ELUANA ENGLARO - Ingerenze vergognose [pag. 4]

Capitano di Corvetta
Malimo
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- 31/308
Pedonatemi se intervengo di nuovo
Ho avuto già modo di esprimere la mia opinione al riguardo e leggendo questo fantastico 3ad reso tale dalle testimonianze di ognuno, vorrei ritornare a quanto indicato da Dolce all'inizio, che, se non erro e correggetemi qualora fossi in errore, non affrontava la difficilissima ( ed a mio avviso irrisolvibile) "lotta" che ognuno di noi al nostro interno affronta, perlomeno per me è così, sull'argomento.
L'appunto era, ed è, concentrato sull'uso "politico" della vicenda e sulla assoluta "non rilevanza" di storie e battaglie che il padre ha affrontato nel corso degli ultimi 18 anni e che hanno portato ad una sentenza di Cassazione.
Traducendo in termini più semplici e forse riduttivi, a questo punto potrebbe prevalere il "fate come vi pare tanto poi decido io", che a mio avviso non è accettabile in quanto sovversivo di un potere istituzionale (Giudiziario) che è sovrano e che tale deve rimanere.
Scusate di nuovo l'intromissione
bye
Felice
Visto che la luce viaggia più veloce del suono, sarà per questo che molte persone appaiono brillanti finchè non le senti parlare.....

Utente allontanato
Dolcenera (autore)
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- 32/308
giancarmine ha scritto:

Però, credetemi, e ve lo dico con un peso sul cuore terribile, da medico che ha visto morire troppe persone, (per chi non lo sa lavoro in un Pronto soccorso) vedere morire una persona è terribile, vedere morire un familiare lo è ancora di più.


Non ho difficoltà a crederti, dato che io sono la persona più sensibile del mondo ( odio la caccia, le armi e qualunque cosa che possa dar dolore a qualcuno o qualcosa). Credo che però la sofferenza, provata di persona o VISTA PROVARE dagli altri, sia assai peggio della morte. Anch'io per esperienza personale.

Piccolo inciso:
Alcuni hanno citato la "sofferenza per arrivare alla morte" come un valido motivo per intervenire nel caso specifico. Questo in realtà esula dall'assunto del topic, ed è, mi si conceda il cinismo, un "dettaglio tecnico".
Parliamoci chiaro: Una volta che si è stabilito che Eluana (o chi per essa) ha il diritto di por fine al suo stato di "vita sospesa", pretendere lo stretto rispetto delle modalità, verificando che nulla possa rendere il passaggio più rapido ed indolore, si spiega solo come un vergognoso ulteriore tentativo di strumentalizzazione mediatica del caso specifico.
Chiuso l'inciso ( e premetto che, per evitare divagazioni irreversibili del thread, su questo argomento non rispondo più).


Facciamo un piccolo passo avanti e torniamo al topic che, come ho premesso, voleva portare l'accento più che altro sull'andazzo generale che, contro ogni logica di democrazia e diritto dell'individuo ed in segno di rispetto ad una visione della vita di una comunità religiosa, del tutto soggettiva e da molti non condivisa, vuole negare a ciascuno di noi il diritto di disporre di se e, al contrario, imporci il DOVERE di restare in vita, costi quel che costi.

Concordo che quello di Eluana è un caso particolare, perchè la sua VOLONTA' possiamo solo supporla.
Ci sono però stati altri casi, in cui la volontà dell'individuo era chiara ed inequivocabile, ed in cui la dirigenza della Chiesa e i suoi più "fedeli" seguaci hanno comunque praticato un'ostruzionismo di stampo talebano. Ricordate il caso Welby ?

La scusa più usata per queste ingerenze è che è prevalente "la difesa della VITA".

Ma QUALE VITA?

