Situazione economica italiana vs nostri risparmi

apro questo topic perchè... non dormo più la notte!!!
come da regolamento lasciamo fuori la politica, ma volevo chiedere, a quanti di voi hanno un pò di risparmi da parte, se si sente tranquillo in questo clima..
ho dei parenti in Argentina e quando il dollaro argentino è crollato si son trovati con i loro risparmi praticamente a valore zero.. questa ora è la mia paura..
l'oro (bene di rifugio) è alle stelle (strano)
i vari paesi le cui banche hanno investito in Italia cercano di tranquillizzare i loro clienti per evitare che scatti la corsa a chiudere i conti e ritirare il denaro..
voi cosa fareste coi vostri risparmi? vi fidereste a tenerli in banca?
correreste ai ripari con beni di rifugio?
gli immobili (valore immobilare e capitale) verrano tassati ancora di più oltre ici e altri balzelli regionali e comunali.. quindi?materie prime?
evitiamo battute tipo "non è un mio problema, non li ho" perchè la situazione è grave davvero...

La storia Russa, può sicuramente insegnarci molto!
Detto questo non credo che si possa sapere quello che avverrà...quindi anche da piccolo esperto finanziario, posso dirti che lItalia è nelle casse delle banche uno fra i paesi ricchi! Documenti alla mano! Infatti le banche Italiane traggono i maggiori profitti da investimenti di capitali privati e non dal reparto mutui come molti pensano. Fra queste spicca la UBI.
Detto questo la mia opinione è quella di far circolare il denaro e non metterlo sotto il materasso! Ma capisco che non sia facile fidarsi

Mi viene in mente una frase di Yatar in un'altro post in cui dice: L'italia non è povera, è solo sotto saccheggio!

massipao1978 ha scritto:

Detto questo la mia opinione è quella di far circolare il denaro e non metterlo sotto il materasso! Ma capisco che non sia facile fidarsi

Non sono ne analista ne esperto in materia....
Concordo con la tua affermazione poichè in questo momento in Italia (secondo il mio modesto parere) non siamo di fronte ad una crisi economica ma ad una crisi finanziaria proprio perchè la paura (in tutti i settori) ha fatto rallentare la circolazione del denaro.

pigreco73 ha scritto:

Non sono ne analista ne esperto in materia....
Concordo con la tua affermazione poichè in questo momento in Italia (secondo il mio modesto parere) non siamo di fronte ad una crisi economica ma ad una crisi finanziaria proprio perchè la paura (in tutti i settori) ha fatto rallentare la circolazione del denaro.

Il problema è che è più semplice riequilibrare le tensioni economiche che quelle finanziarie. In Italia l'indebitamento delle aziende è sempre stato più conveniente che l'investimento con capitali propri (grazie a chi ci ha rappresentato per c.ca 50 anni!).

E' una questione di assestamento dovuto alla globalizzazione. Sono cambiati i mercati ma non le menti di chi investe purtroppo. Ci vuole solo tempo ma passerà anche questa. (Sperando che nel frattempo gli AMATI cuginetti galletti non ci comprino!)

Citazione:

......gli immobili (valore immobilare e capitale) verrano tassati ancora di più....

vero, verissimo però alla fine, il tuo capitale lo trovi sempre.... specialmente se sono terreni....
cosa tè ne fai delle varie obbligazioni, azioni, fondi di quà fondi di là... ti resterà solo carta straccia...
investire in oro secondo mè va bene solo se te nè vuoi andare...

gsx1200 ha scritto:

Citazione:

......gli immobili (valore immobilare e capitale) verrano tassati ancora di più....

vero, verissimo però alla fine, il tuo capitale lo trovi sempre.... specialmente se sono terreni....
cosa tè ne fai delle varie obbligazioni, azioni, fondi di quà fondi di là... ti resterà solo carta straccia...
investire in oro secondo mè va bene solo se te nè vuoi andare...

