C&B SHOGUN 30, refitting e conversione in fuoribordo [pag. 2]
memobon
- 11/37
per via del bere, sicuramente bevi molto molto meno
ho fatto la PV VE e in gara ero li' con uno che ha un Montecarlo 30 ,dimensioni e peso penso simili alla tua ( sui 40/ 43 quintali mi pare ) con dentro 2 mercruyser 7400 da neanche 400 cv l'uno che andava giu fisso a 53 /54 Kts .... in 150 km ha fatto giu 400 lt abbondanti e al rifornimento ne ha messi 650
e io alla stessa velocita' ne ho messi dentro 87 ...
ho fatto la PV VE e in gara ero li' con uno che ha un Montecarlo 30 ,dimensioni e peso penso simili alla tua ( sui 40/ 43 quintali mi pare ) con dentro 2 mercruyser 7400 da neanche 400 cv l'uno che andava giu fisso a 53 /54 Kts .... in 150 km ha fatto giu 400 lt abbondanti e al rifornimento ne ha messi 650
e io alla stessa velocita' ne ho messi dentro 87 ...
Filippo75 (autore)
- 12/37
Bella esperienza deve essere una gara del genere!
Non so che barca hai, ma per avere consumi così differenti immagino debba essere moooolto leggera e filante…
Prima di effettuare la modifica la mia barca presentava queste caratteristiche:
Per una scelta del cantiere i motori erano stati montati molto in alto, pertanto la barca usciva in planata a velocità elevate, circa 20 nodi ed aveva la sua velocità ideale di crociera intorno ai 27 nodi minimo. I consumi erano notevoli: una volta un amico meccanico che aveva lavorato anche presso la C&b, mi disse che, dati alla mano, quel tipo di motori raddoppiavano i consumi ogni volta che si aggiungevano 1000 giri
Tra gli altri difetti c’era il fatto che navigava leggermente sbandata sulla dx e bisognava alzare leggermente il trim sx per rimetterla dritta; problema che avevo poi risolto spostando batterie e un po’ di pesi sulla sx.
Il pregio principale che faceva la differenza con la maggior parte delle imbarcazioni in cui mi sono imbattuto era sicuramente il fatto di poter aumentare la velocità anche quando il mare era formato e la barca non sentiva praticamente niente. Quando gli altri iniziavano a sbattere e a volare, io potevo continuare a dare gas. Superando i 40 nodi invece dovevo dare un po’ di trim e, con un po’ di mare, iniziava leggermente a delfinare. Insomma quando si alzava un po’ di mare io iniziavo a godere!
Continuando la storia del refitting, eravamo arrivati al lavoro sulle plancette: credetemi, le ho maledette! Per circa 15-20 giorni non ho fatto altro che carteggiare, stuccare e ricarteggiare; non è il mio lavoro, per cui non finivo mai e non ci sono neanche abituato: ho avuto problemi alla schiena per il mese successivo! Alla fine, dopo tanta fatica, devo dire che il risultato è stato quello desiderato, anzi forse anche meglio delle aspettative!
Sotto la plancetta sx è stata montata una scaletta telescopica a scomparsa e due comode maniglie alte per agevolare la risalita, mentre dall’altro lato un’altra maniglia fa da appiglio a chi si trova in acqua.
Nel frattempo mi sono dedicato a sfruttare l’immenso spazio lasciato vuoto dai vecchi motori. Ho creato un intelaiatura in legno resinato per potervi poi poggiare un ripiano parallelo alla linea di galleggiamento. Ne è venuto fuori un ripiano (realizzato in forex da 2 cm) da 215 cm X 160 cm sotto il quale ci sono 3 comodi gavoni per accedere alla sentina e per riporre altre cose (casse di acqua ecc). Sul pianale ho poi poggiato un comodo materasso 1 piazza e 1/2 dalle generose dimensioni di 200 x 140. In caso di necessità ho così recuperato altri due posti letto per le gite di un paio di giorni.
Le griglie di areazione che facevano respirare i vecchi motori sono state sostituite da rettangoli in plexiglas fumè che simulano degli oblò e che fanno entrare altra luce nella nuova “cabina”.
