Impianto elettrico barca con doppia batteria + protezioni + sezioni cavi [pag. 3]
ertizi (autore)
- 21/62
Si, la corrente che passa nl ripartitore di carica è solo quella dell'alternatore o del caricabatteria se dispone di più ingressi (come nel mio caso), la corrente erogata dalle batterie non lo attraversa.
Quindi puoi dimensionarlo sulla correne massima erogabile dall'alternatore (o dal caricabatterie se superiore), tieni conto anche di un adeguato sovradimensionamento (almeno il 50% della corrente in più dei dati di targa).
Pensa anche che in futuro potresti voler montare un motore più potente che avrà anche un alternatore più potente, quindi meglio abbondare adesso che pentirsene dopo, il costo del ripartitore di carica che ho usato io è di poco superiore ai 50 euro + spedizione, costa molto meno del pacco batterie o del motore, quindi è bene non rischiare.
Quindi puoi dimensionarlo sulla correne massima erogabile dall'alternatore (o dal caricabatterie se superiore), tieni conto anche di un adeguato sovradimensionamento (almeno il 50% della corrente in più dei dati di targa).
Pensa anche che in futuro potresti voler montare un motore più potente che avrà anche un alternatore più potente, quindi meglio abbondare adesso che pentirsene dopo, il costo del ripartitore di carica che ho usato io è di poco superiore ai 50 euro + spedizione, costa molto meno del pacco batterie o del motore, quindi è bene non rischiare.
Quicksilver Activ 555 open + Mercury FourStroke 40 EFI PRO + Mercury F 4 M + Satellite MX151S-SX
mezzomarinaio90
- 22/62
Grazie mille delle informazioni utilissime e complimenti per la barca (ho il modello precedente )
ertizi (autore)
3
- 23/62
Collaudo Box di poppa con staccabatterie
Oggi ho messo in carica due vecchie batterie da antifurto (12V 7A/h) per utilizzarle durante il collaudo, anche in caso di errori grossolani l'esigua corrente che erogano non farà danni al quadro elettrico.
Oltre alle batterie per collaudare il quadretto di poppa userò un caricabatterie che simulerà l'alternatore del motore e una lampada da auto per simulare il motorino d'avviamento.
Si inizia con entrambi i deviatori staccabatteria su "OFF":
il caricabatteria non eroga corrente, le batterie sono isolate, le spie di presenza tensione sono entrambe spente - Esito OK
Deviatore SBM su "1":
Il caricabatteria inizia a erogare corrente, la batteria BTM inizia a caricarsi, la lampada che simula il motorino d'avviameno si accende, spia linea motore accesa, spia linea servizi spenta - Esito OK
Anche deviatore SBS su "1":
Lato motore rimane tutto inalterato, inizia a caricarsi anche la batteria BTS, spia linea servizi accesa. Tutto l'impanto è sotto tensione - Esito OK
Deviatore SBM su "2" e deviatore SBS su "2":
Tutto sotto tensione, solo che la batteria BTM alimenta i servizi e la batteria BTS alimenta il motore. Batterie scambiate di ruolo - Esito OK
Deviatore SBM su "OFF" e deviatore SBS su "BOTH":
Tutto sotto tensione, la batteria BTS sta alimentando sia i servizi che il motore. In caso di guasto della batteria BTM con la sola BTS si torna a casa - Esito OK
Deviatore SBS su "OFF" e deviatore SBM su "BOTH":
Tutto sotto tensione, la batteria BTM sta alimentando sia i servizi che il motore. In caso di guasto della batteria BTS con la sola BTM si torna a casa - Esito OK
Verificato funzionamento magnetotermici QF17, QF20, QF21. Funzionamento fusibili FU18, FU19. - Esito OK
Il collaudo è stato superato a pieni voti, adesso si comincia la costruzione dell'altro quadretto, quello dei magnetotermici dei servizi.
Buon mare a chi ha avuto la pazienza di leggermi. Ciao
Oggi ho messo in carica due vecchie batterie da antifurto (12V 7A/h) per utilizzarle durante il collaudo, anche in caso di errori grossolani l'esigua corrente che erogano non farà danni al quadro elettrico.
Oltre alle batterie per collaudare il quadretto di poppa userò un caricabatterie che simulerà l'alternatore del motore e una lampada da auto per simulare il motorino d'avviamento.
