Sicurezza:Limiti del motore ausiliario - Alternative?
spiros (autore)
- 1/24
Dopo aver letto il 3D sullo zar47+40hp mi sono sorti un sacco di dubbi ed incertezze.
Sono fissato con la sicurezza e precisamente col motore ausiliario. Non mi ci vedo ad affrontare una traversata, anche piccola, senza quello. Magari la affronto pure ma non ho la testa tranquilla , la preoccupazione è sempre viva. Tant'è vero che prima di affrontare qualsiasi altra spesa non indispensabile, tipo GPS, cuscineria o doccia , ho fatto installare per primo il supporto basculante (in attesa di fondi per l'acquisto di un piccolo motore usato 2T).
Leggendo dunque il 3D sullo zar e rifflettendo sui discorsi del mare mosso, venti e correnti contrarie e chi più ne ha più ne metta,la domanda sorge spontanea: Che garanzie vere mi darà un motore ausiliario (diciamo un 3-3,5cv) ? I nodi che mi darà -quanti saranno, 4-5?- non veranno subito annullati dalle possibili e probabili condizioni contrarie ?
La domanda che vi voglio fare è dunque questa :L'aiuto che mi darà sarà più psicologico o reale ? Forse bisogna considerare il fatto che SOLO in certe condizioni favorevoli l'ausiliario ti tira fuori dai pasticci..
Se le mie considerazioni sono giuste non sarebbe più logico scartare l'ausiliario ed adoperare una cosa del genere che secondo me sarebbe più duttile e versatile? Una vela da serf scomposta in due parti.Da qualche parte mi porterà immagino.. Forse i nodi che mi darà saranno gli stessi o ancora meno ma non avrò il problema del peso in più in poppa, la manutenzione, l'assicurazione..
Che ne dite ? E' un ipotesi applicabile chiaramente in un piccolo gommone di 4.30.
Sono fissato con la sicurezza e precisamente col motore ausiliario. Non mi ci vedo ad affrontare una traversata, anche piccola, senza quello. Magari la affronto pure ma non ho la testa tranquilla , la preoccupazione è sempre viva. Tant'è vero che prima di affrontare qualsiasi altra spesa non indispensabile, tipo GPS, cuscineria o doccia , ho fatto installare per primo il supporto basculante (in attesa di fondi per l'acquisto di un piccolo motore usato 2T).
Leggendo dunque il 3D sullo zar e rifflettendo sui discorsi del mare mosso, venti e correnti contrarie e chi più ne ha più ne metta,la domanda sorge spontanea: Che garanzie vere mi darà un motore ausiliario (diciamo un 3-3,5cv) ? I nodi che mi darà -quanti saranno, 4-5?- non veranno subito annullati dalle possibili e probabili condizioni contrarie ?
La domanda che vi voglio fare è dunque questa :L'aiuto che mi darà sarà più psicologico o reale ? Forse bisogna considerare il fatto che SOLO in certe condizioni favorevoli l'ausiliario ti tira fuori dai pasticci..
Se le mie considerazioni sono giuste non sarebbe più logico scartare l'ausiliario ed adoperare una cosa del genere che secondo me sarebbe più duttile e versatile? Una vela da serf scomposta in due parti.Da qualche parte mi porterà immagino.. Forse i nodi che mi darà saranno gli stessi o ancora meno ma non avrò il problema del peso in più in poppa, la manutenzione, l'assicurazione..
Che ne dite ? E' un ipotesi applicabile chiaramente in un piccolo gommone di 4.30.
Come on baby light my fire.. wot,wot, wot ..
eros
- 2/24
in condizioni estreme ti ci vedi?
ciaoeros
ciaoeros
spiros (autore)
- 3/24
eros ha scritto:in condizioni estreme ti ci vedi?
ciaoeros
Manco con un 3hp mi ci vedo...
Come on baby light my fire.. wot,wot, wot ..
VanBob
- 4/24
1° se non sei pratico di vela non ti serve a nulla
2° se il mare è grosso e il vento molto forte idem
3° quell'accrocco non funziona senza una opportuna deriva immersa a contrasto della portanza della vela, non credo che un gommone abbia una deriva
4° anche ammettendo di avere tutti i requisiti, quanto ci vuole a montare tutto? Se sei in situazione di reale emergenza?
5°..... e se non c'è vento?
Insomma...