Nella realtà, credo che nell’uso di tutti i giorni continuerò ad utilizzarla come enorme e comodissimo gavone dove riporre un materassino matrimoniale gonfio, 2 coppie di sci ed un altro gonfiabile enorme da trainare per il divertimento dei miei figli (anch’esso lasciato gonfio )
Nella cabina originale di prua invece ho provveduto a rimuovere il frigo e a ripristinareal suo posto il wc, presente in origine in quella posizione nel progetto Shogun, ma che mio padre non fece mai montare perché temeva improbabili perdite dal wc mentre faceva il bagno a mare. Scartata l’idea di ricreare la pareti a del bagno perché gli spazi erano veramente troppo angusti, ho deciso di lasciare il wc libero in cabina e nasconderlo con un mobiletto, anch’esso realizzato in forex, stavolta da 1 cm.
Il frigo è stato spostato fuori, realizzando un mobiletto dietro il sedile passeggero e che continua togliendo un po’ di spazio al divanetto posteriore (che comunque resta abbastanza grande)
Sopra ho realizzato un porta bicchieri/telefoni, perché nella vecchia configurazione non sapevo mai dove metterli!
A completare il refitting una nuova ancora con musone, una coppia di luci subacquee, un po’ di luci nel pozzetto, un palo per effettuare lo sci nautico (con annessa luce di poppa e plafoniera a led), il finto teak nel pozzetto, un paio di nuovi gavoni, il nuovo divanetto, la nuova cuscineria posteriore e altre piccole cose che forse dimentico.
Non so che barca hai, ma per avere consumi così differenti immagino debba essere moooolto leggera e filante…
Prima di effettuare la modifica la mia barca presentava queste caratteristiche:
Per una scelta del cantiere i motori erano stati montati molto in alto, pertanto la barca usciva in planata a velocità elevate, circa 20 nodi ed aveva la sua velocità ideale di crociera intorno ai 27 nodi minimo. I consumi erano notevoli: una volta un amico meccanico che aveva lavorato anche presso la C&b, mi disse che, dati alla mano, quel tipo di motori raddoppiavano i consumi ogni volta che si aggiungevano 1000 giri
Tra gli altri difetti c’era il fatto che navigava leggermente sbandata sulla dx e bisognava alzare leggermente il trim sx per rimetterla dritta; problema che avevo poi risolto spostando batterie e un po’ di pesi sulla sx.
Il pregio principale che faceva la differenza con la maggior parte delle imbarcazioni in cui mi sono imbattuto era sicuramente il fatto di poter aumentare la velocità anche quando il mare era formato e la barca non sentiva praticamente niente. Quando gli altri iniziavano a sbattere e a volare, io potevo continuare a dare gas. Superando i 40 nodi invece dovevo dare un po’ di trim e, con un po’ di mare, iniziava leggermente a delfinare. Insomma quando si alzava un po’ di mare io iniziavo a godere!
Continuando la storia del refitting, eravamo arrivati al lavoro sulle plancette: credetemi, le ho maledette! Per circa 15-20 giorni non ho fatto altro che carteggiare, stuccare e ricarteggiare; non è il mio lavoro, per cui non finivo mai e non ci sono neanche abituato: ho avuto problemi alla schiena per il mese successivo! Alla fine, dopo tanta fatica, devo dire che il risultato è stato quello desiderato, anzi forse anche meglio delle aspettative!
Sotto la plancetta sx è stata montata una scaletta telescopica a scomparsa e due comode maniglie alte per agevolare la risalita, mentre dall’altro lato un’altra maniglia fa da appiglio a chi si trova in acqua.
Nel frattempo mi sono dedicato a sfruttare l’immenso spazio lasciato vuoto dai vecchi motori. Ho creato un intelaiatura in legno resinato per potervi poi poggiare un ripiano parallelo alla linea di galleggiamento. Ne è venuto fuori un ripiano (realizzato in forex da 2 cm) da 215 cm X 160 cm sotto il quale ci sono 3 comodi gavoni per accedere alla sentina e per riporre altre cose (casse di acqua ecc). Sul pianale ho poi poggiato un comodo materasso 1 piazza e 1/2 dalle generose dimensioni di 200 x 140. In caso di necessità ho così recuperato altri due posti letto per le gite di un paio di giorni.