Si inizia con entrambi i deviatori staccabatteria su "OFF":
il caricabatteria non eroga corrente, le batterie sono isolate, le spie di presenza tensione sono entrambe spente - Esito OK
Deviatore SBM su "1":
Il caricabatteria inizia a erogare corrente, la batteria BTM inizia a caricarsi, la lampada che simula il motorino d'avviameno si accende, spia linea motore accesa, spia linea servizi spenta - Esito OK
Anche deviatore SBS su "1":
Lato motore rimane tutto inalterato, inizia a caricarsi anche la batteria BTS, spia linea servizi accesa. Tutto l'impanto è sotto tensione - Esito OK
Deviatore SBM su "2" e deviatore SBS su "2":
Tutto sotto tensione, solo che la batteria BTM alimenta i servizi e la batteria BTS alimenta il motore. Batterie scambiate di ruolo - Esito OK
Deviatore SBM su "OFF" e deviatore SBS su "BOTH":
Tutto sotto tensione, la batteria BTS sta alimentando sia i servizi che il motore. In caso di guasto della batteria BTM con la sola BTS si torna a casa - Esito OK
Deviatore SBS su "OFF" e deviatore SBM su "BOTH":
Tutto sotto tensione, la batteria BTM sta alimentando sia i servizi che il motore. In caso di guasto della batteria BTS con la sola BTM si torna a casa - Esito OK
Verificato funzionamento magnetotermici QF17, QF20, QF21. Funzionamento fusibili FU18, FU19. - Esito OK
Il collaudo è stato superato a pieni voti, adesso si comincia la costruzione dell'altro quadretto, quello dei magnetotermici dei servizi.
Buon mare a chi ha avuto la pazienza di leggermi. Ciao
Quicksilver Activ 555 open + Mercury FourStroke 40 EFI PRO + Mercury F 4 M + Satellite MX151S-SX
raptus
- 24/62
Salve a tutti. Complimenti ad ertizi per la esposizione, la ho trovata esauriente e ponderata anche nella forma. Un chiarimento: nel foglio 1/4 dello schema, il collettore massa batterie è simboleggiato essere messo a terra: come intendi farlo? Tramite un anodo di sacrificio?
ertizi (autore)
1
- 25/62
Ciao Raptus,
il simbolo che vedi in pagina 1/4 l'ho messo solo per indicare che tutti i negativi faranno riferimento a questa barra di massa, è una simbologia che sono abituato ad utilizzare negli schemi elettrici industriali, forse qui avrei fatto meglio a non mettere niente per non creare confusione.
Nella nuova versione dello schema a cui sto lavorando lo toglierò.
L'unico anodo sacrificale che è presente sulla barca è quello di serie presente sul piede del motore.
Ciao
il simbolo che vedi in pagina 1/4 l'ho messo solo per indicare che tutti i negativi faranno riferimento a questa barra di massa, è una simbologia che sono abituato ad utilizzare negli schemi elettrici industriali, forse qui avrei fatto meglio a non mettere niente per non creare confusione.
Nella nuova versione dello schema a cui sto lavorando lo toglierò.
L'unico anodo sacrificale che è presente sulla barca è quello di serie presente sul piede del motore.
Ciao
Quicksilver Activ 555 open + Mercury FourStroke 40 EFI PRO + Mercury F 4 M + Satellite MX151S-SX
raptus
- 26/62
Grazie e buon lavoro. Continuerò a seguirti
ertizi (autore)
- 27/62
A causa degli impegni di lavoro ho trascurato un po' il topic , anche se a rilento il lavoro sull'impianto elettrico è proseguito .
Il box di poppa è stato modificato aggiungendo 2 strumenti doppi per tenere sotto controllo le due batterie: ogni strumento visualizza tensione e corrente erogata da ogni batteria, la corrente viene misurata tramite uno shunt da 100A che alla massima corrente introduce una caduta di 0.06V, praticamente nulla.
Per gli strumenti e gli shunt essendo racchiusi in un gavone e a sua volta all'interno di un box plastico stagno, ho risparmiato un po' acquistandoli su AMAZON (oggetti cinesi) per pochi euro.
Prima di montarli nel box gli ho fatto un lavoretto per cercare di prolungarne la vita, ho smontato la scheda elettronica e dopo aver protetto i contatti del connettore l'ho spruzzata con vernice trasparente da entrambi i lati, procedendo con una seconda mano appena asciutta. Anche il vetro frontale dello strumento è stato smontato e incollato lungo tutto il bordo con colla epossidica trasparente in modo da renderlo impermeabile ad eventuali spruzzi.
L'alimentazione degli strumenti è stata presa subito dopo ognuno dei due staccabatteria, in questo modo quando lo staccabatteria è su "0" non c'è nessun assorbimento di corrente, allo stesso momento essendo collegato molto vicino alla batteria ogni strumento indicherà la tensione effettiva di ogni batteria senza avere misure falsate dalle cadute di tensione dovute alla lunghezza dei cavi.
Collaudo del box modificato con gli strumenti, OK.
Con queste aggiunte il box di poppa è un po' troppo affollato, ma ormai non posso rifarlo ho troppo poco tempo, mi sono accorto di aver scelto una misura di scatola troppo piccola, se dovessi rifarne un altro sceglierei la misura superiore. Ho quindi completato il box di poppa con tutti i cavi uscenti, numerando con precisione ogni collegamento per evitare futuri errori di cablaggio.
