Quesito su chiave dinamometrica [pag. 6]

Capitano di Corvetta
Sutancamion
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- 51/69
Il mio lavoro é tata una scelta di vita....
Mai e poi mai potrei vivere diversamente, tantomeno nelle città.....però alla mia età cpmincio a sentire una notevole stanchezza....
Ma se andiamo in montagna, ancora oggi con una gamba al 70 % ce n'é per pochi.......Ma ti assicuro che di nocche sbucciate ne ho ancora adesso......
Tenente di Vascello
rally45
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- 52/69
infatti i miei meccanici non si fidavano della pistola,sempre ripassati don la
dinamometrica Rolling Eyes
Guardiamarina
seawind
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- 53/69
Buonasera

Vedo che siamo andati anche a scomodare gli avvitatori ad impulsi...

In realtà in questo caso andiamo a parlare di fenomeni più cinematici che dinamici. In pratica un martello che pianta un chiodo, con la nostra mano andremo ad applicare una forza relativamente piccola sul martello, del peso di poche centinaia di grammi, per fargli acquisire velocità ed accumulare energia cinetica (massa x velocità). Questa energia verrà poi dissipata in pochi millimetri di corsa sulla testa del chiodo, generando una forza di centinaia di Kg.
La pistola ad impulsi accumula energia cinetica su un rotore lanciato ad altissima velocità e, pur applicando una coppia molto elevata sulla vite, non da una reazione uguale e contraria sul poso di chi la impugna, ma quasi solo delle vibrazioni.
Un collegamento non rigido alla torsione tra pistola e vite (la famosa prolunga), porterebbe ad assorbire gli impulsi, neutralizzando l'effetto battente. L'equivalente dell'inserimento di un elemento ammortizzatore tra chiodo e martello.

Ciao a tutti
Solcando il secondo elemento
Capitano di Corvetta
tistac
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- 54/69
rally45 ha scritto:
infatti i miei meccanici non si fidavano della pistola,sempre ripassati don la
dinamometrica Rolling Eyes

OT: comunque esistono delle specie di prolunghe che montate sulla pistola stringono i bulloni a chili prestabiliti anche se io applico forze decisamente più alte, chiaramente non sono regolabili
Guardiamarina
seawind
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- 55/69
Buongiorno

Sugli avvitatori pneumatici ad impulsi, può essere regolata la coppia di serraggio inserendo un apposito limitatore di flusso di aria compressa. In pratica è un semplice rubinetto a maschio, con scala graduata, che limita il passaggio di aria e quindi la potenza disponibile.
Nel caso si debbano avvitare grandi quantità di bulloni uguali, tipicamente grandi strutture metalliche (ponti, edifici industriali, ecc.), si può calibrare la coppia di serraggio, per confronto con il risultato ottenuto con chiave dimamometrica, nelle stesse condizioni.
In pratica si verifica l'ottenimento della stessa posizione angolare degli stessi bulloni con i due sistemi di serraggio. Una volta trovato il punto di lavoro del limitatore di flusso, viene bloccato in posizione con un sigillo, che non deve essere manomesso, si verifica la taratura ad ogni inizio e fine turno.
E' poi prevista una verifica con chiave dinamometrica, a campione, dei bulloni così serrati. La chiave viene anch'essa calibrata con la solita bilancia torsiometrica.
In questo caso si parla di bulloni ad alta resistenza da M24 ed oltre, con coppie di serraggio dell'ordine del 1000 Nm e più. Per mia esperienza, la tolleranza di +/- 5% veniva ampiamente rispettata.
Con coppie inferiori e viti più piccole, sarebbe tutto da verificare.

Non conosco l'accessorio di cui parla tistac, quindi posso solo immaginare che sia un qualche tipo di limitatore di coppia meccanico.

Una buona giornata a tutti...
Solcando il secondo elemento
Capitano di Vascello
faustinotnz
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- 56/69
VanBob ha scritto:
Bravo Fausto.
Adesso fai un ultimo disegno in cui la prolunga viene inclinata a causa della forza (come spiegavo nel mio post precedente), e ricalcola il tutto. Scopriremo perché in quel caso la coppia applicata al bullone sarà inferiore.


re: Quesito su chiave dinamometrica


Ovviamente si vede che se la prolunga si flette, il braccio della coppia, che stiamo analizzando diminuisce. Teniamo presente che il braccio si misura ortogonalmente rispetto alla retta su cui giace il punto di applicazione.

quindi se

M = F x b

e la deformazione mi fa diminuire il braccio ( bf < bi) , il momento diminuisce, quindi la coppia di serraggio è minore.

Ciò esula dalla torsione, che implicherebbe di tirare in ballo il momento d'inerzia (polare) e il modulo di resistenza a torsione, che dipende non solo dal diametro, ma anche dal tipo di materiale. Concretamente dipende dai momenti (coppie) in gioco: se il modulo di resistenza a torsione è molto grande e la coppia di servaggio è molto più piccola, problemi non ce ne sono, perché la coppia dispersa è trascurabile.
Provo a spiegarmi con un esempio: quando ho serrato in coppia il dado che blocca la corona della primaria dell'Harley avevo una coppia di servaggio mostruosa, tant'è che mi sono fatto prestare una chiave dinamometrica da un'officina, perché la mia era troppo piccola e la chiave era dimensionata allo scopo.
Per serrare i dadi delle ruote della vespa, posso usare le chiavi da 1/2 con la prolunghetta.. perché ben sappiamo che con una chiave da 1/2 una vite m8 posso spannarla tranquillamente, non so se rendo l'idea..[/i]
Comune di 1° Classe
ibimors
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- 57/69
Credo abbiate perso di vista la richiesta che aveva fatto ubi.

e la risposta è che la prolunga che vuole applicare, avrà sicuramente una variazione trascurabile sull'energia assorbita dalla torsione della stessa, in quanto vorrei ricordare a tutti che stiamo parlando di 4Nm di coppia (circa 4kg) che applicati su una prolunga di 20cm non credo che possa applicare una qualsiasi torsione alla stessa (prima di andare in torsione di sicuro si spezza la testa del dado che vole stringere.

quindi ubi vai tranquillo con la prolunga.

ciao.
Capitano di Fregata
regolo
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- 58/69
ibimors ha scritto:
4Nm di coppia (circa 4kg)

ciao.


mi sbaglio o 40 Nm sono 4 kg ?
per ora appiedinautica ...
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Comune di 1° Classe
ibimors
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- 59/69
si hai ragione , 4Nm sono 0,4 kg (e la prolunga non ha sicuramente valori di torsione rilevanti con questa coppia)
a meno che non sia fatta di burro Laughing
Ammiraglio di squadra I.S.
fran
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- 60/69
Ahhhhh, ecco, adesso si che siamo arrivati ad una buona conclusione, siamo riusciti a determinare che si possono confrontare i Nm con i kg.
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