Le griglie di areazione che facevano respirare i vecchi motori sono state sostituite da rettangoli in plexiglas fumè che simulano degli oblò e che fanno entrare altra luce nella nuova “cabina”.
Nella realtà, credo che nell’uso di tutti i giorni continuerò ad utilizzarla come enorme e comodissimo gavone dove riporre un materassino matrimoniale gonfio, 2 coppie di sci ed un altro gonfiabile enorme da trainare per il divertimento dei miei figli (anch’esso lasciato gonfio )
Nella cabina originale di prua invece ho provveduto a rimuovere il frigo e a ripristinareal suo posto il wc, presente in origine in quella posizione nel progetto Shogun, ma che mio padre non fece mai montare perché temeva improbabili perdite dal wc mentre faceva il bagno a mare. Scartata l’idea di ricreare la pareti a del bagno perché gli spazi erano veramente troppo angusti, ho deciso di lasciare il wc libero in cabina e nasconderlo con un mobiletto, anch’esso realizzato in forex, stavolta da 1 cm.
Il frigo è stato spostato fuori, realizzando un mobiletto dietro il sedile passeggero e che continua togliendo un po’ di spazio al divanetto posteriore (che comunque resta abbastanza grande)
Sopra ho realizzato un porta bicchieri/telefoni, perché nella vecchia configurazione non sapevo mai dove metterli!
A completare il refitting una nuova ancora con musone, una coppia di luci subacquee, un po’ di luci nel pozzetto, un palo per effettuare lo sci nautico (con annessa luce di poppa e plafoniera a led), il finto teak nel pozzetto, un paio di nuovi gavoni, il nuovo divanetto, la nuova cuscineria posteriore e altre piccole cose che forse dimentico.
Alstare
- 13/37
Lavoro notevole, complimenti sinceri!
'94 Airon Marine 19 Suzuki DT 75 => DF 100B
' 21 Prua al Vento Huracán 5.7 Suzuki DF 100B
'23 Ranieri Next 220 SH Mercury V6 225
' 21 Prua al Vento Huracán 5.7 Suzuki DF 100B
'23 Ranieri Next 220 SH Mercury V6 225
Filippo75 (autore)
1
- 14/37
Grazie.
Eccoci finalmente arrivati al momento della prova a mare, avvenuta ad aprile.
Chiedo scusa per la mancanza di audio in alcune parti e per il montaggio del video fatto in fretta. Dopo più di un mese di vana attesa delle condizioni meteo-marine adatte, si è deciso di provarlo lo stesso con condizioni del mare pessime (proibitive direi). Praticamente abbiamo fatto solo delle accelerate di prova all’ingresso del porto, ma è stato sufficiente per avere un riscontro più che positivo. La barca montava eliche da 17, risultate troppo “corte”, pertanto schizzava fuori dall’acqua in un attimo e comunque navigava bene. La sensazione che ho avuto è stata quella di essere passati da un camion ad un’auto sportiva. Era anche molto leggera sull’acqua e più stabile. Mi ha invece dato un po’ di fastidio quanto fosse demoltiplicato lo sterzo rispetto alla precedente idroguida degli entrofuoribordo, aspetto questo a cui ormai mi sono abituato. Lo stesso giorno abbiamo rimesso la barca sul carrello e riportata in cantiere per completare i lavori esterni.
Eccoci finalmente arrivati al momento della prova a mare, avvenuta ad aprile.
Chiedo scusa per la mancanza di audio in alcune parti e per il montaggio del video fatto in fretta. Dopo più di un mese di vana attesa delle condizioni meteo-marine adatte, si è deciso di provarlo lo stesso con condizioni del mare pessime (proibitive direi). Praticamente abbiamo fatto solo delle accelerate di prova all’ingresso del porto, ma è stato sufficiente per avere un riscontro più che positivo. La barca montava eliche da 17, risultate troppo “corte”, pertanto schizzava fuori dall’acqua in un attimo e comunque navigava bene. La sensazione che ho avuto è stata quella di essere passati da un camion ad un’auto sportiva. Era anche molto leggera sull’acqua e più stabile. Mi ha invece dato un po’ di fastidio quanto fosse demoltiplicato lo sterzo rispetto alla precedente idroguida degli entrofuoribordo, aspetto questo a cui ormai mi sono abituato. Lo stesso giorno abbiamo rimesso la barca sul carrello e riportata in cantiere per completare i lavori esterni.
