Zaniboni Ghibli: amore a prima vista ma con problematiche di restauro (e di portafoglio) [pag. 2]

Capitano di Corvetta
tarlone
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- 11/101
...Tranquillo di questo passo presto potrai scrivere anche tu dei bei messaggi privati...Comunque da come scrivi si vede che hai tanta passione per i motori e che questa barca ti entusiasma davvero... a me ha fatto lo stesso effetto.
Posso dirti con sicurezza che i cantieri Zaniboni hanno chiuso, sono passato Mercoledì scorso e non vi è più alcuna traccia, ma probabilmente qualcuno che ancora abita lì c'è da qualche parte... il mio consiglio è molto pratico, non stare a fare tante storie con conteggi, fatture,acconti ecc,ecc....stabilisci un prezzo che sta bene a tutti e due , liquida e porta via il prima possibile... prima che a qualcuno venga in mente di mettere il becco, una volta che è a casa tua è tua per sempre, non lasciare conti in sospeso... alla fine non si sa mai come si va a finire.
Fino a 6/700 Euro è un affare, quindi regolati di conseguenza.
Non ho ben capito tutti i giri che dovrai fare,ma al limite la puoi sempre motorizzare con un 903 e richiedere il certificato d'uso alla Castoldi, capisco non sia come avere 90 cavalli, ma almeno già da quest'anno la potresti annacquare.
Per ripristinare l'idrogetto , la Castoldi ha quasi tutti i ricambi e con massimo 200 euro se non c'è nulla di rotto lo revisioni completamente, paraoli e cuscinetti, per il motore , non so, forse è più facile trovarne uno marciante in demolizione., e della targa fregarsene e buttarla in fondo al mare(metaforicamente). che aspetti? vai e compralo, se non lo vorrai tenere, troverai sempre uno che ti darà i soldi che hai speso(quelli d'acquisto)...
di che zona sei a Forlì, passo spesso per lavoro da quelle parti.. dai che serve un ingegnere con la ghibli.... la dobbiamo fare volare... tu la mente, ed io il braccio!
Saluti... foto, foto!!!
Sottocapo di 1° Classe Scelto
maxibono (autore)
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- 12/101
I giri che dovrò fare sono semplici e molto meno problematici di quel che sembrava fino a ieri e questo perchè, come ho scritto, la barca è stata declassata a natante già dal lontano 1981 perchè in pratica non ha più fatto i collaudi che occorrevano, e quindi come un'auto che non paga bolli e non fa revisioni, dopo un po' di anni viene radiata d'ufficio). Qunidi essendo la barca "libera da vincoli di ogni tipo, ma sussistendo comunque la relativa documentazione depositata presso la Capitaneria di porto, il passo primo sarà, dopo avere parlato col tenutario (se accetterà la mia offerta) il seguente:

1) Pratica presso agenzia che richiede l'estratto registro, il certificato di uso motore dell'epoca, eventuali certificati di omologazione e di conformità della barca in questione (sono tutti depositati in capitaneria) e COSTO PRATICA POTREBBE ARRIVARE FINO A 280 EURO CIRCA;

2) una volta che ho tutti i documenti la barca diventa mia e la dovrò andare a ritirare presso chi la tiene ora e iniziarne il restauro.

Per quel che riguarda il prezzo quindi parto già con 280 euro di pratica, non vorrei aggiungerci tanti soldi da dare a chi la tiene in quanto sinceramente di lavori ce ne saranno sicuramente da fare (la barca sembra completa almeno da fuori e una parte della selleria sporca lercia c'è).

Quel che manca (sostituita da tappi di chiusura fori) è la scaletta latero posteriore di poppa per risalire, ma quello poco male.

Per quel che riguarda il motore non credo avrò problemi, ho un carissimo amico meccanico presso la Ford di Cesena e quindi l'ho già preallertato e mi farà sapere eventuali parti di ricambio per tale motore, eventualmente potrei anche andare da lui col motore smontato e fargli fare tutto il ripristino direttamente là (temo di non avere tempo io per fare anche questo lavoro . . . . SIGH !! Sad ).

Per il motore comunque non ci sono problemi, se dovesse essere bloccato ho i miei metodi di sblocco fascie e valvole (olio, olio e ancora olio !! e movimenti lenti a mano dell'albero motore a candele smontate così non ho la compressione dei cilindri e a mano si riesce a muovere e a sbloccare tutto !!!).

