C&B SHOGUN 30, refitting e conversione in fuoribordo [pag. 4]

Capitano di Corvetta
matias
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I flap sicuramente aiutano, ma a quelle velocità è poco “igienico” abusarne … e comunque, sicuramente non del tutto ma almeno in parte vanificherebbero la maggiore velocità avuta con il trim positivo …

comunque io li monterei
Frenks
Suzumar 270 - Yam 8cv
Sottocapo
Filippo75 (autore)
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sergetto ha scritto:
Delfinamento, Porpoising in inglese.
La causa nel tuo caso è molto probabilmente il marcato arretramento del CG rispetto alla condizione originale, in conseguenza dei motori appesi a sbalzo sulla poppa.


Grazie per la risposta. Quindi dovrei provare a spostare dei pesi a prua? Potrei provare ad aggiungere altri 25 m di catena all’ancora, anche se ho la sensazione che questi pesi spostati così “agli estremi” possano amplificare il fenomeno. Istintivamente mi verrebbe di spostare peso verso prua ma sempre nella zona “centrale” dello scafo. Il problema è anche che tutto quello che carico (casse, sup, sci, ciambellone) finisce giocoforza nel grande gavone, ex vano-motori, che tra l’altro è veramente troppo comodo, ma è pur sempre a poppa! Inizierò comunque subito a spostare le cose più leggere (giubbotti salvagente ecc) dietro e le cose più pesanti a prua, per quel poco che possa servire.
Relativamente all’altezza dei motori cosa mi dite? Avrei voluto fare altre prove a diverse altezze, ma alla fine non è stato possibile. Attualmente (con trim inizialmente negativi) esce in planata in un batter d’occhio, non ha problemi di cavitazione e naviga veramente molto bene, sempre in planata e con trim neutri, già dai 15-16 nodi, poi ben distesa sull’acqua intorno ai 19-20 (con consumi molto ridotti) e quasi perfetta intorno ai 24-26 nodi. Trimmando ancora, si nota bene che la prua si alza e che la barca prende rapidamente velocità, però, se continuo, a velocità più elevate, si innesca questo fastidioso beccheggio che aumenta da solo quasi in maniera esponenziale, anche con mare quasi piatto. Se invece non mi faccio tentare dai 50 Mr. Green arriva tranquillamente a 44-45 nodi e non va oltre. Il “problema” è proprio che ci arriva con una tale facilità che sembrerebbe poter fare molto di più. Alzando i motori di un foro secondo voi cosa mi dovrei aspettare? Perderei qualcosa nell’uso normale, cioè dai 18 ai 26 nodi?
Infine, pensando all’anno prossimo: leggevo questa interessante discussione https://www.gommonauti.it/forum.31.generale-sui-gommoni.html
dalla quale si evincono le doti degli zipwake e mi chiedevo se nel mio caso, considerato che i problemi sono principalmente a velocità elevate, converrebbe puntare sugli zipwake (che però forse a quelle velocità sarebbero un freno eccessivo) o su dei flop, magari con profilo leggermente più performante dei tradizionali.
Resterebbe in sospeso il discorso eliche, ma lì brancolo ancora nel buio e non ho avuto la fortuna di imbattermi in qualcuno che ne capisca davvero.
Grazie ancora!
Contrammiraglio
sergetto
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Ammesso e non concesso che, alle velocità in oggetto, nella configurazione originale non presentasse problemi di delfinamento. Ipotizzando grossolanamente dimensioni e masse, per bilanciare, ma da un punto di vista solo statico, gli spostamenti di masse che hai effettuato con i soli motori (grossolanamente direi 650 kg per 140 cm di arretramento) dovresti avanzare delle masse in modo da ottenere lo stesso prodotto.
Ossia hai spostato (650kg) x (-140 cm) = - 91'000 kg×cm.
Aggiungere masse è un metodo non corretto, influenza la massa complessiva e quindi anche a parità di CG e velocita fa aumentare l'angolo di corsa. Ammettiamo di percorrere questa via, a spanne dovresti aggiungere 160kg di catena nel gavone dell'ancora assunto che questo si trovi a circa 5.5 m a proravia del CG con le relative conseguenti e non trascurabili problematiche strutturali.

Se poi consideriamo che la destinazione d'uso del vano motore è passata a locale di sgombero... C'è poco da stare allegri.

Una altra via potrebbe essere quella di prolungare i piani di carena nella zona poppiera con una sorta di flap fisso a tutto baglio.

