Anche i natanti nel redditometro, ormai e' cosa certa [pag. 16]

martiello123 ha scritto:

@ yatar
te l'ho scritto da cosa derivano le mie affermazioni

Affermazioni inesatte, visto che i risultati di recupero del credito e dell'evasione di Agenzia delle Entrate e INPS (ma non solo) sono in fortissimo incremento e che quindi dobbiamo dedurre che tali lavoratori stanno lavorando molto e di più.
Ma, in questo caso, forse non ci sta bene...

Anche io conosco una marea di professionisti ignoranti che lavorano con la P.A. per conto di propri clienti facendosi pagare e facendo, spesso, solo danno al cliente (danni spesso tamponati dal funzionario pubblico).
Ma non per questo dico che "tutti i professionisti appartenenti a quella categoria" sono incapaci e fannulloni.

Per il resto, in merito all'efficienza della P.A. certamente ci sarebbe molto da dire come si vede dagli esempi che ha ottimamente descritto Doctord73.
Io ne avrei di miei, ancor più illuminanti! Roba che Er Batman pare un angioletto.

Ricordiamoci comunque che l'evasione, come l'elusione, come l'inefficienza sono figli nostri che abbiamo alimentato e sostenuto ciò e chi ci faceva comodo.
Non di quello che passa

Quindi, certamente sì a serietà e certamente sì tasse eque (intese come giusto bilanciamento e giusti servizi), ma se poi ce ne freghiamo o non paghiamo comunque, tutti i nostri discorsi servono a poco

Yatar1963 ha scritto:

martiello123 ha scritto:

@ yatar
te l'ho scritto da cosa derivano le mie affermazioni

Ma non per questo dico che "tutti i professionisti appartenenti a quella categoria" sono incapaci e fannulloni.

mai detto questo, ho scritto che c'e' chi fa poco e nulla e chi lavora anche per loro. leggi bene

doctord73 ha scritto:

Chi e' furbo può essere intelligente, riuscire a non farsi fregare da altri può essere definita furbizia o intelligenza e quest'ultima e' anche usata per risolvere problemi di varia natura!

Preciso il mio uso di concetto di "furbo" e di "asticella"
Si tratta di accettare il fatto che ciò che prima era fattibile anche a chi ha poco fatturato (evasione, ma soprattutto elusione) oggi sta diventando fattibile solo a chi ha fatturati elevati, perchè le vie di fuga sono diventate più complesse e quindi costose.

Resta comunque il buco detrminato da costoro che viene recuperato ripartendone i costi tra redditi fissi e redditi variabili, con strumenti tipo "redditometro", il ribaltamento "dell'onere della prova", acconti fiscali (inconcepibili in un mondo normale), ecc.

Un'altro esempio è il discorso "detrazioni" per carichi di famiglia: assurdamente chi non ha carichi familiari (perdendo le detrazioni) sul reddito che va da 28K a 35K € paga una percentuale effettiva del 50% (aliquota normale sommata all'aliquota applicata sulla fascia non più esente).
Per sentirne meno il peso medio e ammortizzarlo ragionevolmente, devi arrivare a redditi dai 48K in su
Chissà se noti industriali italiani sono mai arrivati a pagare il 50% su qualcosa?????

Anche questo è chiaramente un modo scientificamente pensato per mazziare chi ha quel poco di più nell'ambito prevalentemente del reddito fisso...
(incide, ma meno, in quello autonomo, che, potendo detrarre, ha in parte facoltà di abbattere legittimamente parte del reddito (investimenti, ecc.)

ma ancora nessuno mi ha risposto alla domanda fatta qualche giorno fa, ovvero "anche i natanti nel redditometro, ormai è cosa certa"

Ho bisogno di certezze e quindi qualcuno mi dice dove sono ste tabelle del nuovo redditometro, dove c'è la certezza di dichiarare i natanti?

Altrimenti stiamo parlando di aria fritta.




OT per OT ho letto commenti di gente che generalizza, magari fosse così facile.
Quindi il risultato è: il dipendende è chiaro e cristallino, mentre l'autonomo, il professionista, l'artigiano e l'impreditore sono tutti evasori.

E guardando i dati è vero, peccato che non si può generalizzare, peccato che molti dipendenti fanno un secondo lavoro al nero e quindi essendo in nero non risulta da nessuna parte, peccato che c'è gente totalmente sconosciuta al fisco che lavora beatamente in nero.

Ma se fosse vero che tutti gli autonomi lavorano evadendo io ho la soluzione, apritevi una partita iva, anzi oggi è possibile anche istituire una società con 1 Euro di cap. soc.
Così siamo tutti sulla stessa barca e si ragiona ad armi pari.

Mi sembra che qui (il qui, perchè siamo qui) molti hanno tante idee e poco chiare, ovvio è più facile puntare il dito mettersi sull'altarino, invece che mettersi in gioco.