L'idrogetto sembra completo di tutto per cui occorrerà solo revisionarlo (tu Tarlone dove li hai presi tutti gli OR di tenuta, i cuscinetti nuovi e le guarnizioni varie ?? Sono tutti commerciali generici come ho trovato quandorevisionavo il Jet 03 oppure c'è qualcosa di personalizzato che solo Castoldi ha ?? A me risultava che il Jet 04 era fuori produzione come anche il Jet 03 - di questo ne ho un esemplare completo e revisionato totalmente a casa quando nel 2007 iniziai quel restauro che ho raccontato di una moto d'acqua Castoldi na che poi non ho mai finito per il poco tempo a disposizione che avevo . . . . di quella ho conservato la targhetta apposta sul motore FIRE ed anche il certificato di uso motore Castoldi firmato e timbrato per cui potrei riciclare quello se decidessi di non mettere il motore Ford che comunque dovrebbe essere completo).

Entro settimana decido tutto ma credo che il prezzo che mi stai suggerendo tu di dare al tipo sia un po' alto considerando anche che ci sono questi benedetti 280 euro di pratica navale.

Quanto alla targa non fa più paura dato che come più volte scritto la barca è totalmente disimmatricolata d'ufficio per cui staccare con le unghie le 7 cifre adesive sullo scafo non sarà di certo un problema.

Penso che i porterò via anche il carrello (io ho già un carrello di alaggio nuovo del 2006 che ho tenuto quando ho venduto la moto d'acqua e che carica fino a 600 kg (dovremmo restare ben al di sotto di questa soglia pur avendo motore 1600 e idrogetto pesante).

Tra l'altro, dato che sicuramente la barca la butterò in mare e la tirerò su tutti i giorni (non la tengo in un molo ma in un circolo nautico a Riccione così mi risparmio i costi di un ormeggio del genere !!) ho già pensato ad una modifica da applicare alla presa idraulica del raffreddamento in modo da poter fare circolare acqua dolce nel sistema di raffreddamento motore ogni volta che la tiro sul carrello 8anche per quest'ultimo dovrò fare alcune modifiche per poterlo rendere autonomo nei movimenti mediante trasmissione idrostatica ma di questo ne parleremo un'altra volta !!

Tarlone, io abito nella zona stadio a Forlì, vicino al Michelangelo (lo conosci ?) per cui presto spero che possiamo incontrarci (anche a metà strada).

Ciao a tutti !!
Meglio perdere un attimo della vita che la vita in un attimo . . .
Tenente di Vascello
fruxarden
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- 13/101
Caro Maxibono benvenuto nel : CRAZY ZANIBONI GHIBLI CLUB, Sbellica Sbellica ,
se non al prendi tu sono disposto a prenderla io cosi passo a salutare anche il caro Massimo.
Per quanto riguarda il demolitore - pesonaggio molto simpatico e folcloristico non capisco perchè solo oggi si lascia uscire la simpatica affermazione che la barca era da affondare insieme la moglie, speriamo che la moglie non lo sappia.......

Laughing
Per i Tarlone : caro Massimo , come và? a casa tutto bene?gentilmente assolutamente avrei bisogno del finale del tubo di scappamento perche non me lo vendi ?

Rolling Eyes
un saluto a tutti.
Fulvio
Capitano di Corvetta
tarlone
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- 14/101
maxibono ha scritto:
I
Tarlone, io abito nella zona stadio a Forlì, vicino al Michelangelo (lo conosci ?) per cui presto spero che possiamo incontrarci (anche a metà strada).

Ciao a tutti !!


Conosco bene la zona, e passo spesso da quelle parti, comunque in privato ti mando il mio numero di telefono, cosi se hai voglia possiamo sentirci... comunque almeno una foto la puoi mettere, qui siamo tutti in ansia.
Caro Fulvio , che piacere sentirti, come stai? ma i lavori, procedono? posta qualche foto anche tu.. per ora lo scarico non posso dartelo, mi sto adoperando per un motore fire, che ha appunto lo scarico dall'altra parte.
Ma qualcuno di voi, sa se esiste già fatta la flangia per un motore fire sullo 04!
Sottocapo di 1° Classe Scelto
maxibono (autore)
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- 15/101
Ciao a tutti.

Aggiornamento Ghibli del 13/02/2011.

