Evasione fiscale: Cosa vi offro? "panino olandese" o "doppio caffè irlandese" [pag. 4]

velino58 ha scritto:

ropanda ha scritto:

.......la nostra classe politica...... la scegliamo NOI

Caro ropanda, mi dispiace ma purtroppo devo smentirti e mi scuso, ma in realtà propio noi non la scegliamo.

scusarti da nulla.

non sono d'accordo, il primo colpo lo diamo NOI, ho visto nella ultima elezzione, come vecchi lupi appoltronati da anni hanno dovuto andar via .....tipo NIFI e vergognosamente anche prendere soldi per il ritiro.
con uno sforzo un po più grande da parte di Noi potevano andarsene ancora di più che felicità.

però come giustamente tanti hanno paura dei cambiamenti.......mentra che la barca va............

Ma come fai a sparare sulle donne e sui bambini?
Chiedeva Joker al mitragliere in full metal jackrt,-è semplice- rispondeva lui - vanno più lenti-
Se non hai una lobby che ti protegge o non sei un grande gruppo sei fregato.
Le tasse le pagano e le pagheranno sempre i più deboli.
La guerra è un inferno, no ?

Oggi ho avuto modo di leggere l'analisi del professore Roberto Orsi della London School of Economics and Political Science, che sostiene che
"“Non rimarrà nulla dell'Italia”

https://www.affaritaliani.it/economia/london-school-economics171013.html

Personalmente non mi piacciono le previsioni catastrofistiche, fatte da oltre confine sul nostro futuro, ma dobbiamo ammettere che il nostro è un Paese in declino e questo articolo, con la sua spietata analisi, disegna prospettive inquietanti.
Da padre di famiglia spero che l'analisi sia infondata, di parte, politicamente scorretta ma poi mi interrogo: E se fosse vero ? Che prospettive possiamo dare ai nostri figli ? Che cosa possiamo fare per salvare il salvabile ?

Orsi parla di "caduta verticale" negli ultimi 20 anni.Il "ventennio" della libertà.
Che te lo dico a fare?

red1 ha scritto:

Personalmente non mi piacciono le previsioni catastrofistiche, fatte da oltre confine sul nostro futuro, ma dobbiamo ammettere che il nostro è un Paese in declino e questo articolo, con la sua spietata analisi, disegna prospettive inquietanti.
Da padre di famiglia spero che l'analisi sia infondata, di parte, politicamente scorretta ma poi mi interrogo: E se fosse vero ? Che prospettive possiamo dare ai nostri figli ? Che cosa possiamo fare per salvare il salvabile ?

Ti porto un ragionamento che facemmo nel 2004 insieme al mio commercialista affermandomi queste parole "Emanuele, è già iniziato, ma vedrai che la nostra bella amata ITALIA si sta e sarà venduta pezzi pezzi". Bene red a malincuore dopo quasi 10 anni devo confermare che in quel ragionamento c'era realtà, realtà che si stà confermando sempre di più. Dunque come non dargli ragione al professore

Citazione:

Personalmente non mi piacciono le previsioni catastrofistiche, fatte da oltre confine sul nostro futuro,

Molto probabilmente anzi sicuramente chi ci vede dal di fuori vede la vera realtà che si è creata nel nostro paese. Spero immensamente anche io che tutte queste analisi siano infondate, amo il mio paese come sicuramente lo amiamo tutti e ti assicuro da parte mia che se ci fosse una soluzione per uscire fuori da questo tunnel sarei immensamente felice, non solo per me, ma come tu dici per i nostri figli, poichè loro non hanno nessuna colpa delle condizioni in cui ci troviamo. Comunque come si dice, la speranza è sempre l'ultima a morire...

dolce*11 ha scritto:

Se non hai una lobby che ti protegge o non sei un grande gruppo sei fregato.

Sintetico ed ineccepibile!

Il malaffare c'è sempre stato e non solo in Italia.
Ma nella 1^ Repubblica paradossalmente era "democratico" perchè in fondo serviva a consolidare un consenso, indispensabile al tempo della guerra fredda.
Se "avevi bisogno", magari bastava conoscere l'amico del cugino dell'uscere del palazzo dove viveva la bisnipote del politico ammanicato e riuscivi ad ottenerlo. Lo ripagavi col voto di un po' di parenti, con un pollo o qualche bottiglia o un po di soldi. E finiva lì.
E, siccome gli Italiani quando vogliono sono dei grandi, anche chi era di idee politiche tali da non riuscire ad avvicinare il politico vincente era supportato da sistemi che agivano allo stesso modo.
Le parti sociali poi usavano la forza dei loro iscritti per supportare quei politici e quei partiti che garantivano di migliorare le categorie di riferimento.
Prima prendevi, poi davi. Ingiusto, iniquo, nauseabondo, ma in fondo a modo suo "democratico".

Oggi se non appartieni a certe lobby non ottieni manco le briciole. E, per appartenergli gli devi dare la vita, non un pollo o 1000 euro.