Le tasse c'è chi le impone, chi le paga, chi le evade e chi le ruba. Prendi l'Imu, insomma: quando paghi questa imposta odiosa vissuta come una patrimoniale surrettizia, l'unica consolazione è sapere che almeno contribuisci a finanziare i servizi pubblici della tua città. Poi scopri che i tuoi soldi finiscono non nelle casse del Comune per gli scuolabus o la manutenzione dei semafori ma nelle saccocce di un oscuro signore che, come un qualsiasi Fiorito della riscossione, li spende per cene, feste e yacht, e ti ritrovi a pensare che sei stato derubato due volte. Rabbia e doppia rabbia. Cento i milioni sottratti, almeno venti dei quali sarebbero finiti nelle tasche di Giuseppe Saggese, 52 anni, di Rapallo, amministratore di Tributi Italia, finito in galera nel corso di un'operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Genova su ordine del gip di Chiavari.

Chissà se questo individuo si preouccupava del nuovo redditometro?

Domanda stupida.

Ma perchè queste cose vengono fuori solo adesso?
Perchè i falsi invalidi, gli assenteisti, gli evasori totali, per decine e decine di anni nessuno li ha cercati nonostante TUTTI sapessimo che c'erano?

Questo mi fa inc....arrabbiare

Perchè dopo che ti sei spolpato il maiale,arriva anche il tempo di raschiare le ossa.Altro non c'è!
O meglio,ci sarebbe,ma a qualcuno toccherebbe togliersi i soldi da tasca,e per quello che vedo non credo arrivino a farlo spontaneamente.
Assistiamo ad una crisi internazionale,e lo spauracchio della fine che altri grandi Paesi hanno fatto incute un giusto timore anche nella nostra classe dirigente,che quindi ricorre a tutti i metodi possibili per recuperare danari,certo sempre senza rimetterci in primis;quindi falsi invalidi,pensioni varie,sprechi e presunti tali,della cui esistenza tutti abbiamo sempre saputo,vengono passati al setaccio,così da poter dire che ci si stà muovendo.
E "Tu" non dirmi che son demagogo,questo discorso è generale e non accusatorio per tutti coloro i quali hanno fatto e fanno il proprio lavoro con coscienza,ma che sia veritiero per x personaggi,comunque influenti e rappresentativi,è innegabile.
Come è innegabile che per mettere a posto le cose non basteranno certo le manovre e manovrine che si stanno compiendo,come è innegabile che la pressione a cui ci sottopongono non sarà risolutiva perchè forzatamente a termine,visto che buona parte dei contribuenti altro da dare non ha,è il carrozzone che non può più girare,ormai si è mangiato la coda,e deve finire.
Bisogna ripartire da zero,con nuove regole che siano sostenibili.Altra via non c'è,e vedrete che arriveremo a questo,speriamo solo in modo incruento.

Dovrei aver letto su un giornale specializzato di fisco e tributi, che gerico così si chiama il sistema avra accesso alle banche dati delle assicurazioni e inoltre hanno previsto un sistema di studi di settore per i privati che se non erro conterrà un paniere di 100 voci con dentro anche la nautica. Tra l'altro i controlli verranno fatti a posteriori partendo dal 2011 se non ricordo male.
Comunque sono convinto che noi gommonauti siamo tutti onesti e siccome sono cpnvinto che nessuno di noi nasconde redditi allo stato ( evasione ) non abbiamo nulla da temere, anzi secondo il mio modesto avviso ben vengano i controlli.....

Cosa diversa è per quelli che dichiarano meno di 1 impiegato e hanno barche da 10 metri in su o i ricconi che intestano i mega yacht alle società con sede nei paradisi fiscali.... spero che li ci faremo tutti delle risate e potremo assistere finalmente al sequestro e alla vendita coatta di tali beni......

Buon mare a tutti noi che lo solchiamo a 30 o a 60-70 centimetri.......

il problema del redditometro a mio parere non è tanto l'evasione o meno è il fatto che loro attribuiscano al bene un valore assolutamente fuori mercato e ci costringano a pagare delle tasse che non stanno ne in cielo ne in terra.
Se possiedi una barca di 7 metri e l'hai pagata 15.000,00 euro, sarà molto probabile che secondo il redditometro quello risulta essere un bene assai superiore a quello che l'hai pagato e assai superiore come spesa di mantenimento di fronte a quello che realmente spendi.
Vaglielo a spiegare che la manutenzione e la carena la fai da solo, loro applicano dei modelli punto e basta.

Mettiamoci poi un altro punto, chi possiede una barca di 7 o 5 metri lo fa per pura e vera passione e pur di permetterci questa "passione" siamo disposti a fare sacrifici e magari a non fare altre cose che neanche rientrerebbero nel redditometro. Quindi o la passione te la fai venire in funzione dei loro canoni o ..........................

Non so se sono riuscito a spiegarmi.

hai perfettamente ragione, ora io sto acquistando un 28,50, immatricolato perchè con leasing e lo pago a piccole rate. il problema è che della mia misura ci sono barche che stanno vendendo a 15000 euro o a 200000!
Come si fa ad applicare lo stesso metro?
Saluti