Ieri mattina ho fatto le prime "timide" foto ed ho instaurato il primo discorso con chi ce l'ha.
Le foto arriveranno presto, per ora non le pubblico per scaramanzia (anche perchè si vede solo da fuori, visto che volevo scoperchiare quel famoso plexiglass piegato e inflesso dall'acqua ma chi ce l'ha mi ha chiesto di aspettare che si asciughi l'acqua sopra perchè il rischio era che se si rompeva il plexiglass l'acqua finiva tutta dentro (questa poi . . . dentro è un acquitrino !! ).
Ho cominciato col dirgli che la barca è disimmatricolata ecc. ecc. e lui mi ha raccontato un po' di cose, ad esempio che aveva procurato al vecchio proprietario un motore Ford nuovo perchè quello originale si era rotto e che lo avevano in parte elaborato per portarlo a 100 CV . . . poi . . . improvvisamente è ricomparso un potenziale erede (il figlio del fratello) che comunque voleva informare prima di fare l'operazione vendita a me (più che altro mi ha detto che appena si asciuga sopra lo scoperchiavamo insieme io e lui e poi vedevamo se conveniva rimetterlo a posto . . . . ma forse non sono stato sufficientemente chiaro . . . io me lo prendo e lui lo saldo e me lo porto via come dice giustamente Tarlone !!).

Unica consolazione: mi ha detto che comunque ha piacere di toglierselo perchè gli ingombra l'area; sepriamo bene Felice

Quanto al motore Ford, se riesco a trovarlo in tempi giusti e se gli ingombri e i pesi sono simili, pensavo di metterci un 1800 (100 CV) o un 2000 cc (120-125 CV) magari di una vecchia Sierra (già ad iniezione elettronica, anche se il vecchio carburatore è sempre il vecchio e caro carburatore...) oppure potrei optare sempre per il 1600 come quello ma della Fiesta "XR2 i" anni '90 (stessa cilindrata ma iniezione elettronica e 110 CV di potenza massima), oppure se è così brutto (non l'ho ancora visto!) solo fuori tengo il suo (se tutti gli OR del motore hanno tenuto allora dentro non dovrei trovare ruggine e quella fuori non mi spaventa! Una sabbiata e una riverniciata e via !)
Come parametro fondamentale eviterò i motori 16 valvole (hanno solitamente il regime di potenza massima più in alto dei corrispondenti 8 valvole) e analizzerò le varie curve di potenza e coppia (a quale regime max di motore sono espresse) per poter avvicinarmi il più possibile alle condizioni del motore originario.

Ho anche in mente già una elica più performante (a vite + sezione variabile per poter accelerare il flusso dell'acqua durante il suo avvitamento 8) 8) 8) ) ma che farò fare a livello sperimentale molto più avanti quando le condizioni economiche me lo permetteranno.

Ma torniamo a noi e alla "mia" futura barca.

CHI NON HA PIACERE DI VEDERESELO PER CASA SONO MIA MOGLIE E MIA MADRE Crying or Very sad (il perchè è presto detto: lo dovrei portare a casa di mia madre e metterlo nel giardino con conseguente incazzatura da parte sua perchè, da buon rigattiere ultra ventennale ho praticamente già riempito quanto di riempibile potevo avere in casa tra vecchi PC e tastiere elettroniche, ecc. ecc.) Smile

Se vedete dentro vi spaventate (per quel che ho potuto vedere attraverso un buco di 'sto plexiglass benedetto . . . il volante arrugginito, il cruscotto è coperto di ogni schifo, i sedili (rifatti all'epoca tutti rossi) sono impresentabili, dentro è un po' un disastro anche perchè la barca ovviamente pende verso poppa e anche il lvello di acqua presente pende verso il motore che immagino come potrà essere messo !!

MA NON C'E' UN TAPPO DI SVUOTAMENTO A poppa ??? NON L'HO VISTO, SE NO ALMENO LO TOGLIEVO E SPERAVO CHE MAGARI SI SVUOTASSE DI ACQUA IN QUESTI GIORNI DI SOLE !!

