Differenza tra velocità GPS e velocità reale [pag. 5]

Sottocapo di 1° Classe Scelto
giovanni3951 (autore)
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sapete perchè ci tengo a sapere se è reale o no quella del mio GPS? Perchè un mio amico mi ha detto che il suo 115 e-tec montato su una barca di 500 kg con un elica 3x14x17 fa 55/60 nodi. Sono sicuro che è una grandissima c.....a,comunque io con il mio 115 e-tec e la mia barca di 500 kg e la stessa elica arrivo a 42 nodi!! che ne pensate?
Tenente di Vascello
nicola_m60
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indomimando ha scritto:
Domanda:

A cosa serve sapere la velocità di punta?

perche questa ossessione?

Serve a qualcosa di specifico?


scusa ma non vedo cosa c'entra in questa discussione questa domanda...si sta parlando di variazione di velocità tra diversi GPS, velocità che può essere di punta, di crocera, o qualsiasi velocità!

nicola
Contrammiraglio
coala
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giovanni3951 ha scritto:
sapete perchè ci tengo a sapere se è reale o no quella del mio GPS? Perchè un mio amico mi ha detto che il suo 115 e-tec montato su una barca di 500 kg con un elica 3x14x17 fa 55/60 nodi. Sono sicuro che è una grandissima c.....a,comunque io con il mio 115 e-tec e la mia barca di 500 kg e la stessa elica arrivo a 42 nodi!! che ne pensate?



Penso che il tuo amico stesse affrontando una discesa di almeno il 20% per raggiungere una tale velocità , misurata oltretutto in Mph , non in Ktn ............ la tua è molto più .... veritiera .... Mad se vogliamo parlare di precisione svizzera avremmo bisogno dei GPS differenziali o dgps . Wink
Ammiraglio di squadra
andimar
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Se avete tutti questi problemi, fate una gara di velocità (al largo ovviamente) e così vedrete a chi le spara più grosse. Liar
ti faccio qualche esempio documentato:
- gommone di peso kg 850 mt 7,8 con motore suzuki da 300 cv ha una velocità massima di 46 nodi a 6000 giri
- gommone di peso kg 780 mt 6 con motore suzuki da 115 cv velocità max 38 nodi a 6200 giri
- gommone di peso 490 kg mt 6,20 con motore evinrude 115 cv velocità max 36,5 nodi a 5500 giri.
Considerato "i circa" di queste indicazioni, a meno che il tuo amico nel gavone di poppa non nasconda qualche Ferrari, le velocità che dici mi lasciano perplesso.
Sottocapo di 1° Classe Scelto
sharp
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scusate se intervengo, il GPS lavora si rispetto alle coordinate geografiche ma si basa fondamentalmente sulla tringolazione dei segnali satellitari, questo significa che il GPS invia al satellite un segnale e questo ritorna al GPS. il GPS calcola il tempo impiegato dal segnale per fare questo tragitto e da questo tempo si calcola la distanza dal satellite.. tutte queste operazioni le fa su ogni singolo satellite agganciato al GPS, questo ci fa dedurre che, in base a quanti satelliti sono agganciati al GPS, tanto più precisa sarà la misurazione.

scusate l'intervento e spero di essere stato chiaro.. a presto.

P.S. La velocità misurata con il GPS, anche il più scarso che ci sia, è sempre la più veritiera.
Contrammiraglio
coala
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- 46/65
dancing ha scritto:
isla ha scritto:
bigfish ha scritto:
Lokki ha scritto:
Io Ho il misuratoe di velocità del motore e il GPS, in linea di massima si eguagliavano, se cambia qualcosa è dovuto alle correnti più o meno forti che puoi trovare.


quoto lokki al 100%
personalmente con il solcometro yamaha non ho mai rilevato differenze sostanziali dal GPS (anche con corrente accentuata)


idem con patatine,al massimo 1 -2 nodi in meno di GPS


io non ho il GPS, ma un tom tom che segna la velocità!!

secondo voi anche se la segna in Chilometri (è un navigatore x auto!!) è affidabile ugualemnte??

grazie!!