Filippo75 (autore)
- 15/37
Continuo a rispondermi da solo parliamo anche di qualche aspetto negativo, altrimenti sembra che sono di parte: la barca viaggia con i trim molto abbassati; dopo che esce in planata li alzo giusto un pochino, ma se esagero (ma neanche tanto) la barca inizia a delfinare, soprattutto sopra i 35-40 nodi. Inoltre è leggermente sbandata a destra (lo era anche prima della modifica): la cosa si corregge con poco, praticamente spostando la persona più pesante da dx a sx ed in ogni caso, se vogliamo essere precisi, c’è da dire che ora la barca è molto più sensibile allo spostamento dei pesi in senso trasversale.
Altro problema apparentemente meno grave è una sorta di rumore tipo “tromba” che viene dal wc, soprattutto ad alte velocità e quando si sbatte sulle onde. Il meccanico installatore ha messo una sola valvola a saracinesca (sinceramente non so se sia messa nell’’aspirazione o nello scarico); a me viene il dubbio che ce ne voglia anche un’altra.
Idee?
Altro problema apparentemente meno grave è una sorta di rumore tipo “tromba” che viene dal wc, soprattutto ad alte velocità e quando si sbatte sulle onde. Il meccanico installatore ha messo una sola valvola a saracinesca (sinceramente non so se sia messa nell’’aspirazione o nello scarico); a me viene il dubbio che ce ne voglia anche un’altra.
Idee?
eros
- 16/37
bel lavoro , ma sono lontano dal poterti dare suggerimenti
coaster650
- 17/37
Io ho sempre visto le saracinesche montate su entrambi i tubi del WC
VanBob
- 18/37
Saranno stati felicissimi quelli ormeggiati in banchina!
Magari la prossima volta non fatemi intervenire per sistemare i video, grazie.
Magari la prossima volta non fatemi intervenire per sistemare i video, grazie.
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bluprofondo60
- 19/37
Quoto Coaster sulle saracinesche. Riguardo il video, sembra che la barca si comporti bene anche su mare formato, la navigazione è asciutta e la carena esce dall onda elegantemente. Però se avessi fatto un uscita dal porto a quella velocità dalle mie parti, probabilmente si sarebbero aggiunti ai costi del restyling, anche quelli di un bel verbale.
Filippo75 (autore)
- 20/37
Ringrazio per aver sistemato il video e ci tengo a fare una precisazione. Per non so quale congettura, da quando abbiamo deciso che fosse il momento di provare la barca, al momento del video, sono passati circa 30 giorni (trenta!) in cui le condizioni del mare e le relative previsioni sono rimaste CONTINUATIVAMENTE proibitive. Parlo di onde SEMPRE oltre il metro. Alla fine abbiamo portato ugualmente la barca in acqua. Eravamo in primavera e vi assicuro che con quel vento anche in porto c’era veramente pochissima gente, per non dire nessuno. Non voglio giustificare niente, io ero sconvolto come voi quando il meccanico ha deciso di portarla in planata praticamente dentro il porto. Lui mi ha liquidato con “Tranquillo, qui siamo a casa mia!” 😱
Poi siamo usciti ugualmente e già fuori dal porto, c’erano onde di quasi 2 metri e siamo rimasti nella zona protetta dai bracci del porto, dove comunque il mare era molto mosso, come si vede dai video. Ripeto: non voglio giustificare niente, io non lo avrei mai fatto, ma la barca era la mia e quindi me ne prendo ugualmente le responsabilità.
Poi siamo usciti ugualmente e già fuori dal porto, c’erano onde di quasi 2 metri e siamo rimasti nella zona protetta dai bracci del porto, dove comunque il mare era molto mosso, come si vede dai video. Ripeto: non voglio giustificare niente, io non lo avrei mai fatto, ma la barca era la mia e quindi me ne prendo ugualmente le responsabilità.
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