Evasione fiscale: Cosa vi offro? "panino olandese" o "doppio caffè irlandese" [pag. 6]

Ammiraglio di divisione
red1 (autore)
Mi piace
- 51/71
Ho già avuto modo di esplicitare il mio pensiero riguardo alla "primaria azienda italiana" alla quale è "sempre"stato consentito di privatizzare gli utili e statalizzare le perdite. La stessa azienda, in nome della globalizzazione, quanto non ha più potuto usufruire dei contributi per la rottamazione ci ha fatto "marameo!", ed è andata ad investire all'estero.
Non si tratta solo di Google e Facebook ma l'elenco è lunghissimo.
Inoltre anche in altre nazioni, oltre alle già citate Francia e Germania, sono state svolte indagini che hanno evidenziato come le multinazionali siano riuscite a pagare pochissime tasse.

In Inghilterra forse il caso più eclatante è quello di Starbucks, una catena di caffetterie americane, che ha fatturato nel 2011, nel Regno Unito, 398 milioni di sterline con (735 esercizi commerciali) senza pagarne nemmeno una di tasse.

Come si vede "se Sparta piange Atene non ride"

Quello che voglio dire è che si tratta di un problema del vecchio continente nella sua interezza e le opinioni pubbliche pur divise per quanto rigurada il metodo, come si evince anche dalle opinioni discordanti del nostro topic, chiedono soluzioni.

Quindi è possibile che ci facciano il cu**, con le infrazioni alle norme UE, ma è pure possibile che gli altri Paesi europei accarezzino l'idea di segurci per questa strada perigliosa.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Contrammiraglio
dolce*11
Mi piace
- 52/71
Queste situazioni non fanno che convincermi sempre di più che ormai gli stati non sono più sovrani,ma che tutto viene deciso da pochissimi per il tornaconto di pochi.
Ai politici non resta che cercare di non pestare troppo i piedi a chi "decide " per evitare rappresaglie economiche in campo internazionale.
Fantaeconomia?
Puo darsi,ma spesso a pensar male.........
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
Mi piace
- 53/71
red1 ha scritto:
Inoltre anche in altre nazioni, oltre alle già citate Francia e Germania, sono state svolte indagini che hanno evidenziato come le multinazionali siano riuscite a pagare pochissime tasse.

In Inghilterra forse il caso più eclatante è quello di Starbucks, una catena di caffetterie americane, che ha fatturato nel 2011, nel Regno Unito, 398 milioni di sterline con (735 esercizi commerciali) senza pagarne nemmeno una di tasse.
.........

Quindi è possibile che ci facciano il cu**, con le infrazioni alle norme UE, ma è pure possibile che gli altri Paesi europei accarezzino l'idea di segurci per questa strada perigliosa.

Non so Red....

L'Inghilterra è ben frequentata anche perchè tassa i guadagni di uno straniero ivi residente solo al 10% (indipendentemente da dove provengano)
Una vecchia norma dei tempi dell'Impero che ora fa assai comodo.
Inoltre la stragrande maggioranza dei vari stati off-shore appartengono alla Corona Britannica (che è ben diverso dal Regno Unito).
Off-shore quindi vuol dire Potere.

Altri (es. la Germania) in ambito UE se da una parte perdono dall'altra guadagnano riuscendo a vendere i propri prodotti dall'IVA più bassa e veicolarli in inglese in tutto il modo.
La Spagna, grazie al fatto che lo spagnolo è ormai la lingua più parlata, potrebbe guadagnarci anch'essa.
Irlanda, Olanda e Lussemburgo hanno il loro bel guadagno.
Chi si dovrebbe opporre? Italia? Grecia? Portogallo?.... I PIIGS??? Mah...

In Italia una legge già esiste: se svolgi regolare attività commerciale/imprenditoriale in Italia devi avere la sede in Italia.
E non serve farne altre pensate da avvinazzati che ragionano da comari ignoranti e che vanno sulle chat erotiche a spese nostre con tablet ultimo modello pagati da noi.
La realtà è che se lo sviluppo tecnico e le attuali normative europee impediscono ogni difesa, ancorchè legittima, anche volendo stravolgere con normative geniali il sistema fiscale italiano

E se poi le Regioni fanno a gara a dare soldi ad aerotrasportatori che hanno sede altrove e che non sopravviverebbero alla visita di un Finanziere appena uscito da scuola o di un Ispettore del lavoro neoassunto... beh: giudicate voi!
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
red1 (autore)
Mi piace
- 54/71
Come ampiamente previsto hanno nuovamente modificato la Web Tax.
Infatti viene cancellato l'obbligo della P.Iva italiana per le società che effettuano commercio elettronico, mentre tale obbligo rimane per la pubblicità e i diritti d'autore.
In questa nuova riscrittura la norma mi sembra cucita addosso a Google, Facebook e ai social in genere mentre il commercio online non nè dovrebbe risentire.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Contrammiraglio
dolce*11
Mi piace
- 55/71
Cool ............ma và?
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

F.De Andrè.
Ammiraglio di divisione
red1 (autore)
Mi piace
- 56/71
A distanza di più di due anni riprendo il topic per confrontarci sulle recenti notizie di stampa secondo le quali Google sarebbe sotto inchiesta per evasione fiscale a Milano.
L'entità dell'evasione si aggirerebbe intorno ai 300 milioni di euro e sembra che il colosso americano sia pronto a patteggiare per un importo di 250 milioni.
La riflessione è d'obbligo, anche se chi ha letto il topic sa come la penso.

