Spiegazione sulla realizzazione di un'impianto Fotovoltaico [pag. 3]

Ammiraglio di squadra
marco57
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- 21/33
liberolibero ha scritto:


Tutto questo ovviamente considerando l'investimento iniziale effettuato per contanti, quindi senza interessi passivi.



Ma se tu investi contanti devi calcolare comunque un interesse attivo perso, che ne so, da un investimento che ti rende il 4% annuo.
In 20 anni su 20000€ investiti perdi circa 25500€!
Si che c'è da sottrarre l'inflazione, ma...........
Le persone esistono per essere amate, le cose esistono per essere usate.
Se c'è tanto caos in questo mondo, è perchè le cose vengono amate e le persone usate.
Contrammiraglio
savix2 (autore)
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- 22/33
liberolibero ha scritto:
Trovato! La vera fonte è questa:

https://www.royalservicesnc.it/info/il-fotovoltaico/

Guarda caso VENDONO tra le altre cose impianti fotovoltaici.

A napoli se chiedi all'aquafrescaio: "Acquaiuo', ll'acqua è fresca?" questi risponde: "E manco a' neve!"

Traduzione per LA CAPITANA e giu' di lì: "Acquafrescaio, l'acqua è fresca?" "E' come se fosse neve!"


Vabbè, come vuoi!
Cosa vuoi che ti dica.
Ognuno di noi la pensa in maniera diversa.
Nessuno ti regala nulla.
Gli incentivi ci sono.
Gli impianti pure, ovviamente qualcuno li vende,è ci guadagna.
La possibilità di non inquinare c'è l'abbiamo.
L'energia alternativa c'è.
Sta a noi sfruttarla al meglio.
Capitano di Fregata
liberolibero
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- 23/33
savix2 ha scritto:
liberolibero ha scritto:
Trovato! La vera fonte è questa:

https://www.royalservicesnc.it/info/il-fotovoltaico/

Guarda caso VENDONO tra le altre cose impianti fotovoltaici.

A napoli se chiedi all'aquafrescaio: "Acquaiuo', ll'acqua è fresca?" questi risponde: "E manco a' neve!"

Traduzione per LA CAPITANA e giu' di lì: "Acquafrescaio, l'acqua è fresca?" "E' come se fosse neve!"


Vabbè, come vuoi!
Cosa vuoi che ti dica.
Ognuno di noi la pensa in maniera diversa.
Nessuno ti regala nulla.
Gli incentivi ci sono.
Gli impianti pure, ovviamente qualcuno li vende,è ci guadagna.
La possibilità di non inquinare c'è l'abbiamo.
L'energia alternativa c'è.
Sta a noi sfruttarla al meglio.


Dai, non dire così Wink

Ti riscrivo quello che ho scritto nel mio post precedente

liberolibero ha scritto:
Il fatto che mi sono messo a notare queste incongruenze non faccia pensare che io sia contrario al fotovoltaico domestico, anzi, proprio perché sono favorevolissimo, penso che una informazione onesta e completa non possa che fare bene alla causa, in modo da non alimentare false illusioni che ben presto si sgonfiano e lasciano il posto ad un vago senso di fregatura subita.


e cerco di spiegarmi meglio.

Il fotovoltaico è cosa buona e giusta, ma, evidentemente è anche l'affare del momento di molte società, che per convincerci adottano strategie commerciali non sempre corrette, in questo modo, alimentando false aspettative, arrecheranno un danno d'immagine enorme all'iniziativa stessa.