l'oro era da comprare mesi fa... alle prime avvisaglie.. è e rimane comunque un bene rifugio..
si pagherà comunque un di più sul capitale...
leggevo che la cina possiede il 40%della moneta mondiale, dei quali l'80%è in dollari (si ricordi il casino di un mese fa quando le tensioni interne agli usa rischiavano di mandare il banca rotta gli states, i cinesi si son fatti sentire a proposito)
ora per tutelarsi dovrebbero equilibrare tale somma a 50/50 fra dollari ed euro, ma devono farlo lentamente per non svalutare il loro 80%.. infatti sono giunte proposte di acquisto di parte del debito da loro..
@massipaolo e se adesso che per restare in europa il pil deve essere maggiore o uguale agli interessi (noi ovviamente non possiamo) ci trovassimo fuori dall' U.E.?
quindi a tuo avviso le banche restano comunque il posto più sicuro? senza investire in titoli ovviamente...

Bella domanda... ad averci una risposta!

I conti pubblici non sono male come sembrano, anzi.
Non servono nemmeno grandi interventi, se non per eliminare sacche di privilegi che invece si continua a tutelare facendone pagare il danno a tutti.
Ma non c'è più sovranità monetaria!

Gli Italiani possiederebbero adeguate quantità di risparmi per acquistare il proprio debito comprando BOT e BTP al 5%, se smettessero di ascoltare il direttore di Banca che anzichè proporglieli propone l'acquisto di proprie e spesso meno premianti (e ,magari pericolose) obbligazioni bancarie o aziendali onde finanziare investimenti spericolati allestero, e non per aiutare allo sviluppo aziende e famiglie italiane.

Invece un debito pubblico in mano a risparmiatori italiani garantirebbe una situazione economicamente forte, bassi spead e quindi meno tasse e più economia, ma per questo politicamente inaccettabile dalla UE.

Ci si lamentava del dollaro a 1,47 che era alto e ora ci si lamenta che a 1,37 è basso.

La Grecia che produce quanto l'Umbria che problemi da? La realtà è che non voleva la Turchia nella UE.
L'Irlanda ha bloccato la costituzione europea (per fortuna)
L'Italia ha stipulato vantaggiosi trattati energetici con Libia e Russia
Portogallo e Spagna che invece tacciono, paiono oggi essere improvvisamente virtuosi
Si vuol far credere che un BOT spagnolo sia più afffidabile di uno Italiano? A chi? Ai fessi!

La realtà è che siamo in guerra a causa dell'euro, come previdi quando lo inventarono.

E quando c'è la guerra si comprano i CHF in attesa di tornare alla Lira
Tanto non si può compare in marchi e percepire stipendi in lire, dracme o pesetas, no?

La vedo dura affrontare questo discorso senza toccare la politica, non me ne volete ma io sto alla finestra e al primo accenno chiudo il topic

Concordo che se si fa circolare il denaro questo produce ricchezza, ma purtroppo al momento se faccio circolare il mio il risultato è che le uscite superano di gran lunga le entrate.
Per me l'obbiettivo del 2011 è chiudere in pareggio (ho già cambiato motore ), spero meglio nel 2012....con la fine del mondo!

La situazione è seria ma, spero veramente, non compromessa.

Alla finestra ci sono un sacco di avvoltoi pronti a dividersi la carcassa della nostra povera Italia perchè è un mercato che vale.
Primi fra tutti tedesci e francesi che già all'inizio degli anni '90 avevano addentato il boccone in più di un'occasione rimanendo solo con qualche pezzo come l'acciaio e l'industria elettrotecnica.

Per quanto mi riguarda cerco di mantenere i nervi saldi e di non sbilanciarmi mai più del lecito.
Continuo con la mia personale politica di privilegiare acquisti italiani anche a costo di qualche sacrificio.

Se tutti cercassimo di aiutare le nostre aziende almeno con i beni primari e di largo consumo andremmo ad incrementare il nostro PIL e non altri.
Capisco che non è sempre facile ma abbiamo almeno il dovere di provarci...