Crisi.. Guardiamo positivo.. [pag. 3]

mi mancava poco per la meritata pensione , quella dei 40anni di lavoro, adesso scopro che ma la hanno spostata di due anni ...che diventeranno 2 e tre mesi nel 2014, ma accipicchia non ho ancora i 63 anni previsti....o Xazzo, e ai 63 anni non avrò ancora il minimo dei 66 anni per non essere penalizzato del 2% all'anno....quindi??????
quindi da un giorno all'altro scopro che mi servono ancora NOVE e ripeto NOVE anni di lavoro e quindi 47 ANNI di contributi per avere quello che fino a ieri consideravo un diritto aquisito.
di cosa caxxo devo essere contento? di essere vivo???
ma dai......

albertgazza ha scritto:

mi mancava poco per la meritata pensione

Quanto con esattezza?

primavera 2013

ossoduro ha scritto:

per i natanti si applichera' sul posto barca, anche per lo stazionamento di un giorno;

per le imbarcazioni in realtà.

Per il resto cosa dire: la vedo tosta, stringiamo le chiappe e teniamo duro come meglio possiamo.

Non ricordo più chi diceva che un pessimista è un ottimista meglio informato.

Firmato: un manager mobilitato, invitato dall'azienda a togliersi dai cabasisi a 50 anni (il limite di 70 anni per la pensione che qualche imprenditore dichiara in TV lo si intende sempre "per i dipendenti degli altri", anche se lo pensano e basta)

Sono veramente confuso,non so proprio se considerarmi un eroe avendo contribuito donando la possibilita' di pensione a questo stato,oppure un povero diavolo a cui è stato derubato il frutto del proprio lavoro.

albertgazza ha scritto:

quindi da un giorno all'altro scopro che mi servono ancora NOVE e ripeto NOVE anni di lavoro

ma .... dai primi conteggi i più penalizzati sembrano quelli nati nel 1952, che dovranno lavorare anche 5 anni in più, ma nove mi sembra esagerato ... hai fatto i giusti conti?

Jampy60 ha scritto:

albertgazza ha scritto:

quindi da un giorno all'altro scopro che mi servono ancora NOVE e ripeto NOVE anni di lavoro

ma .... dai primi conteggi i più penalizzati sembrano quelli nati nel 1952, che dovranno lavorare anche 5 anni in più, ma nove mi sembra esagerato ... hai fatto i giusti conti?

nato nel 54, iniziato nel 71, 40 di lavoro misto+autonomo=2011.
finestra di 18mesi (un eufemismo per dire che mi davano la pensione un anno e mezzo dopo...)sostituita con questi due anni più un mese all'anno, da subito.
quindi il fine 2011 diventa 2014più due mesi.
nel 2014 avrò 60 anni, ma potrò percepire la pensione solo a 63 anni ma...con la riduzione del 2% annuo fino ai 66.
mi auguro di aver male interpretato il sole24, ma se non hanno scritto male, ed è facile visto che sembra un'assurdo e sinora di scritti ufficiali non si è visto nulla, dicevo allora ...se è così sono 47 di lavoro contro i 40 di oggi.

[quote="albertgazza.
mi auguro di aver male interpretato il sole24, ma se non hanno scritto male, ed è facile visto che sembra un'assurdo e sinora di scritti ufficiali non si è visto nulla,[/quote]

TE LO AUGURO, perchè le assurdità non giovano a nessuna manovra

E poi il massimo è 42 anni di contributi per gli uomini e 41 per le donne

Non mi quadra...

proprio adesso leggo su " finanza on line"
differisce per i 66 anni ma aumenta di due anni e mezzo l'uscita, direi di aspettare dati ufficiali.



Anzianità vs anticipata

La riforma abolisce le pensioni di anzianità, ossia quelle previste attraverso il calcolo delle quote legate alla somma dell'età anagrafica con quella contributiva. D'ora in poi il termine anzianità sarà sostituito da anticipata: le porte della pensione dal 2012 si potranno aprire in anticipo solo con la maturazione di 42 anni e un mese di contributi per gli uomini e 41 e un mese per le donne. Per gli autonomi serviranno non meno di 41 anni e mezzo di contributi per le donne e per gli uomini 42 e mezzo. L'uscita anticipata "piena" è prevista solo per coloro cha abbiano compiuto almeno 62 anni di età. In caso contrario, anche con la maturazione dei 42 anni di contributi, scatterà una penalizzazione del 3% per ogni anno di età prima dei 62 anni.