Guarda che che il GPS marino lo puoi tarare anche in km/h , anzi io lo faccio spesso perchè mi risulta più comodo , quindi nessuna differenza tranquillo , il sistema utilizzato è lo stesso . Wink
Comune di 1° Classe
Ospite
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- 47/65
solo per precisare:
il sistema GPS è molto preciso
i navigatori(in auto) o plotter (in mare) hanno ciascuno la loro precisione in base al progetto di costruzione e la necessità della stessa.

il GPS ci misura la distanza che percorriamo in un dato lasso di tempo quindi non è la velocità con la quale ci muoviamo.

il solcometro ci misura la distanza che percorriamo in acqua quindi non è la velocità con la quale ci muoviamo.

la velocità reale la possiamo solo calcolare sottraendo la velocita del solcometro a quella della corrente marina.

attualmente nelle imbarcazioni da diporto non conosco uno strumento che possa darci la velocità reale del mezzo nautico direttamente.

questa è la teoria, in pratica leggo il GPS e dico: vado a 60nodi Smile e sono felice
Capitano di Vascello
frankbg
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The Doctor ha scritto:
Forse questo link può aiutare:

https://www.gpsnavigatorisatellitari.it/segmento_utilizzo.php


Come al solito The Doctor colpisce nel segno, molto utile!
Cap 500 blue E-Tec 90 hp , GPS Garmin 420 e Garmin E-trex Venture portatile, Eco humminbird, VHF lowrance 250E carrello Cresci 1000kg
Capitano di Corvetta
poigps
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sharp ha scritto:
il GPS lavora si rispetto alle coordinate geografiche ma si basa fondamentalmente sulla tringolazione dei segnali satellitari, questo significa che il GPS invia al satellite un segnale e questo ritorna al GPS.


Il concetto è giusto ma non è propriamente corretto: un ricevitore GPS non trasmette alcun segnale al satellite, ma lo riceve solamente. In teoria è come se lo facesse, ma in pratica no, perchè l'informazione temporale di cui ha bisogno gli viene inviata direttamente dal satellite.

Giusto per curiosità: vi sono un tot numero di satelliti che ruotano su orbite concentriche sfasate di 120 gradi attorno alla terra. Ogni satellite ha a bordo un orologio ad atomo di cesio, che viene costantemente sincronizzato dal centro di controllo di Houston (TX).

Ciascun satellite, invia una specie di SMS col quale dice : "Ciao, sono il satellite 27 e sono le 12:34:00.1234567 del 21/07/2008 UTC". E tali sms vengono inviati continuamente da ciascun satellite. Il nostro ricevitore ha pure lui un orologio che viene sincronizzato durante la fase di "attesa del segnale" all'accensione.

Questi "SMS" vengono inviati su una frequenza radio di 1560 Mhz. Il nostro ricevitore, man mano che li riceve, confronta il tempo indicato nel messaggio con quello del suo orologio e stabilisce a che distanza si trova da quel satellite. Poi, conoscendo almeno altre due distanze, applica la triangolazione e ci da il punto ove ci troviamo.

Rendiamoci conto che solo a parlarne è un casino, figuriamoci i calcoli reali che occorrono per sviluppare questi algoritmi e la potenza di calcolo richiesta non è irrisoria.

Nonostante tutto, dobbiamo considerare che la distanza "primitiva" è espressa in tempo (milionesimi di secondo), poi viene convertita in gradi (coordinate), con qualche formuletta di trigonometria, quindi in velocità "primaria" (magari metri al secondo) e successivamente nell'unità di conversione voluta (nodi).

Durante tutti questi passaggi si generano inevitavilmente degli errori dovuti agli arrotondamenti o alla diversità degli algoritmi adoperati da strumenti diversi e quindi è normale che non dicano la stessa cosa, perchè software, hardware ed antenna ricevente sono diversi.

Poi c'è l'errore dovuto alla temperatura (il calore aumenta la resistenza, il freddo la conduttività), quindi a parità di strumento è sicuramente più preciso quello a "camera stagna", magari pressurizzata in azoto.

Infine la geometria dei satelliti: se i satelliti ricevuti in quel momento non sono ben distribuiti sull'asse dell'orizzonte, si rischia di avere un errore notevole sia sulla precisione orizzontale che su quella verticale.

Una cosa è certa comunque, che nessuna delle velocità rilevate (solcometro o GPS) è errata.

Il solcometro rileva la velocità dell'imbarcazione rispetto al fluido in cui è immersa (che è quella che è interessa ai fini dei limiti strutturali, velocità di planata, etc). Mentre il GPS rileva la velocità di spostamento dell'imbarcazione rispetto alla crosta terrestre (che è più interessante per conoscere quando arriveremo alla costa, dal momento che l'acqua si muove ma le coste no).

Tutti gli errori ovviamente sono proporzionali alla qualità degli strumenti (sia solcometri che GPS), quindi: più spendi, meglio mangi... Se si vuole il massimo della precisione, si può prendere un GPS differenziale in codice P (sincronizzato con stazioni a terra) per applicazioni sub-centimetriche, ma costerebbe sicuramente più dell'intera imbarcazione (viaggiano sui 30.000 euro).
Sailornet