Chiacchiere al pontile..

Salve ragazzi,
in questi giorni al pontile dove tengo la barca si è discusso "animatamente" sulla seguente teoria:

Che la stessa barca, stesse persone, e stesso tutto, naviga più veloce se sotto di se ha 20 metri di acqua che 1 metro.

é vera questa teoria?

Se si... per quale ragione?

grazie mille

Dovrebbe esserci una interessante immagine di Donno sul moto idrodinamico di profondità provocato dal mezzo in planata. Potrebbe chiarire molte cose.
Sicuramente in acque molto basse un'influenza c'è.
In aeronautica esiste un fenomeno chiamato "effetto suolo" che si manifesta quando un aeromobile vola a bassissima quota.

quoto Vanbob per quanto riguarda l'effetto suolo, è una riduzione delle resistenze che si oppongono al moto che fa si,nel caso degli elicotteri-per particolari procedure di volo, che il punto di atterraggio teorico non venga rispettato proprio perchè con meno resistenze l'elicottero arriva "più lungo".
Per quanto riguarda il campo marino, non saprei. Dal punto di vista idrostatico non cambia nulla; in moto e quindi dal punto di vista idrodinamico non saprei ma presumo di no perchè la resistenza aerodinamica dipende da un coefficiente che dipende dalla sezione investita e questa risulterebbe essere la stessa sia per acque basse che acque profonde. Potrebbe cambiare tra acqua dolce e salata poichè la resistenza dipende anche dalla densità di massa del mezzo in cui ci si muove. Non so se in acqua e quindi in idrodinamica si ha lo stesso comportamento ma l'acqua è un fluido liquido.

Questa è una delle immagini che dovrebbero far ragionare un po'.

Contenuta in questa discussione: https://www.gommonauti.it/ptopic33442_nuovi_parametri_di_confronto_valutazione_delle_carene.html?sp_pid=466575#466575

Penso che in aria l'effetto suolo si ha perchè si sposta, vista la bassa densità, un volume maggiore di aria, rispetto ad uno scafo immerso in un liquido, relativamente denso, che sposta l'acqua pochi dm sotto la carena. Acque molto basse potrebbero fare la differenza, mà già da un metro in poi,credo influisca poco.

La foto potrebbe essere questa?

Secondo me non c'è tanta differenza vista la bassa viscosità dell'acqua. Il problema potrebbe essere dovuto a sforzi tangenziali che si creano all'interfaccia, dovuti appunto alla viscosità. Ma gli sforzi tangenziali dipendono dalla velocità di spostamento e sono nulli alla base, quindi a parità di velocità cambierebbe solo il gradiente degli sforzi probabilmente.

Secondo me (premettendo che non sono un ingegnere):

l'aria si comprime e l'effetto suolo è conseguenza della diversa compressione degli strati d'aria sotto l'ala.
La presenza del terreno aumenta questa compressione e quindi la densità e quindi favorisce la portanza.
Negli elicotteri si chiama "effetto cuscino" (se non ricordo male...).

L'acqua non si comprime e se la presenza del terreno influisce in qualche modo è nella forma e nella direzione
del flusso spostato. Dobbiamo secondo me ragionare in questo ambito.


Ciao
Enrico

e.bove ha scritto:

Secondo me (premettendo che non sono un ingegnere):

l'aria si comprime e l'effetto suolo è conseguenza della diversa compressione degli strati d'aria sotto l'ala.
La presenza del terreno aumenta questa compressione e quindi la densità e quindi favorisce la portanza.
Negli elicotteri si chiama "effetto cuscino" (se non ricordo male...).

L'acqua non si comprime e se la presenza del terreno influisce in qualche modo è nella forma e nella direzione
del flusso spostato. Dobbiamo secondo me ragionare in questo ambito.


Ciao
Enrico

Interessante osservazione!

Io dico che il basso fondale influisce. Dico che potrebbe influire anche molto. Dico che a differenze di profondità anche molto piccole l'influenza potrebbe passare dal positivo al negativo, quindi la velocità potrebbe essere minore o maggiore.

Tutto dipende dall'ampiezza e dalla forma del moto disturbato che potrebbe anche entrare in risonanza con la forma del mezzo.