E' giusto mantenere libero il mercato online dall'asfissiante pressione del fisco italico o è ancora più corretto che le multinazionali, che svolgono il loro business online, paghino le imposte nei paesi in cui operano?
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Ammiraglio di squadra
Yatar1963
Mi piace
- 57/71
Non conosco a fondo la questione e non posso giudicare.
In ogni caso, all'atto pratico, mi sembra più un pizzo

Se in UE non si metterà mano seriamente alla questione, ne avremo solo da perdere

A mio parere la soluzione sta nel fatto che le tasse (IVA, ad esempio, anche per non fare concorrenza sleale) vanno pagate nel Paese dove viene spedita la merce, o pagata la fattura, o remunerata la prestazione. Come si fa se compri dagli USA dove, oltre all'IVA, paghi pure il dazio

Imporrei anche una tassa fissa (es 20%) sull'utile lordo di quelle società straniere che non hanno sede nel Paese con cui commerciano
Se invece vi hanno sede, applicherei la tassazione normale dando modo di scaricare ogni costo

Non dimentichiamo che esistono poi le "Società Europee" che hanno diritto ad operare ovunque, ma non ho capito ancora bene dove pagano le tasse e a che regime giuridico fanno riferimento (insomma: se devo farti causa da chi vado?)
Ci vediamo quando ci vediamo..
Cit. Danny Ocean
Ammiraglio di divisione
red1 (autore)
Mi piace
- 58/71
Yatar1963 ha scritto:

Se in UE non si metterà mano seriamente alla questione, ne avremo solo da perdere

A mio parere la soluzione sta nel fatto che le tasse (IVA, ad esempio, anche per non fare concorrenza sleale) vanno pagate nel Paese dove viene spedita la merce, o pagata la fattura, o remunerata la prestazione. Come si fa se compri dagli USA dove, oltre all'IVA, paghi pure il dazio

Imporrei anche una tassa fissa (es 20%) sull'utile lordo di quelle società straniere che non hanno sede nel Paese con cui commerciano
Se invece vi hanno sede, applicherei la tassazione normale dando modo di scaricare ogni costo



Il nocciolo della questione è proprio la normativa europea, risalente a quando si cominciò a parlare di mercato comune. Nessuno poteva immaginare che avremmo comprato tutto online, nemmeno il legislatore. Sfruttando il vuoto normativo, le multinazionali del web, Google, Amazon, Microsoft, Facebook, ma anche Booking, Expedia ecc. fanno affari d'oro prendendo sede legale in paesi quali Olanda e Irlanda che offrono a tali colossi un regime fiscale del 10/15 %.

Ecco, forse se non ci fossero Paesi che ci marciano, sarebbe più facile varare una normativa europea efficace e condivisa.
Allo stato attuale chi compra un oggetto su internet, sui siti web di questi giganti, deve sapere che nel nostro Paese non rimane un solo euro di tasse, fatti salvi gli stipendi di qualche decina di addetti che hanno sul nostro territorio.

Inoltre, poiché le royalty di queste multinazionali sono depositate nei paradisi fiscali, tipo Isole Vergini, enormi masse di denaro vi vengono trasferite dall'Europa Tax free.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
Giovanni Verga, I Malavoglia
Capitano di Corvetta
giordanojgor
Mi piace
- 59/71
Bha non saprei che dire se non che in Italia si pagano trooope tasse che non se ne può più.
Io se fossi Google, con sede fiscale non in italia, pago le tasse dove sto che ragionamento è? Anche in Italia ci sono aziende che producono fuori e poi fanno rientrare i prodotti per marcarli "made in Italy" .
Noi stiamo uccisi e non ci possiamo fare niente, andrà sempre peggio possiamo solo rimanere a galla. UE o non UE, regolamentazione o no, tasse con aliquote uniche o meno ,la giostra in Italia gira così se vi piace salite altrimenti ... altrimenti salite lo stesso !!!! Sad Sad Sad
- open 5,5 mt + suzuki 25 2t (2012-2013) ;
- Astra 210+mercruiser efb 3.0,VHF cobra marine f55,ECO garmin 500c (2013 ad oggi ) ;

GJGOR
Tenente di Vascello
jdannya
2 Mi piace
- 60/71
e certo! se il colosso della pubblicità online si avvale di un sistema fiscale più vantaggioso, appare evidente che potrà offrire i propri servigi a costi ben più contenuti degli "obbligati", tutto a danno di questi ultimi in quanto non abilitati all'elusione (che falliranno non riuscendo a sostenere la concorrenza sleale), e nostro (che sempre più saremo tassati).

Anche il collosso dei marketplace ti vende le telecamerine hd a prezzo eccezziunale, poi ti arriva il pacco con scritto sopra "valore 12€" Evil or Very Mad Evil or Very Mad Evil or Very Mad a quel punto, nero per nero, anche in italia la paghi uguale la telecamerina; invece così ti fallisce il negozietto sotto casa, il collosso continua ad eludere sempre più, i pochi che pagano le tasse, ne pagheranno sempre di più.

credo che quella sanzione/patteggiamento, 250M€, siano pochi, molto pochi (roba da indignarsi) in quanto non coprono neanche l'evaso/eluso; le sanzioni esistono, da un lato per punire, dall'altro quale deterrente, per scoraggiare, e dovrebbero essere n-volte superiori al mal tolto; qui, con ogni probabilità, ci sarà un accordo ed il Colosso ne pagherà, si e no, la metà...beh, con queste premesse, praticamente, siamo rovinati. What u think
Daniele
Polpetta, Saver 690 Sport Cabin + Yamaha 200cv 4T + Mercury 4CV 4T
Raffica, ITA483 - Nauticalodi Meteor + Honda 2.3CV 4T
ex Superpippo, Aquamar Bahia 20 cabin + Suzuki DF 90CV 4T
Sailornet