Nord gps e rotte [pag. 8]

Tenente di Vascello
OLCICCIO
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- 71/94
Boh non ci sto capendo piu nulla!
Io provo a ragionarla cosi, vediamo se la dico giusta.
La lossodromia mi da una rotta diversa in funzione di come sia orientata la carta, mi spiego immaginate la mercatore, se la metto orientata a roma (come ad esempio quella che siamo abituati a vedere in Italia) o zanzibar ( o qualsiasi altro paese dell'emisfero sud) avrò delle rotte diverse giusto (immaginate i due cilindri con punto tangente differente) ? correggetemi pure se sbaglio ...
che senso avrebbe per un produttore di GPS inserire una lossodromia e far fare i calcoli in modo diverso a uno strumento rispetto ad un'altro? prima di tutto dovrebbe produrre un numero elevato di carte diverse per modelli diversi, quando invece mi sembra che non sia cosi, inoltre carte diverse in funzione di dove vengono vendute ...
Il discorso della diversità di precisione delle carte in funzione dell'utilizzo poi è diverso, è chiaro che una carta per navi da crociera sia diversa da quella per gommonauti ....
secondo me è un non senso.
Poi ripeto, non ho fatto la patente nautica ma sono solo ricordi di scuola quindi ...
Il gps secondo me fa meno fatica a calcolare la rotta in ortodromia perchè una volta impostati gli algoritmi li risolve sempre nello stesso modo.
ciao a tutti ol ciccio


p.s. il discorso del comandante di yatch penso sia nel dire che, per rotte piccole orto o losso non danno grossa differenza e solo con rotte lunghe e distanti allora lo si imposta in modo diverso. Questo perchè l'opzione probabilmente serve per il risparmio di batteria, risolvere una rotta formata la una linea retta e molto più veloce e semplice che una rotta orto, che implica calcoli ben differenti.
E' come se chiedessi al gps di modellizzarmi il percorso metro per metro sul percorso di 1 km in linea "retta", non avrebbe senso.
Shark (By lomac) 4.60m - Yamaha 25 cv 2 Tempi 3 Cilindri.
Carrello: MA.GA.RI. Basculante - GPS Garmin gpsmap 60c
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bobo
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attacchiamoci all'empirismo.
io ho impostato una rotta verso un punto qualsiasi a circa 100 gradi di longitudine in direzione ovest avente la medesima latidudine del mio punto nave, ed il mio GPS mi ha risposto: vai per 270°.
farò più strada, ma ci arrivo.
secondo me si sta facendo confusione tra, da una parte
- rappresentazione cartografica (precaricata nel dispositivo ed univoca a mio parere, perchè svincolata dalla carta piana e agganciata invece a modelli matematici dei quali mi piace ignorare la complessità; ma carta digitale della quale so per certo una cosa: dovunque nel globo sa dove sono, e tanto basti: rappresenta la realta') e dall'altra
- come arrivare da A a B (che è altro e diverso problema da risolvere)
posto che è la seconda la domanda che ci interessa, e che teoricamente potrebbe essere impostata come richiesta anche in un GPS NON CARTOGRAFICO, a mio modo di vedere l'unica soluzione è porre il quesito all'apparato e vedere cosa risponde.
il mio ha risposto così: se vuoi andare a ovest vai a ovest (e non s'è posto il problema di fare più o meno strada)
in altri più evoluti, magari, potrà anche rispondere ad una domanda del tipo: portami in un dato punto della sfera nella minor distanza possibile.

ed allora lavorerà in ortodromia
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rickyps971
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- 73/94
della Geonav, l'unico ad avere la doppia opzione è l'11 net.
Tutti gli altri lavorano in lossodromia (risposta uff. le di Geonav).
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
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rickyps971
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Oltre ai motivi già detti, credo che una rotta ortodromica avrebbe senso solo nel caso in cui il GPS fosse collegato all'autopilota,per effettuare le continue variazioni di rotta tipiche di questo tracciato.
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
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chewbacca
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rickyps971 ha scritto:
Oltre ai motivi già detti, credo che una rotta ortodromica avrebbe senso solo nel caso in cui il GPS fosse collegato all'autopilota,per effettuare le continue variazioni di rotta tipiche di questo tracciato.


In realtà è il contrario, per fare una rotta ortodromica devi andare sempre in linea retta (dritto), è l'angolo al nord che varia...


ciao Smile
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
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bobo
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chewbacca ha scritto:
rickyps971 ha scritto:
Oltre ai motivi già detti, credo che una rotta ortodromica avrebbe senso solo nel caso in cui il GPS fosse collegato all'autopilota,per effettuare le continue variazioni di rotta tipiche di questo tracciato.


