Chiacchiere al pontile.. [pag. 4]
eros
- 31/36
red1
- 32/36
A giudicare da quanto detto fin qui, sembrerebbe l'esatto opposto e inoltre, probabilmente, se il fondale della secca non fosse sabbioso, come è verosimile che sia in laguna, ma presentasse asperità, Stefano farebbe ancora più fatica, per via del maggiore attrito molecolare delle particelle d'acqua. Almeno credo.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Giovanni Verga, I Malavoglia
eros
- 33/36
mi piacciono le cose difficili e ci potrebbe essere la famosa onda a cui accennava il Capo Van
eros
eros
Yatar1963
- 34/36
Penso anche io che con bassi fondali possa esserci incidenza.
Ma per stabilire "quanto bassi" bisognerebbe daterminare "rispetto a quale barca"
Diverso se invece partiamo dal presupposto che bassi fondali formano onde diverse dagli alti fondali.
Questo fenomeno potrebbe avere una sua logica nel del discorso "del pontile"?
@Van: se non ricordo male, mi pare fosse possibile determinare una proporzione tra la spinta verso l'alto dell'effetto suolo rispetto alla massa d'aria spostata e la quota del velivolo.
Se lo consideriamo come una sorta di "dislocamento" aereo, potremmo applicare questa teoria anche all'acqua e alle carene plananti?
Ma le ali di un'aereo hanno molta più portanza di una carena planante, quindi l'effetto potrebbe essere ininfluente
E qui mi fermo, giusto per far due chiacchiere, perche tra masse, resistenze, velocità e densità mi perdo!
Ma per stabilire "quanto bassi" bisognerebbe daterminare "rispetto a quale barca"
Diverso se invece partiamo dal presupposto che bassi fondali formano onde diverse dagli alti fondali.
Questo fenomeno potrebbe avere una sua logica nel del discorso "del pontile"?
@Van: se non ricordo male, mi pare fosse possibile determinare una proporzione tra la spinta verso l'alto dell'effetto suolo rispetto alla massa d'aria spostata e la quota del velivolo.
Se lo consideriamo come una sorta di "dislocamento" aereo, potremmo applicare questa teoria anche all'acqua e alle carene plananti?
Ma le ali di un'aereo hanno molta più portanza di una carena planante, quindi l'effetto potrebbe essere ininfluente
E qui mi fermo, giusto per far due chiacchiere, perche tra masse, resistenze, velocità e densità mi perdo!
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Cit. Danny Ocean
VanBob
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Va bene tutto ma per favore non parlate di attrito molecolare....
L'attrito esiste ma è sempre il medesimo, sia con 3 metri di fondale che 100.
La forma dello scafo muove una massa di acqua che dopo il passaggio tenderà, fatti i conti con le dovute inerzie, a ripristinare il suo stato iniziale.
La massa "spostata" si può immaginare osservando il disegno di Donno in prima pagina. Quanto questa massa sia ampia e quanto sia profonda non lo so, ma posso immaginare che se invece di un fondale virtualmente infinito vi fosse sotto ad essa un fondo a distanza tale da venire investito.... si produrrebbe un onda sommersa riflessa.
Gli effetti di quest'ultima.... boh!
L'attrito esiste ma è sempre il medesimo, sia con 3 metri di fondale che 100.
La forma dello scafo muove una massa di acqua che dopo il passaggio tenderà, fatti i conti con le dovute inerzie, a ripristinare il suo stato iniziale.
La massa "spostata" si può immaginare osservando il disegno di Donno in prima pagina. Quanto questa massa sia ampia e quanto sia profonda non lo so, ma posso immaginare che se invece di un fondale virtualmente infinito vi fosse sotto ad essa un fondo a distanza tale da venire investito.... si produrrebbe un onda sommersa riflessa.
Gli effetti di quest'ultima.... boh!
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xruggiox
- 36/36
Effettivamente se il fondale è abbastanza basso, in rapporto sempre alla scafo, e il fondo è molto scabbro allora il moto del fluido spostato sarebbe ancora più turbolento di quanto già lo sia normalmente.
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