Cito dal vocabolario De Agostini ( ci sono 8 definizioni, ma almeno 4 solo "figurate", per cui mi fermo alla 5 )
Citazione:

" 1) Stato naturale di attività degli esseri animali e vegetali in quanto essi nascono, si sviluppano e si riproducono in altri organismi
2) Spazio di tempo compreso tra la vita e la morte
3) modo di vivere
4) vivacità, energia
5) animazione, fervore di attività "


Quale di queste "vite" si vuole difendere? di fatto, imho a questi casi è applicabile solo la 2.

Non credo infatti che un encefalogramma piatto possa definirsi uno "stato naturale di attività".

Pensiamoci un attimo. Siamo proprio sicuri che sia fondamentale, dopo decenni di tentativi di migliorare la "qualità della vita", limitarsi a prolungare il più possibile il tempo intercorrente tra la nascita e la morte? Serve davvero a se o agli altri che il cuore continui a battere? E perchè questo non dovrebbe valere anche per gli animali, visto che quando la scintilla dell'intelligenza è spenta, nulla più differenzia l'uomo da essi?

Io credo che ciascuno abbia il pieno diritto di stabilire QUANDO vi siano le condizioni per ritenere ancora in essere la propria vita. e a questo dovrebbe servire il cosiddetto "testamento biologico".

Ricordo con angoscia una intervista di Ambrogio Fogar in cui confessava che per lui l'unico momento felice era quando dormiva, perchè, diceva, "sognando posso evadere da questo corpo di marmo"...

Fogar non voleva morire, probabilmente perchè, oltre che cosciente, era in grado di comunicare col mondo e quindi, in qualche modo, era ATTIVO, anche se dipendeva dalle macchine molto più di Eluana o Welby.

Provate però a pensare di essere chiusi in una scatola buia, senza possibilità di muovervi o parlare, di informare chi vi sta attorno dei vostri pensieri, delle vostre necessità, delle vostre sofferenze...E' ancora vita?

Già, perchè chi ci dice che non reagire significhi non soffrire? Spesso si confonde la sofferenza con il RICORDO della sofferenza. Quanti di voi ricordano di aver sofferto, quando sono stati partoriti o , comunque, durante il primo anno di vita?
Il neonato si esprime col pianto, e questo permette di riconoscere i suoi stati di sofferenza ... Eluana no.

Concludendo... voi ve la sentireste di condannare una persona al limbo e (forse) alla sofferenza per anni e anni solo in nome di una CREDENZA RELIGIOSA?

"La vita appartiene a Dio" è anche la giustificazione dei molti sacrifici umani ( che noi oggi unanimemente definiamo barbari, crudeli ed incivili) praticati nell'antichità in nome delle più svariate divinità..li vogliamo riprendere?

Nel caso non si fosse capito, io la MIA spina, se mi trovassi in certe situazioni, la farei staccare senza pensarci...
Essere gommonauti non è un buon motivo per non voler vedere oltre il golfare di prua
Capitano di Fregata
Albertpd
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- 33/308
C'è anche da fare un'altra precisazione.
Eluana Englaro NON viene solo alimentata ed idratata, ma è sottoposta a trattamenti anti epilettici e di altro tipo(che non ricordo bene come si chiamano e non voglio dire fesserie) dato che è costretta su di un letto da 17 anni.
Questo lo dicono in pochi.
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VanBob
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- 34/308
Dolcenera ha scritto:
Io credo che ciascuno abbia il pieno diritto di stabilire QUANDO vi siano le condizioni per ritenere ancora in essere la propria vita.


E se lo stabilisco quando sono cosciente, e la mia volontà va rispettata, pretendo a maggior ragione che nessuno si appropri della mia volontà, in nome di una credenza religiosa o politica e con il mero fine della propaganda di essa, approfittando del fatto che io non sono più in grado di esprimerla!
Anche questa è violenza.
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Capitano di Fregata
pinobsc
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- 35/308
VanBob ha scritto:
Dolcenera ha scritto:
Io credo che ciascuno abbia il pieno diritto di stabilire QUANDO vi siano le condizioni per ritenere ancora in essere la propria vita.