@Marco57, non ho considerato la mancata rendita da investimento, proprio perché non era mia intenzione spaccare il capello in quattro, ma soltanto evidenziare alcune semplici incongruenze riscontrate nel filmato proposto
Contrammiraglio
savix2 (autore)
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- 24/33
Sbellica
Almeno su una cosa siamo daccordo! Wink
Capitano di Fregata
wsz
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- 25/33
- Ultima modifica di wsz il 18/11/10 09:09, modificato 7 volte in totale
Ciao a tutti,
volevo intervenire su questo tema,
in quello che avete scritto c'e molto di sentito dire e aver letto, ci sono anche molte formule matematiche che gia a guardarle senza leggerle sanno molto di teorico (anche se correttissime),
manca pero' un commento di chi ha provato a sue spese una personale realizzazione, un mio conoscente che ha affrontato la spesa non sa neanche che tipo di pannelli la ditta gli ha montato sul tetto, sa solo che aveva un po di soldi da investire e gli e' sembrata una cosa buona.
Io nel 2007, a prescindere da tutto quello che si diceva in giro, ho deciso di investire 5000/6000 euro nel solare (termico e fotovoltaico);
con 1000 euro di termico (pannello solare per la produzione di acqua calda con boiler) sono veramente soddisfatto ed ho visto abbattere i miei costi del gas nettamente (considerando che da maggio a ottobre spengo completamente la caldaia) e anche se e' nuvoloso mi riesco tranquillamente a fare la doccia scottandomi.
Con 4000/5000 euro di fotovoltaico ho acquistato un impianto da mezzo kilowatt/ora (per chi non se ne intende facendo i conti teorici con i miei consumi in bolletta sarebbero dovuti bastare e avanzare alle mie esigenze) con tanto di accumulatori specifici e inverter da 3 kw (perche la mia intensione non era quella di vendere corrente ma di staccarmi dalla rete installando in seguito anche un paio di generatori eolici), il risultato e' il seguente: quando e' nuvoloso la produzione e' pressoche' nulla, quando e' notte la produzione e' nulla, quando e' inverno e il sole irradia non nel modo ottimale il mio sistema produce pochissimo, quando e' luglio e agosto la produzione e' buona (verosimilmente quella dichiarata).
Ad oggi ci mando avanti l'illuminazione di casa( se il tempo e' bello), a volte la televisione e ad agosto il frigorifero qualche ora al giorno se il tempo e' bello;
Restano banditi tutti gli altri elettrodomestici dei quali la mia signora e credo ogni signora italiana va matta inclusa lavastoviglie e asciugacapelli con resistenza da 2kw (si perche' le etichette gran parte degli italiani non sanno neanche leggerle) la bolletta enel e' rimasta pressoche' invariata.
Dando la mia opinione qua e la, mi sono sentito rispondere che il mio impianto e' troppo piccolo per valutare il fotovoltaico,
ho risposto loro:" fanne tu uno piu grande e poi mi fai sapere"
di tutte queste persone nessuna ha investito ad oggi un centesimo sul fotovoltaico,
concludo dicendo che investimenti ventennali ce ne sono con rendimenti sicuramente maggiori
senza pensare che la previsione dei ventanni per l'ammortamento dell'impianto e' solo molto ma molto teorica e ottimistica.
Resto favorevolissimo alle istallazione portatili vedi camper barche e gommoni dove non si puo' fare altrimenti e dove ci sono pochissime utenze da alimentare
(in proposito ho fatto qualche intervento su questo forum con foto di mie personali realizzazioni)
Saluti a tutti Massimiliano

Ps: le numerose modifiche sono dovute al fatto che tutto questo non l'ho potuto scrivere in una volta sola e altri sono andati avanti nella discussione, spero di non avervi annoiato
Senza partire non si raggiunge nessun traguardo...
Capitano di Corvetta
crabby
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- 26/33
Ciao a tutti ragazzi, forse posso apportare qualche contributo alla discussione.
Prima di tutto alcune precisazioni, relative anche ai post letti precedentemente:
- La potenza installata è espressa in kW, ciò che si "produce" è energia e sono kWh (non in kW come ho letto);
- La potenza installata è espressa in kW di picco, ovvero sono specifiche condizioni operative (mi sento di dire realmente ottimistiche);
- I pannelli fotovoltaici sono, rispetto ad un generatore eolico, sicuramente meno soggetti a guasti, essendo dispositivi statici. Il problema è l'inverter, che risulta anche il dispositivo più soggetto a rotture, oltre che sicuramente molto costoso;
- Il problema al giorno oggi del fotovoltaico è la scarsa efficienza, espressa appunto come il rapporto tra l'effetto prodotto e l'energia in input. Come celle fotovoltaiche in vendita siamo al più al 17% (per farvi un esempio, l'arcivecchio motore alternativo a combustione interna ha un rendimento di riferimento nell'ordine del 30%), a cui vanno computate le perdite dell'inverter, che di certo non ha efficienza unitaria, e le perdite per distribuzione.
Il problema è pertanto relativo, come ben sapete, alle elevate superfici necessarie a parità di potenza.
- L'efficienza delle celle fotovoltaiche è funzione della temperatura (decresce all'aumentare della T) che esse raggiungono, nello specifico A PARITA' DI ENERGIA RAGGIANTE incidente sul modulo fotovoltaico, in estate la loro efficienza sarà più bassa di quella in inverno.
- L'efficienza, già di per se bassa, decresce con il tempo.
- Sentivo parlare qualcuno del fatto che fosse da intendere come "energia pulita": il termine non è corretto perchè, considerando le solo emissioni di CO2, bisogna valutare la cosiddetta Life Cycle Analysis, ovvero l'analisi del ciclo di vita, che comprende le fasi dall'estrazione delle materie prime fino alla dismissione del prodotto.
- La convenienza, al giorno d'oggi, è strettamente correlata, come per qualunque altra FER (fonte energetica rinnovabile), alle forme di incentivazione (scambio sul posto, detrazione IRPEF, ecc.).

