Come mi comporto al Salone di Genova? [pag. 4]

Tenente di Vascello
P.L.Vet
Mi piace
- 31/80
Concordo con yatar....a differenza delle fiere/saloni di altra merce quello.di Genova e un discorso un po a se.
Tutti questa mega sconti che si ventilano (nell ordine di 10 15 mila euro) io non li ho mai visti, soprattutto nella nostra piccola nautica. Altro discorso per i cantieri élite sul "grosso" o sui pronto fiera in esposizione.
Ma li l.affare al massimo lo fai la domenica in chiusura.
Capitano di Vascello
yanez323
1 Mi piace
- 32/80
P.L.Vet ha scritto:
Il mercato è in ripresa rispetto alla stagnazione degli ultimi 4-5 anni e da quel che ho capito anche i costi espositivi sono aumentati...


Da diverse parti ho letto dati abbastanza confortanti oltre questo:
https://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2016/09/19/news/lexport_riaccende_i_motori_delle_barche_nel_2015_balzo_inatteso_ricavi_a_17_1_-148138079/

Empiricamente, anche dlle mie parti, Alto Adriatico, le lamentele sono rientrate nell'ambito fisiologico e in giro c'era abbastanza movimento nell'allestimento di nuovi natanti ed imbarcazioni.
E' evidente che la crisi c'è stata, e forte, e molte aziende anche validissime hanno chiuso i battenti, però adesso potrebbe aprirsi un nuovo periodo con maggiore matutità sia d parte dei produttori, degli acquirenti e dell'indotto, compresi i rimessaggi ed i porti turistici.
Sembra definitivamente tramontata l'epoca dei progetti di porti faraonici per la nautica da diporto, che avevano stravolto tutto e poi si sono miseramente arenati, visto che nelle bcate menti speculative tutti avrebbero dovuto avere bagnarole dai ieci metri in su.
Non ultimo, i dirimpettai, sull'altra sponda dell'Adriatico, pur rimanendo convenienti ora non lo sono più moltisimo, un po' perchè nel periodo d'oro hano alzato i prezzi, un po' perchè da noi sono scesi a più miti consigli.
Forse comincia a farsi strada il concetto, in campo della nautica da diporto minore, che uno sfizio o una passione non sono un lusso d'alta gamma.
Forse è finita anche l'llusione dell'attesa di ospitare tre yacht dai 20 metri in su di passaggio, per molti porticcioli, e che per vivere occorrono trecento natanti più o meno fissi...
Tenente di Vascello
P.L.Vet
Mi piace
- 33/80
I primi dati parlano di un +17.4% delle vendite....
E voci dicono di una notevole difficoltà a trattare rispetto agli ultimi anni. Proprio l anno in cui volevo cambiare la barca... Mad Mad
Contrammiraglio
Apache77
Mi piace
- 34/80
yanez323 ha scritto:
P.L.Vet ha scritto:
Il mercato è in ripresa rispetto alla stagnazione degli ultimi 4-5 anni e da quel che ho capito anche i costi espositivi sono aumentati...


Da diverse parti ho letto dati abbastanza confortanti oltre questo:
https://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2016/09/19/news/lexport_riaccende_i_motori_delle_barche_nel_2015_balzo_inatteso_ricavi_a_17_1_-148138079/

Empiricamente, anche dlle mie parti, Alto Adriatico, le lamentele sono rientrate nell'ambito fisiologico e in giro c'era abbastanza movimento nell'allestimento di nuovi natanti ed imbarcazioni.
E' evidente che la crisi c'è stata, e forte, e molte aziende anche validissime hanno chiuso i battenti, però adesso potrebbe aprirsi un nuovo periodo con maggiore matutità sia d parte dei produttori, degli acquirenti e dell'indotto, compresi i rimessaggi ed i porti turistici.
Sembra definitivamente tramontata l'epoca dei progetti di porti faraonici per la nautica da diporto, che avevano stravolto tutto e poi si sono miseramente arenati, visto che nelle bcate menti speculative tutti avrebbero dovuto avere bagnarole dai ieci metri in su.
Non ultimo, i dirimpettai, sull'altra sponda dell'Adriatico, pur rimanendo convenienti ora non lo sono più moltisimo, un po' perchè nel periodo d'oro hano alzato i prezzi, un po' perchè da noi sono scesi a più miti consigli.
Forse comincia a farsi strada il concetto, in campo della nautica da diporto minore, che uno sfizio o una passione non sono un lusso d'alta gamma.
Forse è finita anche l'llusione dell'attesa di ospitare tre yacht dai 20 metri in su di passaggio, per molti porticcioli, e che per vivere occorrono trecento natanti più o meno fissi...