E' indispensabile che sia così, se vuoi un oligarchia al potere: tanti pagano e pochi prendono.
Nel mezzo, una schiera di cani pastore lussuosamente mantenuti, meglio se senza nè arte nè parte, così non ti tradiranno mai.

Ed ecco sparire improvvisamente dai loro stessi partiti persone magari di idee discutibili, ma politicamente abili ed intellettualmente oneste, messe improvvisamente in serie D o Z.
Gente che, pur provenendo dal medesimo sistema, sostiene certe tesi ed a cui viene immediatamente data la patente di intelligenza ed onestà.
Ladri o incapaci invece tutti gli altri (che magari erano pure ladri, ma non furono certo fatti fuori per questo)

Orsi parla e scrive.... descrive il momento ma non il perchè. Facile e comodo.
Ben altri sono gli economisti da ascoltare e non solo italiani, ma internazionali.
O basta leggere il Finacial Times di Londra che se la ride ogni giorno dell'euro, ne descrive gli scenari, nonostante Londra stampi sterline a raffica.

imho, il problea dell'Italia è che detiene il 3° risparmio familiare al mondo. Rapinarci rende molto più che rapinare la Grecia o il Portogallo.
un metodo è aumetare le tasse, senza rimettere in circolo quei soldi e usandoli per pagare interessi ad altri.
Da noi se strozzi il nipote con stipendi da fame, il babbo con le tasse, in fondo arriva la nonna che "tira giù" dal libretto e da una mano

Sapevo che non dovevo leggere questo topic ma sono caduto in tentazione e l'ho fatto.
Adesso mi si è riacutizzata la gastrite ....

@Asso580,
Mi spiace per la tua gastrite,ma quella si cura.
La cura che è stata prescritta per l'italia,invece,mi preoccupa.
Stiamo bruciando la casa per scaldarci,e rischiamo di svendere tutto solo per tirare avanti un altro po'.
Quando sei in difficoltà non vendi,svendi,e se vendiamo i nosti "gioielli"per rientrare in qualche parametro europeo,rischiamo di essere in regola ma di sparire.
Ci estingueremo a norma europea.

@Dolce*11

Quello che hai aggiunto e' proprio l'equivalente di mangiare l'impepata di cozze quando lo stomaco brucia!

Fine OT

Yatar1963 ha scritto:

Ed ecco sparire improvvisamente dai loro stessi partiti persone magari di idee discutibili, ma politicamente abili ed intellettualmente oneste, messe improvvisamente in serie D o Z.
Gente che, pur provenendo dal medesimo sistema, sostiene certe tesi ed a cui viene immediatamente data la patente di intelligenza ed onestà.
Ladri o incapaci...

O magari toglierli di mezzo e ammazzarli...

Citazione:

Da noi se strozzi il nipote con stipendi da fame, il babbo con le tasse, in fondo arriva la nonna che "tira giù" dal libretto e da una mano

Ed è propio quello il problema Yatar, quando non ci sarà più la nonna, chi sostenterà la nuova generazione? Non voglio essere drastico ragazzi, ma lo vedo veramente tragico il futuro della nostra nazione, spero con tutto me stesso che mi sbagli.

In questo momento che sto pigiando sui tasti per scrivere, mi è tornato nella mente alcune scene di vita che si svolgevano quando io ero adolescente portandomi indietri di circa 45 anni fa. In quegli anni i famosi 70, soprattutto giù da noi nel sud c'era il fenomeno dei migranti, fenomeno che ho vissuto direttamente tra zii, cugini e conoscenti, dove li vedevi partire per cercare lavoro sia su al nord italia, sia all'estero, Svizzera, Germania, Francia, Belgio ecc...

Grazie a questo fenomeno di flusso una moltitudine di famiglie ha cominciato a vedere il benessere, non solo, secondo me ha contribuito a sollevare anche un po di economia del paese con i soldi che venivano mandati in Italia da questi nostri concittadini emigranti.

Il problema oggi come oggi invece è un'altro, sono certissimo che anche se volessimo imitare la generazione di quegli anni cercando lavoro come si è fatto allora non ne bbiamo la possibilità, poichè questo fenomeno viene attualmente praticato dagli "extracomunitari" come noi li chiamiamo, che in un certo senso sono molto più agevolati di noi e quindi non abbiamo più nemmeno questa opportunità.

Ne avevamo un'altra di opportunità che piano piano ci stanno scippando o ci stanno facendo dimenticare, ed è il patrimonio artistico e socio culturale, per intenderci il vero made in ytaly radicato su ogni settore, che purtroppo non riusciamo a difendere come si deve, quando dovevamo essere non solo gelosi, ma orgogliosi difendendolo con i denti, poichè era la cosa che più ci faceva camminare a testa alta (e non solo) nel mondo intero. Ed è questa una delle cose che più mi manda in bestia .

Forse sarò stato un pò troppo drastico, ma purtroppo sono pensieri che ti vengono.