Infine ho pesato il box completo di cavi, 18Kg , un bel bambino
Per fissare il box alla base del gavone ho predisposto 2 robuste staffe ad "L" in acciaio inox, che mi sono fatto fare da un amico, domani posterò le foto del box finito, allegherò anche lo schema elettrico modificato.
Il box di poppa è stato modificato aggiungendo 2 strumenti doppi per tenere sotto controllo le due batterie: ogni strumento visualizza tensione e corrente erogata da ogni batteria, la corrente viene misurata tramite uno shunt da 100A che alla massima corrente introduce una caduta di 0.06V, praticamente nulla.
Per gli strumenti e gli shunt essendo racchiusi in un gavone e a sua volta all'interno di un box plastico stagno, ho risparmiato un po' acquistandoli su AMAZON (oggetti cinesi) per pochi euro.
Prima di montarli nel box gli ho fatto un lavoretto per cercare di prolungarne la vita, ho smontato la scheda elettronica e dopo aver protetto i contatti del connettore l'ho spruzzata con vernice trasparente da entrambi i lati, procedendo con una seconda mano appena asciutta. Anche il vetro frontale dello strumento è stato smontato e incollato lungo tutto il bordo con colla epossidica trasparente in modo da renderlo impermeabile ad eventuali spruzzi.
L'alimentazione degli strumenti è stata presa subito dopo ognuno dei due staccabatteria, in questo modo quando lo staccabatteria è su "0" non c'è nessun assorbimento di corrente, allo stesso momento essendo collegato molto vicino alla batteria ogni strumento indicherà la tensione effettiva di ogni batteria senza avere misure falsate dalle cadute di tensione dovute alla lunghezza dei cavi.
Collaudo del box modificato con gli strumenti, OK.
Con queste aggiunte il box di poppa è un po' troppo affollato, ma ormai non posso rifarlo ho troppo poco tempo, mi sono accorto di aver scelto una misura di scatola troppo piccola, se dovessi rifarne un altro sceglierei la misura superiore. Ho quindi completato il box di poppa con tutti i cavi uscenti, numerando con precisione ogni collegamento per evitare futuri errori di cablaggio.
Infine ho pesato il box completo di cavi, 18Kg , un bel bambino
Per fissare il box alla base del gavone ho predisposto 2 robuste staffe ad "L" in acciaio inox, che mi sono fatto fare da un amico, domani posterò le foto del box finito, allegherò anche lo schema elettrico modificato.
Quicksilver Activ 555 open + Mercury FourStroke 40 EFI PRO + Mercury F 4 M + Satellite MX151S-SX
ertizi (autore)
1
- 28/62
Visto che lo schema è già pronto lo metto subito sul forum, rispetto alla versione precedente oltre all'aggiunta dei due strumenti doppi Voltmetro+Amperometro è cambiata qualche sezione di cavo e qualche corrente degli interruttori magnetotermici, è stato aggiunto un relè sulla tromba (perchè assorbe 15A e non volevo farli passare tutti dal pulsante), e altre modifiche minori.
Ecco il nuovo schema elettrico:
Ecco il nuovo schema elettrico:
Quicksilver Activ 555 open + Mercury FourStroke 40 EFI PRO + Mercury F 4 M + Satellite MX151S-SX
raptus
- 29/62
impegnativo, ma ti seguo
ertizi (autore)
- 30/62
Come promesso alcune foto del box di poppa finito e qualche particolare della realizzazione:
questo è l'interno del box completo dei due strumenti voltmetro+amperometro e relativi shunt (non si vedono neppure sono coperti dai cavi).
Il box è piuttosto affollato, purtroppo è cresciuto più del previsto, se dovessi farlo nuovamente servirebbe assolutamente un contenitore più grande.
Il box finalmente chiuso, una volta chiuso non si vede neppure il groviglio dei cavi
Appena possibile farò le scritte per identificare i componenti, per ora le ho messe sulla foto
Il ripartitore di carica per le due batterie è montato nella parte posteriore del box
E naturalmente è protetto con un coperchio in acciaio inox fatto dal solito amico. ...se non ci fossero gli amici sarebbero guai!
questo è l'interno del box completo dei due strumenti voltmetro+amperometro e relativi shunt (non si vedono neppure sono coperti dai cavi).
Il box è piuttosto affollato, purtroppo è cresciuto più del previsto, se dovessi farlo nuovamente servirebbe assolutamente un contenitore più grande.
Il box finalmente chiuso, una volta chiuso non si vede neppure il groviglio dei cavi
Appena possibile farò le scritte per identificare i componenti, per ora le ho messe sulla foto
Il ripartitore di carica per le due batterie è montato nella parte posteriore del box
E naturalmente è protetto con un coperchio in acciaio inox fatto dal solito amico. ...se non ci fossero gli amici sarebbero guai!
Quicksilver Activ 555 open + Mercury FourStroke 40 EFI PRO + Mercury F 4 M + Satellite MX151S-SX
Argomenti correlati