovre". Ritengo purtroppo che chi muove i fili è talmente abile nel farci credere che noi "popolo sovrano" siamo quelli che decidono il destino della nostra società, o della nostra nazione, ma è solo un'illusione.

Non solo questo, uscendo OT, sostengo che è voluta un altro tipo di guerra, quella tra nord e sud, poiché a qualcuno fa comodo per innumerevoli motivi. Fortuna che in questo benedetto forum questo fenomeno non è mai stato partorito anzi, personalmente posso affermare il contrario, testimonianza, l'ultima iniziativa voluta dal capo "LA STAFFETTA DEI GOMMONAUTI" che auguro con tutto il cuore un successo indimenticabile.

Emanuele.
E'BUON CAPITANO..CHI AFFRONTA LA TEMPESTA..MA LO E' ANCOR DI PIU' SE RIESCE AD EVITARLA...
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
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- 29/61
velino58 ha scritto:
... secondo il mio modesto parere queste guerre sono volute, create ad arte per trarne vantaggi. Da chi? Sicuramente da chi ci guida, politici e non, per quale motivo? Mha! Rolling Eyes forse per deviare le attenzioni dalle loro losche "manovre"....

Infatti.... possiamo discutere quanto ci pare di inefficienze vere o presunte, privilegi veri o presunti, ma la realta è che la classe politica tende a scaricare le proprie colpe ed i propri fallimenti sugli altri, montando campagne mediatiche diffamatorie ad arte per distrarre l'attenzione e contemporaneamente fornire un falso colpevole con cui prendersela e sfogarsi.
Sul dipendente pubblico, ma anche sul privato o sull'autonomo.

Ognuno pùò avere una sua rispettabilissima idea sul mantenere pubbliche certe gestioni o privatizzarle. Se aumentare le politiche sociali magari aumentando le relative contribuzioni o desocializzare del tutto, azzerando gli oberi sociali.
Certamente nessuno potrà essere d'accordo sul desocializzare continuando a pagare.

Nè si può parlare di "vera privatizzazione" quando il servizio "privato" è fornito da una azienda di proprietà di un partito o di un sindacato o di una associazione o di un "amico degli amici".
E solo un palliativo per aumentare la fetta della torta da prendersi.

Occhio poi alla privatizzazione di certi servizi: avete mai visto "Rimozione Forzata" su Sky o su DMax?
Diritti e doveri non sono più strumenti del vivere civile, ma scuse per far soldi a spese altrui.

Comunque al momento in Italia siamo al piano B: mantenere ufficialmente certe strutture, ma facendo in modo che non vengano finanziate. La conseguenza è che coloro che poi si aspetteranno prestazioni da queste strutture prenderanno sonore fregature.
Ma lo capiranno quando è troppo tardi
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
Chicco04
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- 30/61
I dipendenti pubblici sono troppi? Si e sono anche troppo pagati. Non non è il fatto che ho dovuto prendere un antidolorifico e non sono ancora riuscito a chiudere occhio. Io per dipendenti pubblici non intendo quei comunque poveri cristi che più o meno fanno il loro lavoro, i lavativi, o furbetti, stanno dappertutto anche nel privato e a volte anche il privato è "costretto" a chiudere un occhio per mille motivi. Io per dipendenti pubblici intendo quella miriade di sanguisughe che nessuno a volte conosce bene e che occupano posti "statali" con remunerazione che va da 3 volte in su a quella degli omologhi degli altri Paesi, o addirittura l'omologo gli altri neanche ce l'hanno. Cominciamo dai politici con i loro "stipendi", e non mi si venga a dire che lo stipendio è basso che poi lo "integrano" con bonus vari, da 20.000 € al mese circa 2/3 volte più dei colleghi tedeschi o francesi tanto per dirne due, il capo dello stato che prende 3 volte quello che prende Obama, il capo della ns. polizia che prende 4 volte più del capo dell FBI il ns. dirigente delle ferrovie, dei trasporti aerei, dell'Anas, i membri della consulta, ecc. ecc. ecc.
Ridimensionando queste "figure" ai voglia a star bene tutti, ma no, ci mettono l'uno contro l'altro per, lo so e' stato già detto, distogliere noi italiani da queste questioni, secondo me ben più gravi. P.s. Non sono un dipendente pubblico.
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