In realtà è il contrario, per fare una rotta ortodromica devi andare sempre in linea retta (dritto), è l'angolo al nord che varia...


ciao Smile

E "l'angolo al nord che varia" non è sinonimo di "variazione di rotta"?
a volte si casca simpaticamente in bicchieri d'acqua!
Smile
Utente allontanato
chewbacca
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- 77/94
no, non sono sinonimi, sono conseguenze... se stiamo seguendo una rotta lossodromica... il perchè il GPS ti dà una rotta lossodromica è proprio questo, il tuo sistema di navigazione è la bussola, che ti dà una rotta in gradi e il GPS ti fornisce lo stesso dato che è un dato puntuale, altrimenti dovrebbe darti un angolo al nord e la sua variazione nel tempo in funzione della valocità, che per altro sulla sfera corrispondono ad una linea retta, al contrario la rotta che ti porta in linea retta sulla proiezione di mercatore e che ti fà tagliare tutti i meridiani con lo stesso angolo, proiettata sulla sfera contiene delle curve per poter tenere lo stesso angolo al nord.


ciao Smile
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bobo
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- 78/94
chewbacca, rallenta...
occhio alle frasi troppo lunghe, nelle quali si rischia di naufragare se non scritte ad arte...

tu scrivi:
no, non sono sinonimi, sono conseguenze... se stiamo seguendo una rotta lossodromica...

beh, già qua non siam d'accordo, mi spiace
dire "tenere una rotta" e "tenere un angolo" per me son sinonimi.
una rotta altro non è che una linea dritta o spezzata che porta da A a B
una rotta non è una "conseguenza" come dici tu, al più - te lo concedo - può essere un "risultato" di una elaborazione.

il perchè il GPS ti dà una rotta lossodromica è proprio questo, il tuo sistema di navigazione è la bussola, che ti dà una rotta in gradi e il GPS ti fornisce lo stesso dato che è un dato puntuale, altrimenti dovrebbe darti un angolo al nord e la sua variazione nel tempo in funzione della valocità, che per altro sulla sfera corrispondono ad una linea retta, al contrario la rotta che ti porta in linea retta sulla proiezione di mercatore e che ti fà tagliare tutti i meridiani con lo stesso angolo, proiettata sulla sfera contiene delle curve per poter tenere lo stesso angolo al nord.

questa frase, ti prego di riscrivermela più chiara, perchè rischio di fraintenderti ogni tre parole perchè l'hai scritta troppo di getto
siam d'accordo che entrambi conosciamo le differenze tra proiezioni e geoide, da una parte, e cosa è una rotta lossodromica, che su carta è dritta e sul geoide diviene una spirale, mentre in ultimo una rotta ortodromica sulla sfera è l'arco minore tra due punti e su carta mai sarà dritta, ma un arco a sua volta

Ora, prima di scrivere la prossima frase devo fare una precisazione pratica: non penserete mica SUL MARE di andare "dritti"!!!?!?!?!?!?!? (onde, venti etc etc etc troppi fattori ve lo impedirebbero anche se ci provaste) ed ora la frase:

ma.... in pratica scusami sai, ma l'autopilota dovrà, per seguire una rotta ortodromica che per ipotesi porti da gibilterra a newyork, effettuare delle continue correzioni di direzione (così non uso il termine rotta) per seguire una linea (è proprio facile evitare il termine rotta!) preimpostata... ebbene tra le altre caratteristiche di queste correzioni - cosa che anche a te è nota - l'autopilota dovrà far riferimento ad angoli tra prua e nord sempre diversi perchè l'angolo nella ortodromia varia durante il percorso...
ma non per questo egli (l'autopilota) non terrà una ROTTA (finalmente, ora si che lo dovevo usare l'odiato termine!), è che la rotta sarà composta di tante piccole linee spezzate con gradi (angoli, rotte) differenti, che sommate tutte assieme somiglieranno sulla carta di mercatore ad una curva, mentre nella realtà la nave apparirà procedere proprio dritta come un fuso lungo l'arco di circonferenza minore che unisce gibilterra e la grande mela
(che poi dire che una cosa va dritta mentre percorre un arco di circonferenza è una bestialità se ragioniamo in tre dimensioni anziche' due sole ma tant'è ... è proprio questo il succo, la somma perversa arte della cartografia: ragionare su due dimensioni di una realtà che ne ha tre... e se ci mettiamo anche il calcolo dei tempi QUATTRO!!!!)

insomma, forse è solo una questione terminologica, basta intendersi sulle cose essenziali....

UT
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rickyps971
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- 79/94
Dando per scontato che il GPS, in navigazione, ci da una rotta e non una prua, e che il modo che ha il GPS di farci seguire questa rotta è di indicarci un angolo di prua da seguire, se questa prua sarà costante, la rotta sarà una lossodromia e viceversa.
Penso.
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Utente allontanato
chewbacca
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- 80/94
bobo ha scritto:
chewbacca, rallenta...
occhio alle frasi troppo lunghe, nelle quali si rischia di naufragare se non scritte ad arte...

tu scrivi:
no, non sono sinonimi, sono conseguenze... se stiamo seguendo una rotta lossodromica...

beh, già qua non siam d'accordo, mi spiace
dire "tenere una rotta" e "tenere un angolo" per me son sinonimi.
una rotta altro non è che una linea dritta o spezzata che porta da A a B
una rotta non è una "conseguenza" come dici tu, al più - te lo concedo - può essere un "risultato" di una elaborazione.