E se lo stabilisco quando sono cosciente, e la mia volontà va rispettata, pretendo a maggior ragione che nessuno si appropri della mia volontà, in nome di una credenza religiosa o politica e con il mero fine della propaganda di essa, approfittando del fatto che io non sono più in grado di esprimerla!
Anche questa è violenza.

Secondo me il punto e' proprio questo, siamo certi che sta povera ragazza avrebbe espresso la sua volonta' di interrompere la propria vita ? Sembra certo che al momento questa sia solo e dico solo la volonta' del padre e non del DIRETTO interessato.
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Capitano di Fregata
Albertpd
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- 36/308
La questione è stata trattata in ogni grado di giudizio, quindi si è certi.
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Utente allontanato
Dolcenera (autore)
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- 37/308
pinobsc ha scritto:
VanBob ha scritto:
Dolcenera ha scritto:
Io credo che ciascuno abbia il pieno diritto di stabilire QUANDO vi siano le condizioni per ritenere ancora in essere la propria vita.


E se lo stabilisco quando sono cosciente, e la mia volontà va rispettata, pretendo a maggior ragione che nessuno si appropri della mia volontà, in nome di una credenza religiosa o politica e con il mero fine della propaganda di essa, approfittando del fatto che io non sono più in grado di esprimerla!
Anche questa è violenza.

Secondo me il punto e' proprio questo, siamo certi che sta povera ragazza avrebbe espresso la sua volonta' di interrompere la propria vita ? Sembra certo che al momento questa sia solo e dico solo la volonta' del padre e non del DIRETTO interessato.


Giustissimo. E infatti io ho premesso che SI SUPPONE che il padre interpreti le volontà di Eluana.

Ma, a parte il fatto che tre gradi di giustizia hanno indagato ed evidentemente stabilito che così è, il problema non si sposta di una virgola.

In caso di incapacità di intendere e volere, legalmente per il bene dell'incapace decide il tutore ( ovvero il padre) ... sulla decisione del tutore vigila e decide il giudice tutelare .. tutti questi soggetti ( e la Cassazione e la Corte Europea) sono concordi sulla corretta interpretazione.

Di certo sulla volontà di Eluana non può essere ritenuto attendibile nè vincolante il parere di Ruini o di Ratzinger..

Quindi torniamo al punto di partenza ... perchè il "regolamento" che si è data una comunità spontanea deve avere valenza di legge anche per chi non ne fa parte? Questo avviene solo nei tanto vituperati "regimi islamici"...
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Capitano di Corvetta
jacksely
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- 38/308
VanBob ha scritto:
Dolcenera ha scritto:
Io credo che ciascuno abbia il pieno diritto di stabilire QUANDO vi siano le condizioni per ritenere ancora in essere la propria vita.


E se lo stabilisco quando sono cosciente, e la mia volontà va rispettata, pretendo a maggior ragione che nessuno si appropri della mia volontà, in nome di una credenza religiosa o politica e con il mero fine della propaganda di essa, approfittando del fatto che io non sono più in grado di esprimerla!
Anche questa è violenza.



Esatto.

Jacksely Kid
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VanBob
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- 39/308
L'hanno fatto!
Hanno varato il decreto che annulla la sentenza della corte di cassazione.
L'hanno fatto con un'efficacia legiferativa che stupisce, il decreto d'urgenza varato nel silenzio totale, alla chetichella, fingendo di non farlo.... VERGOGNA!


Gommonauti.it nelle prossime ore verrà probabilmente chiuso per attuare una forma di protesta che non servirà a molto nel caso specifico ma sarà piccola testimonianza della vergona di essere cittadino italiano, di un'Italia governata da una finta repubblica, di un'Italia asservita al vaticano!


VERGOGNA!
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Capitano di Fregata
Albertpd
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- 40/308
Speriamo Napolitano non firmi....stavolta Berlusconi mi ha proprio deluso!
Hey Ho let's go!
Sailornet

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