E' proprio di ieri l'uscita del prode Briatore che accusando tutti di non capire un c***o , che lui sa tutto di come fare i soldi e cosa pensano / vogliono i ricconi .... porti x i loro megayacht e servitu' sulle banchine pronte a soddisfare ogni loro svizio ...
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
Mi piace
- 35/80
L'intervistato al TG parlava sì di ripresa, ma con riferimeno all'estero
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Tenente di Vascello
P.L.Vet
Mi piace
- 36/80
Quello.che dicevo prima era in base ai primi dati usciti da questi giorni di salone.
Capitano di Fregata
Davidepieve
Mi piace
- 37/80
OFF TOPIC
Io vado domani, metto il guidone sullo zaino, se ci vediamo...
Fine OFF TOPIC
Zar 47 Suzuki 90 4T carrello cresci RRB13A
Tenente di Vascello
P.L.Vet
Mi piace
- 38/80
Anche io vado domani..
Tenente di Vascello
pasino
Mi piace
- 39/80
Io conto di andare sabato, chi vuole batta un colpo Sbellica
Capitano di Vascello
yanez323
Mi piace
- 40/80
Yatar1963 ha scritto:
L'intervistato al TG parlava sì di ripresa, ma con riferimeno all'estero


Quanto riportato nel mio precedente topic l'avevo letto su Corriere Economia qualche giorno fa e sostanzialmente riporta questo

https://www.sportmediaset.mediaset.it/speciale/salonenautico2016/torna-a-crescere-il-mercato-della-nautica-+21-3-in-italia-nel-2015_1119374-201602a.shtml
in cui si parla di un +13,1% per il mercato interno ed un +16,4% , oltre ad una generale ripresa di tutto il settore. Si tratta di dati consolidati per il 2015.
Anche le stime dell'UCINA per il 2016 sembrano prevedere un consolidamento della ripresa per il 2016.
https://www.nauticareport.it/dettnews.php?idx=3763&pg=8406

Leggendo in giro sembra che molta gente,anche senza grandissime possibilità economiche, si stia affacciando alla nautica "minore" e si tratta soprattutto di unità a motore, mentre il settore vela non avrebbe avuto incrementi di rilievo (dati questi, secondo me, da analizzare sotto il profilo psicologico del nuovohomo nauticus).
Frequentando la Costa adriatica tra il Po e Trieste ho avuto la netta sensazione di maggior attività rispetto al clima d'agonia di tre anni fa. Ma sono solo sensazioni.
Sempre prestando fede ai dati che vengono ora diffusi, forse non sarà da sparare fuochi pirotecnici, ma neanche da continuare a piangere il morto e, volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, forse si potrebbe parlare della nascita di una nautica più diffusa e popolare, facendo scemare il concetto di :proprietario di bagnarola= milionario sotto mentite spoglie.
Se la crisi lo ha fatto capire ai fornitori di beni e servizi (stranamente sembra che a livello governativo, se non capito, l'abbiano perlomeno vagamente intuito) non è da escludere che possano esserci, nel medio/lungo periodo, buone ricadute sulla diffusione della nautica minore e, si spera, una maggiore maturità e consapevolezza nell'uso del mezzo.

Per chi ha tempo e voglia di analisi e dati statistici:
https://www.clusterlombardomobilita.it/wp-content/uploads/2015/12/G-151019-Quadraro-nautica.pdf
www.cna.it/cmis/browser?id=603f779c-afdc-479f-80fa-79cb526578ea%3B1.0
Sailornet