Situazione diversa per quanto riguarda il solare termico, sia esso per la produzione di ACS (acqua calda sanitaria), il riscaldamento o la refrigerazione (se avete dubbi di come questo sia possibile, chiedete pure).

Sottolineo come questi siano elementi puramente tecnici, non avendo io espresso alcun giudizio sulla tecnologia.
Capitano di Fregata
wsz
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- 27/33
A distanza di qualche tempo dall'inizio di questa discussione
qualcosa e' cambiato e forse e' il caso di riparlarne:

ho notato che lo stesso pannello solare termico (produzione di acqua calda) che ho nel 2007 acquistato,
e' raddoppiato di prezzo

I costi dei pannelli fotovoltaici invece (produzione di corrente) si sono dimezzati

per esmpio un pannello da 200 watt oggi costa la meta' di quanto nel 2007 lo pagai io.

Forse sbagliero ma la mia considerazione e' la seguente :

Un pannello solare termico ha un rendimento pratico veramente elevato
infatti e' sicuramente utile in casa e il risparmio in bolletta si tocca con mano,
la gente continua a comperarli.

I pannelli fotovoltaici invece sono passati di moda, o meglio la gente ha capito che sono poco
efficienti e decide di investire altrove,

minore la richiesta minore il prezzo,

insomma girovagando su internet oggi, i pannelli fotovoltaici te li tirano dietro Sad

Ma forse proprio per questo potrebbero essere un buon affare Idea

secondo me ancora NO Mad
Senza partire non si raggiunge nessun traguardo...
Capitano di Corvetta
velino58
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- 28/33
Salve a tutti amici,
riprendo questo tema poichè in questi giorni mi è stata presentata una proposta per un impianto fotovoltaico da usare per la mia azienda.

Apparentemente dai primi calcoli sembra che sia tutto a mio vantaggio e che abbatterei bei soldini sul consumo rispetto alla bolletta attuale (circa la metà).

Ma non voglio soffermarmi su questi punti, bensì la domanda che ci è venuta spontanea e che dovrebbe dare priorità nel valutare il progetto è : Il fotovoltaico fà male alla salute?

E' stato dimostrato qualcosa in merito? Questo io mi chiedo e cercherò di documentarmi prima che vada a valutare il progetto, ecco perchè lo chiedo al forum, qualcuno sà dare risposta alle mie domande?
E'BUON CAPITANO..CHI AFFRONTA LA TEMPESTA..MA LO E' ANCOR DI PIU' SE RIESCE AD EVITARLA...
Capitano di Fregata
wsz
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- 29/33
Che io sappia il fotovoltaico non e' dannoso per la salute
ma sicuramente troverai risposte piu' esaurienti da chi
e' piu' informato di me.

In merito al progetto posso dirti che a distanza di anni dalla
messa in funzione del mio impianto domestico

i materiali si sono dimezzati nei prezzi e quindi
il mio non fu un affare Confused

Oggi non saprei che dirti ma visti gli esiti della mia esperienza,
sono molto molto scettico sul fotovoltaico domestico e ancor piu' aziendale,
anche pagando i materiali la meta' di anni fa

continuo ad essere entusiasta dell'uso del fotovoltaico
in camper e barche

dove non ci sono macchinari che assorbono tanta corrente
(lavastoviglie lavatrice forno ferro da stiro climatizzatori etc)

ormai siamo abituati a fare uso smodato dell'energia
e non vedo come con pannelli dalla produzione effettiva e ripeto effettiva di corrente minima Sad
si possa sopperire a simili richieste

non mi allungo nella spiegazione perche'
sicuramente la cosa e' stata dibattuta ampiamente in siti specializzati

e perche' quanto sopra e' una opinione personale frutto di una epserienza personale Sad

spero troverai riscontri piu' oggettivi Smile
Senza partire non si raggiunge nessun traguardo...
Capitano di Fregata
mezzo barcaiolo
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- 30/33
In un'azienda più che mettere un impianto fotovoltaico, sarebbe utile applicare delle strategie per migliorare l'efficienza energetica. A volte l'efficienza energetica si migliora anche con un'impianto fotovoltaico, ma non sempre. Gli elementi da considerare sono molti e diversi per ogni produzione.

Tanto per fare qualche esempio si parla di:
-messa in fase dei motori elettrici,
-ottimizzazione dell'illuminazione,
-condizionamento,
-ammodernamento degli impianti,
-cogenerazione,
-isolamento termico,
-recupero energia residua,
-distribuzione dei turni di lavoro,
e tutto il resto, che qui non è il caso di citare, anche perchè non c'è spazio, compresi i certificati di efficienza energetica.
"Laccetto di sicurezza sempre allacciato"
Antonio
naviga con: Yacht&Co. 17 Coster con Evinrude 75 e-tec (2011...)
navigava con Asso 44 con Suzuki 25 (1998-2010)
Sailornet