Prato:addio a 7 vicini di casa [pag. 4]

Per rispetto ai defunti non dico altro se non che era una morte annunciata

Yatar1963 ha scritto:

2) La sicurezza sul lavoro č un tema imho non discutibile! Ma deve essere applicata con norme chiare, semplici, efficaci e immediatamente individuabili. Non con follie burocratiche che costano il triplo e vengono appiccicate ogni giorno qua e la come confusionari post-it.
E, siccome č un costo d'impresa, quindi incide sul prezzo del prodotto. sulla competitivitā e la concorrenza deve essere perseguita da tutti coloro che vogliono commerciare con noi!
Altrimenti dazi, su dazi, su dazi! (OT: lo dico da 10 anni, non da ieri come ha fatto qualcuno)

STRAQUOTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

red1 ha scritto:

A quanto pare a Prato la GdF ha sgominato una banda italo-cinese molto ben organizzata nel fare ottenere certificazioni false.
Una ex dipendente del Comune con la collaborazione di un'altra impiegata, ancora in servizio, facevano ottenere falsi certificati di residenza a cittadini cinesi.
La dipendente del Comune, evidentemente dell'Anagrafe, riusciva persino a non fare effettuare il sopralluogo alla Polizia Municipale, necessario per la convalida della residenza. In tal maniera decine di cinesi risultavano residenti nel medesimo domicilio.
La residenza era il primo step per l'ottenimento di licenze commerciali e l'apertura delle posizioni IVA.

Aprendo un'azienda tessile o di divani o ancora di import-export, puoi riuscire in 3/4 anni ad accumulare un debito con il fisco cospicuo, che non sarā mai esigibile perché si tratta di aziende di comodo, false giā in embrione.
E qualora un esattore delle tasse dovesse presentarsi al fatidico indirizzo non troverebbe nessun Mr Chang.

Hanno scoperto l'acqua calda!!!! molti di loro hanno la residenza in capannoni artigianali,provate voi, se ci riuscite ad ottenerla.
Nessuno fino a ieri si era chiesto come mai?
Ma per favore basta prenderci

Posso essere d'accordo con coccos1224, che tale svolta nelle indagini č tuttaltro che casuale e che fotografa una situazione, a quanto pare, risaputa, ma meglio tardi che mai. Anzi auguriamoci che una volta levato il coperchio si vada avanti e la morte di quei 7 poveri cristi sia servita a qualcosa.
Aldilā di qualunque polemica xenofoba o dietrologia ideologica bisogna fare rispettare le leggi a tutti, italiani, cinesi, marocchini, filippini, albanesi, rumeni, ecc. Si deve essere si giusti, ma anche inflessibili.

red1 ha scritto:

Aldilā di qualunque polemica xenofoba o dietrologia ideologica bisogna fare rispettare le leggi a tutti, italiani, cinesi, marocchini, filippini, albanesi, rumeni, ecc. Si deve essere si giusti, ma anche inflessibili.

Hai perfettamente ragione sul voler far rispettare le leggi a tutti, ma qui nella nostra povera Italia, non esiste la pena, e figuriamoci se giā gli italiani non rispettano la legge, figuriamoci gli extra.
Vengono in Italia, aprono un' azienda, non pagano tasse e contributi,tanto non gli fanno niente, e se li prendono, aprono un attivitā a nome di un amico.Figuriamoci la sicurezza.
Dopo che in Italia la sicurezza abbia un costo altissimo(vedi patentino trattore, per chi lo usa da 30 anni,corso per susare motoseghe etc),
per non portare a niente.Se uno sopra un muletto č un C. lo č sia abbia fatto il corso sia no.

Esempio di un morto per eccesso di sicurezza:
https://www.gazzettino.it/NORDEST/VICENZA/amp_8203_incidente_lavoro_vicenza/notizie/386464.shtml

Questo comunque va al di lā di queste vittime dello schiavismo.