Restauro boston whaler montauk 17' 1976

Ciao a tutti..
Leggere questo forum mi appassiona talmente tanto da aver creato litigi sul divano al suono di : e basta con questo cellulare...

Veniamo al topic:
Ho un boston whaler 17 montauk del 1976 regalatomi da un amico di mio padre.. la barca è stata ferma sotto un capannone 10 anni e mi sono deciso a rimetterla a posto perché per me ha un valore affettivo importante.

Barca:
La barca è stata lavata con l idropulitrice per capire il punto di partenza...non sembra abbia danni. Qualche zampa di gallina a prua ma non falle e no buchi,
Ho letto tanti topic sull argomento e mi piacerebbe se i vari @roland @mascalzonelatino e tutti i conoscitori del boston whaler mi aiutassero in questa impresa..
La barca ora è in campagna e per fare i lavori che non potrò eseguire io la porteró ad Anzio dove mi faró aiutare dai vari marinai dei circoli (tutti amici)..
Il nuovo bottazzo ad esempio è già in spedizione dagli Stati Uniti!

Motore: ricordo dieci anni fa che l'amico di mio padre montó un 100 mercury efi 4 tempi.. l immagine di quella barca così appoppata con quel "mostro" dietro da 180 kg mi ha portato subito ad un bivio: l e-tec 2 tempi evinrude 90cv da 150 circa kg o un vecchio due tempi..
Alla fine ho optato per il buon 75cetol Yamaha 2 tempi...125 kg di aggressivitá e la possibilità di poter mettere un rispetto accanto..

Posto le foto del lavaggio e del bottazzo..

Mi aiutereste passo passo consigliandomi i vari passaggi per farla tornare in acqua?

Ho letto che la prima cosa è il lavaggio con detergenti da vetroresina e ammoniaca dopo aver smontato tutto.
La mia domanda è: se smonto pilotina e paioli a prua e lavo non rischio che i buchi dove c'erano le viti si bagnino inzuppando il poliuretano ?
Ho letto topic sull osmosi e altro e mi preoccupa tanto questa cosa!

Ciao e grazie a tutti

Buongiorno a tutti posto qualche foto degli aggiornamenti...ieri ho smontato tutto...
bottazzo , paiolo a prua per i cuscini, tieni bene e pilotina..il risultato è questo

Ho una domanda: la sentinetta che va da centro prua a poppa e dove passano impianto elettrico e monocavo della timoneria era rivestita da un tubo di alluminio che nei suoi 44 anni di servizio si è eroso/cotto mangiato.. cosa mi consigliate di fare? Ci dovrebbe essere direttamente il poliuretano sotto o comunque uno strato di vetroresina?

Grazie a chi vorrà rispondere buona Immacolata a tutti

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avevo visto qualche foto dove erano state separati i due gusci, ed il tubo era fissato nel guscio superiore e trovava uno scanso nel poliuretano nella parte inferiore. io proverei a far passare un tubo per poter ricollegare il passaggio da prua a poppa

È stata la prima barca su cui ho navigato, ma chiaramente all’epoca mio nonno la comprò di seconda mano, ma praticamente nuova!! Bravo che la farai risorgere!!!!!

Grazie bragof
Ti invio una foto più nel dettaglio..
La mia paura è che si possa infiltrare acqua ma magari è una paura senza motivazione..

Avevo pensato come idea di mettere un tubo di calibro poco più piccolo e poi sigillarlo a prua e poppa, ma dovrebbe essere qualcosa di flessibile perché rigido non entrerebbe..

A vederlo così, questo Boston sembra in ottime condizioni.
Infilare un corrugato e sigillare le estremità non dovrebbe essere difficile.
Non bagnare nulla se hai fori aperti, se proprio vuoi lavare, rimonta le viti con una goccia di silicone acetico e lascia asciugare per qualche ora prima di lavare...comunque non sparare con la idro vicino ai fori.
In tanti anni che tribolo con la nautica, non ho mai visto osmosi su un Boston (la qualità è stata sempre alta) però è meglio non fidarsi è fare tutto per bene.

Cojati20 ha scritto:

Grazie bragof
Ti invio una foto più nel dettaglio..
La mia paura è che si possa infiltrare acqua ma magari è una paura senza motivazione..

Avevo pensato come idea di mettere un tubo di calibro poco più piccolo e poi sigillarlo a prua e poppa, ma dovrebbe essere qualcosa di flessibile perché rigido non entrerebbe..

è proprio quello che farei anche io

Ciao a tutti ragazzi fra poco vi manderò qualche foto del restauro...mi sono dato un bel da fare anche se a fasi alterne.

Mi servirebbe il vostro aiuto

Ho smontato e girato la barca per stuccare un piccolo buco caricandolo con fibra.

La barca ha un antivegetativa vecchia di 10 anni che non va in mare. La toglierò con idropulitrice raschietto e orbitale.
Ma ora ho un dubbio per il post

La barca non sarà sempre in acqua e stavo pensando di non metterci antivegetativa perché si rovinerebbe a secco,
Sarebbe caricata sull’ invaso gran parte del tempo salvo due settimane agostiane di immersione continua.

Ma una volta raggiunto il primer che ci metto sulla carena?

Mi ero deciso allo smalto e possiedi o bicomponente ma leggo sul sito veneziani che non é fatto per i
Contatto continuo con L acqua......
Questo vuol dire che per il mio tipo di utilizzo andrebbe comunque bene?

Sopratutto perché mi sarebbe piaciuto farlo da me e rimettere il gelcoat vorrebbe dire portarla in cantiere perché no. Si può dare a rullo...

Grazie aspetto pareri

Cojati

il gelcoat puoi darlo a pennello, rullo o spruzzo a te la scelta.

cerca di fare il più possibile tu, avrai maggiormente soddisfazione

opinabile affermazione ... quest'ultima.

Far da sè e far bene ... al pari di quello che avrebbe fatto un professionista ... o meglio (visto i "cagnacci" che girano nel settore della nautica) .è di certo una soddisfazione impagabile.

Far da sè per fare male ... (e parlando di applicazione gelcoat, nulla di più probabile) ... più che soddisfazione, mi farebbe venire un'arrabbiatura non da poco.

Quella che il nostro amico sta recuperando è una barca speciale .... meritevole di tutte le attenzioni.