Considerazione su scelta e/o progetto della carena adatta alla pesca ricreativa [pag. 4]

Capitano di Vascello
e.bove
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- 31/33
Credo che l'"effetto cucchiaio" c'entri poco o niente con la cabrata.
Si verifica solo in presenza di una convessità e la poppa di uno scafo planante è (sempre ?) piatta.



Ciao
Enrico
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Guardiamarina
ciopper8
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fedex95 ha scritto:
Ma cosa c'entra lo spostamento del baricentro se la lunghezza è sempre la medesima?? Amber dice che a parità di lunghezza uno scafo più stretto cabra meno


Fede evidentemente leggiamo cose diverse, ci vorrebbero due sedie, un tavolino, due birre ed un foglio di carta! 2 man down 2 man down

ho scritto chiaramente
Citazione:
in un battello più lungo
a parità di larghezza, si sposta inevitabilemte il baricentro verso prua (invero verso il centro, ovvero "lontano" dalla poppa).
il secondo punto invece dove ho nominato l'effetto del flusso di liquido sotto lo scafo, ho ribaltato il ragionamento: stessa lunghezza, diversa larghezza.
Wink
Sottotenente di Vascello
ambermax (autore)
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aiutooo ...

dunque, per gradi

VanBob ha scritto:
ambermax ha scritto:
... scempio favorito dalle doti intrinseche del gommone che è un mezzo talmente adattivo da sopportare con stoicismo i maltrattamenti progettuali più estremi ....

Questa tua frase sottintenderebbe che ogni scempio progettuale comunque si comporti bene in navigazione.
Io sono di assai diverso parere.


assolutamente no, intendo dire che il gommone ha delle doti intrinseche tali (che eventualmente possiamo discutere in altro luogo ma che credo siano arcinote in questo forum) tali da consentire, rispetto alla barca tradizionale, un più alto livello di sopportazione dei maltrattamenti progettuali ...

mi scuso anche per l'esagerazione del termine "scempio", ma purtroppo l'evoluzione costruttiva e progettuale degli ultimi anni ha comunque comportato un peggioramento di doti nautiche, e questo fattore è per me predominante ...

martiello123 ha scritto:

me ne sfugge il motivo. dovrebbe essere il contrario, piu' lo scafo e' largo e piu' la zona poppiera dovrebbe opporsi all'affondamento nell'acqua (spinta di Archimede) e di conseguenza limitare la cabrata Rolling Eyes


non quoto tutte le altre cose altrimenti non la finiamo più ... però vi invito ad esaminare le esperienze in vasca di Clement con la serie di modelli TMB 62, che avevano tutti la stessa forma ma rapporti lunghezza/larghezza diversi, pari a 2, 3, 4, 5,5, 7 .... e poi a fare le prove in mare con barche larghe e barche strette .... sulle esperienze c'è poco da argomentare

provo a dare una spiegazione ragionando sulle forze agenti e sui momenti, citando solo quelle che generano o limitano la cabrata e considerando la spinta dell'elica parallela alla chiglia .... (per non appesantire il ragionamento trascuro anche gli effetti cucchiaio)

l'ingresso in planata comporta, per definizione, il fatto che le forze idrodinamiche, fra cui la portanza, tendono a superare in importanza quelle idrostatiche ... quelle idrostatiche effettivamente spostano il loro centro di spinta verso poppa, ma la portanza ha il centro di spinta più a prua, spostato verso la linea di ristagno, quando il momento cabrante (mi si passi il termine) della portanza supera quello appruante (azz... altro neologismo) della spinta idrostatica si ha, appunto la cabrata nella zona di transizione ... (che si somma alla cabrata dovuta al fatto che la carena risale l'onda di prua da essa stessa generata ...)

allargando lo scafo, la spinta idrostatica aumenta in modo geometrico proporzionale, mentre la portanza (dobbiamo immaginare un diagramma tridimensionale delle pressioni ...) aumenta con una proporzione maggiore, essendo l'area compresa fra i "chine" maggiore a parità di lunghezza degli spigoli laterali stessi

in corrispondenza degli spigoli la pressione passa a zero quindi vicino agli spigoli il diagramma tridimensionale delle pressioni contribuisce meno che nella zona centrale alla portanza ... aumentando progressivamente la larghezza la parte centrale, più efficace, del diagramma, aumenta la sua consistenza ed importanza ...

questo effetto è tanto maggiore nei piccoli gommoni dove i tubolari tendono a dare alla sezione trasversale una geometria trimarana ...

inoltre una carena più larga sicuramente tende a formare un'onda di prua più importante, se non più ripida ... e giocoforza vi sale più rapidamente e tende meno ad "aprirla"

scusate la terminologia molto terra terra ...

poi, sommessamente, ricorderei l'argomento del topic ...
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