Da valutare con attenzione se fattibile in base alla forma delle sezioni poppiere e calcolare conoscendo i numeri reali delle posizioni e del valore delle masse cha hai tolto e aggiunto.
Oppure un mix delle due procedure (spostamento masse e piano poppiero)
Sottocapo
Filippo75 (autore)
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Innanzitutto grazie ancora per i preziosi consigli. Mi sembra giusto fare una doverosa precisazione: non sono scontento della barca; naviga benissimo fino a 35-40 nodi (che comunque non sono velocità che mi posso permettere in acqua Laughing ), plana molto prima di prima e naviga molto meglio di prima alle velocità intorno ai 18-20 nodi che sono quelle che permettono di abbattere drasticamente i consumi. Prima per avere la barca ben distesa dovevo stare sopra i 25. A queste velocità (e anche oltre) tagliava il mare, anche relativamente formato, in maniera eccezionale e continua a farlo anche tutt’ora.
Il problema del beccheggio era presente anche prima, ma trimmare era l’unica strada per superare i 38 nodi e arrivare fino a 42 (anni fa 44). Con questa configurazione il problema si verifica a velocità più alte e oggi ho notato che il motore è già al massimo dei giri (oscilla, auto limitato tra 6350 e 6400 rpm) già a 45-46 nodi. Trimmando ancora i giri restano quelli (ovviamente), ma la velocità aumenta lentamente fino a 50,5. Sicuramente con un elica da 20 o da 21 qualcosa potrebbe migliorare, ma diciamo che mi sta bene anche così, anche perché l’accelerazione e la velocità con cui esce in planata sono veramente impressionanti. Non saprei se invece cambiando l’elica, potrei ottenere qualche vantaggio sui consumi dai 20 ai 25 nodi che è l’’andatura che tengo normalmente nelle gite fuori porta(anche se rileggendo questo topic sembro uno smaniato che cerca solo le prestazioni Sbellica )
Contrammiraglio
sergetto
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Le impressioni di navigazione che riporti mi hanno fatto venire qualche dubbio e sono andato a ricontrollare i calcoli fatti.
Devo correggere il tiro non poco rispetto al mio precedente messaggio.
Avevo preso dati decisamente sbagliati per quanto riguarda il peso dei vecchi motori. Per la versione 5.0 MPi (260cv) sempre su base GM V8 con piedi Alpha One II ho trovato una massa dichiarata pari a 480 kg di cui 38 per il piede, Immagino si tratti di masse a secco senza elica, pertanto direi che 500 kg a motore ci stanno tutti. Come mai parli di 1150 complessivi (dato che mi era colpevolmente sfuggito)?
In base ai disegni che ho trovato direi che il CG complessivo delle vecchie unità si può assumere tra i 36 e i 37 cm a proravia dello specchio di poppa.
Per quanto riguarda i nuovi motori presumo, da quanto hai riportato per le masse, che si tratti della versione XL con valore dichiarato pari a 282 kg cui vanno aggiunte eliche e liquidi. Diciamo 295/300 kg/cad. con CG a circa 110 cm a poppavia dello specchio di poppa. Il bracket da 80 kg è presumibile abbia un CG a circa 55 cm a poppavia dello specchio poppiero.

Assunta una massa navigante pari a 3200 kg ed una lunghezza al galleggiamento pari a 7.5 m e un CG di progetto al 38% della LWL, sulla base di questi dati, quindi trascurando le altre aggiunte, risulterebbe un arrettramento del CG di soli 4 cm. Uniti all'alleggerimento il risultato sarebbe comunque quello di un minore angolo di corsa a tutte le andature ed un migliore comportamento in generale come da te riportato. Anche il fenomeno del delfinamento risulta giustamente allontanato.

Riguardo la scelta delle eliche.
Se così facilmente raggiungi il limitatore direi che le eliche andrebbero riselezionate. imho dovresti mappare le velocità in funzione dei regimi a differenti andature. Considerata la tua formazione, superfluo ricordarti che a parità di potenza erogata ad un aumento della pressione media effettiva corrisponde un miglioramento del rendimento. Bisogna però evitare che questo si accompagni ad un peggioramento del rendimento di propulsione.
Disponi del modello e delle misure esatte attuali?

Per quanto riguarda la altezza di montaggio, sollevare significa ridurre da una parte gli attriti delle appendici ma dall'altra ridurre sia l'effetto cabrante, la sensibilità al trim e in alcuni casi la presa delle eliche. Al momento quale è l'altezza relativa tra calcagnolo e spigolo interno della piastra anti ventilazione?
Sottocapo
Filippo75 (autore)
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Grazie ancora: informazioni e deduzioni interessantissime e importantissime.
Chiedo scusa per il ritardo; purtroppo nel frattempo sono entrati i ladri in ufficio e mi hanno rubato sia il Pc che un hard disk nascosto nell’armadietto, in cui avevo archiviato TUTTO della mia vita, dal lavoro alle foto dei miei figli, compresi anche tutti i dati e le misure che avevo preso sulla barca.
Per quanto riguarda le masse dei vecchi motori, avevo fatto una ricerca veloce su internet, ma non avevo trovato molto e comunque tra piedi, campane, pompe dei trim ecc, mi pare che fossi arrivato a quella cifra, ma sinceramente, considerata l’affidabilità di quella ricerca, mi fido più dei tuoi dati.
Per quanto riguarda l’altezza della pinna anti ventilazione, dovrebbe essere a + 9 cm con i motori montati nel secondo foro (a me risulta così, ma ahimè non ho più i dati; il meccanico si ostina a sostenere che così siamo a +11, ma non sono così convinto). Dovrò effettuare di nuovo la misurazione per togliermi ogni dubbio.
Anche per quanto le eliche, non ho più i dati. Domani provo a dare un’occhiata sull’elica stessa e ti aggiorno.
Nel frattempo, dopo 30 anni di onorato servizio tenuto sempre dalla terraferma e messa in acqua ogni giorno con la gru, da ieri la barca dorme nel suo ambiente naturale, cioè l’acqua, nel porto di Marina di Ragusa.
Shogun al porto
re: C&B SHOGUN 30, refitting e conversione in fuoribordo
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