Mettiamola così:

Una rotta per come siamo abituati ad intenderla si esprime e si rappresenta con un angolo (rotta lossodromica), una rotta ortodromica semplicemente non la possiamo rappresentare perchè per la notazione che usiamo (gradi di un angolo) questa non ha un valore univoco.
Es: se ti dovessi mandare a Miami potrei dirti segui per XX gradi, mantieni questi XX gradi e arrivi a Miami (al netto di onde, venti e correnti, quindi in linea puramente teorica). Se ti dovessi dare la stessa rotta ma ortodromica che dato ti dovrei comunicare?


bobo ha scritto:

il perchè il GPS ti dà una rotta lossodromica è proprio questo, il tuo sistema di navigazione è la bussola, che ti dà una rotta in gradi e il GPS ti fornisce lo stesso dato che è un dato puntuale, altrimenti dovrebbe darti un angolo al nord e la sua variazione nel tempo in funzione della valocità, che per altro sulla sfera corrispondono ad una linea retta, al contrario la rotta che ti porta in linea retta sulla proiezione di mercatore e che ti fà tagliare tutti i meridiani con lo stesso angolo, proiettata sulla sfera contiene delle curve per poter tenere lo stesso angolo al nord.

questa frase, ti prego di riscrivermela più chiara, perchè rischio di fraintenderti ogni tre parole perchè l'hai scritta troppo di getto
siam d'accordo che entrambi conosciamo le differenze tra proiezioni e geoide, da una parte, e cosa è una rotta lossodromica, che su carta è dritta e sul geoide diviene una spirale, mentre in ultimo una rotta ortodromica sulla sfera è l'arco minore tra due punti e su carta mai sarà dritta, ma un arco a sua volta


convieni quindi che per seguire l'arco minore tra due punti si procede in linea retta? in caso affermativo viene da se che se procedi in linea retta quello che varia sarà l'angolo al nord ma non la nostra direzione assoluta, e anche che per seguire una bussola invece dovrai necessariamente apportare delle correzioni al timone.


bobo ha scritto:

Ora, prima di scrivere la prossima frase devo fare una precisazione pratica: non penserete mica SUL MARE di andare "dritti"!!!?!?!?!?!?!? (onde, venti etc etc etc troppi fattori ve lo impedirebbero anche se ci provaste)


ovviamente, stiamo facendo solo un po' di teoria, le correzioni di timone per seguire una rotta lossodromica sono assolutamente trascurabili rispetto ai fattori che citi

bobo ha scritto:

ed ora la frase:

ma.... in pratica scusami sai, ma l'autopilota dovrà, per seguire una rotta ortodromica che per ipotesi porti da gibilterra a newyork, effettuare delle continue correzioni di direzione (così non uso il termine rotta) per seguire una linea (è proprio facile evitare il termine rotta!) preimpostata... ebbene tra le altre caratteristiche di queste correzioni - cosa che anche a te è nota - l'autopilota dovrà far riferimento ad angoli tra prua e nord sempre diversi perchè l'angolo nella ortodromia varia durante il percorso...
ma non per questo egli (l'autopilota) non terrà una ROTTA (finalmente, ora si che lo dovevo usare l'odiato termine!), è che la rotta sarà composta di tante piccole linee spezzate con gradi (angoli, rotte) differenti, che sommate tutte assieme somiglieranno sulla carta di mercatore ad una curva, mentre nella realtà la nave apparirà procedere proprio dritta come un fuso lungo l'arco di circonferenza minore che unisce gibilterra e la grande mela
(che poi dire che una cosa va dritta mentre percorre un arco di circonferenza è una bestialità se ragioniamo in tre dimensioni anziche' due sole ma tant'è ... è proprio questo il succo, la somma perversa arte della cartografia: ragionare su due dimensioni di una realtà che ne ha tre... e se ci mettiamo anche il calcolo dei tempi QUATTRO!!!!)

insomma, forse è solo una questione terminologica, basta intendersi sulle cose essenziali....

UT


La rotta (orto) sarà composta da tante piccole spezzate se rappresentata su una proiezione di mercatore, ma in realta se rappresentata nelle sue 3 dimensioni reali sarà dritta, dimentichiamoci per un attimo della cartografia, sarebbe forse più corretto dire che il GPS ti puo fornire una direzione da seguire, ma non una rotta intesa come tale (cioè qualcosa che si esprime in gradi di angolo).



ciao Smile
Oggi è un dono, per questo si chiama presente.
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