2° se il mare è grosso e il vento molto forte idem
3° quell'accrocco non funziona senza una opportuna deriva immersa a contrasto della portanza della vela, non credo che un gommone abbia una deriva
4° anche ammettendo di avere tutti i requisiti, quanto ci vuole a montare tutto? Se sei in situazione di reale emergenza?
5°..... e se non c'è vento?
Insomma...
Aiutaci a sostenere Gommonauti.it, acquista i tuoi prodotti online a questo link
liberolibero
- 5/24
VanBob ha scritto:1° se non sei pratico di vela non ti serve a nulla
2° se il mare è grosso e il vento molto forte idem
3° quell'accrocco non funziona senza una opportuna deriva immersa a contrasto della portanza della vela, non credo che un gommone abbia una deriva
4° anche ammettendo di avere tutti i requisiti, quanto ci vuole a montare tutto? Se sei in situazione di reale emergenza?
5°..... e se non c'è vento?
Insomma...
Una volta tanto lasciatemi quatore anche a me.
Senza deriva non serve a niente. Si può anche inventare un accrocchio da montare alla bisogna. Ma col motore in panne, e incondizioni avverse chi si tufferebbe per montare con cinghie e lacciuoli una deriva sotto la chiglia per andare a vela?
spiros (autore)
- 6/24
Ok, argomentazioni validissime.Mi avete convinto,su certi aspetti non ci avevo proprio pensato. Scartato.
Dovrei dare una lettura sull'argomento "traina" per capire i limiti di un piccolo ausiliare?
Dovrei dare una lettura sull'argomento "traina" per capire i limiti di un piccolo ausiliare?
Come on baby light my fire.. wot,wot, wot ..
gigio.russo
- 7/24
spiros ha scritto:Dopo aver letto il 3D sullo zar47+40hp mi sono sorti un sacco di dubbi ed incertezze.
Sono fissato con la sicurezza e precisamente col motore ausiliario. Non mi ci vedo ad affrontare una traversata, anche piccola, senza quello. Magari la affronto pure ma non ho la testa tranquilla , la preoccupazione è sempre viva. Tant'è vero che prima di affrontare qualsiasi altra spesa non indispensabile, tipo GPS, cuscineria o doccia , ho fatto installare per primo il supporto basculante (in attesa di fondi per l'acquisto di un piccolo motore usato 2T).
Leggendo dunque il 3D sullo zar e rifflettendo sui discorsi del mare mosso, venti e correnti contrarie e chi più ne ha più ne metta,la domanda sorge spontanea: Che garanzie vere mi darà un motore ausiliario (diciamo un 3-3,5cv) ? I nodi che mi darà -quanti saranno, 4-5?- non veranno subito annullati dalle possibili e probabili condizioni contrarie ?
La domanda che vi voglio fare è dunque questa :L'aiuto che mi darà sarà più psicologico o reale ? Forse bisogna considerare il fatto che SOLO in certe condizioni favorevoli l'ausiliario ti tira fuori dai pasticci..
Se le mie considerazioni sono giuste non sarebbe più logico scartare l'ausiliario ed adoperare una cosa del genere che secondo me sarebbe più duttile e versatile? Una vela da serf scomposta in due parti.Da qualche parte mi porterà immagino.. Forse i nodi che mi darà saranno gli stessi o ancora meno ma non avrò il problema del peso in più in poppa, la manutenzione, l'assicurazione..
Che ne dite ? E' un ipotesi applicabile chiaramente in un piccolo gommone di 4.30.
salve a tutti volevo fare una domanda a tutti quelli del forum. un mio amico ha una barca open con un 40hp e un motore ausiliario di 15hp. ieri lo ha fermato la finanza e gli ha detto chee non era in regola xkè il motore ausiliario deve essere al max pari al 20% del motore della barca, quindi avendo un 40hp, può utilizzare come motore ausiliario al max 8hp. è vero? c'è una legge che dice questo? grazie
roland
- 8/24
SI. c'e'.
Non ci sono rose sulla tomba del marinaio. Non ci sono gigli sulle onde. Quello che al marinaio spetta e' il battito d'ala del gabbiano ed il pianto dell'amata.
unipo
- 9/24
Concordo, se non è pari o al di sotto di quella soglia (20% del motore principale) si deve sommare la potenza dei due motori, quindi il tuo amico avrebbe dovuto avere la patente.
Art. 10 del Regolamento di Sicurezza
Art. 10 del Regolamento di Sicurezza
Novamarine RH430 - Evinrude 521 XP - A2E Navy-06
Alex9
- 10/24
Argomenti correlati