Staremo a vedere; quanto alla richiesta di Tarlone, non so se accoppiavano con flangia il motore fire con il Jet 04, ma non credo perchè il motore FIRE ha 45 CV (come il 903cc, quello che hai tu Tarlone) mentre il jet 04 nasceva per accogliere potenze superiori (già vederlo accoppiato ad un 903 mi sembra un po' strano ma immagino che Zaniboni lo abbia fatto per ridurre i costi di esecuzione degli scassi di poppa in linea di montaggio senza distinguere tra scasso per Jet 03 e quello per Jet 04, ma unificando invece il tutto al Jet superiore - che magari Zaniboni acquistava in lotti medi a cifre comunque concorrenziali per l'epoca - e vendendo con lo stesso idrogetto sia la versione per non patentati - quella col FIAT appunto, che quella per patentati - quella col FORD da 90 CV); non dimentichiamo che, come riferimento, la Castoldi motorizzava la sua moto d'acqua (la "WAVE RIDER" che ho provato a restaurare nel 2007 fermandomi prima per i costi e il poco tempo) col motore FIRE 1000 ma accoppiato ad un Jet 03 (e parliamo di fine anni '80) mentre nei primi anni '80 (ai quali probabilmente appartengono la tua e la "mia") era normale motorizzare sempre il Jet 03 con il 903 cc perchè era l'unico motore di punta Fiat per quella categoria e cilindrata(il motore FIRE nasce nel 1984 con l'uscita della mitica FIAT UNO).
Sono molto sincero, Tarlone, di queste cose me ne intendo a livelli molto alti: LASCIA PERDERE IL FIRE ; anche se più moderno (fu il primo motore Fiat di grande serie a montare il monoalbero a camme in testa ma comandato con cinghia dentata, a mio avviso tallone di Achille per una installazione marina anche se purtroppo è di largo uso da tempo ma su barche più grandi e con "sale motori" più isolate di quel pozzettino che accoglie il "nostro" motore, e comunque credo che anche il Ford abbia purtroppo tale soluzione ahimé), alla fine avrai le stesse prestazioni del tuo (che invece, pur avendo ancora la distribuzione ad aste e bilancieri rappresenta una soluzione vetusta ma ancora assolutamente molto affidabile e soprattutto è unita ad una CATENA di distribuzione in acciaio che non ti tradirà MAI lasciandoti a piedi, mentre la cinghia dentata, ripeto, seppure strausatissima anche in nautica, la vedo molto soggetta a deteriorarsi precocemente considerando l'applicazione marina specifica; se comunque cambi motore ricordati di comprarti un paio di teste complete in più ed un paio di remi in più a bordo, perchè se rompi la cinghia in mare sono dolori fortissimi UT UT UT perchè se vai bene ti si spegne il motore e basta (ma devi essere a regime di minimo o quasi), se ti si rompe a 2-3-4-5.000 giri . . . fai una bella frittata di valvole piegate, pistoni solcati (se non bucati) e te ne torni a casa remando (ovviamente te ne torni a casa remando anche se non pieghi nulla dentro!!)..

Io onestamente ti suggerirei un bel FIRE 1200, seppure anch'esso con cinghia dentata di distribuzione, almeno hai più coppia, poca potenza in più (60 Cv contro i tuoi 43-45, ma non è male) e soprattutto l'iniezione elettronica (che non guasta mai come regolarità di funzionamento) e un motore di cui trovi ancora tutto in fretta (non che tu non trovi parti per il FIRE 1000 ma 200 cc in più non guastano mai in termini di sicurezza di navigazione ed affidabilità). Bisogna solo vedere con i pesi di quanto aumenti. Ma tieni conto che comunque, anche se la testata del FIRE 1200 è in alluminio (ovviamente quindi più 2/3 circa più leggera dell'acciaio), il monoblocco resta ancora in ghisa (e la ghisa pesa all'incirca come l'acciaio, cioè simile al ferro, 7,85 kg/dm3 come riferimento standard).

Per il supporto di accoppiamento unica cosa che ti posso consigliare è di telefonare alla CERDIESEL di Rimini (rivenditori ufficiali Castoldi) e sentire con loro. Se proprio non trovi posso eventualmente progettartelo io (ovviamente gratis): ti faccio un 3D con tavola esecutiva di realizzazione e lo mandi ad una officina meccanica (magari lo facciamo in modo simile a quello che hai se vuoi mantenere una certa originalità). Credo che con 200 euro te la dovresti cavare.

Dal punto di vista meccanico non sono secondo a nessuno 8) (ma c'è sempre da imparare da tutti!!!) del resto è il mo lavoro in quanto ing. meccanico progettista.

Quanto alla mia situazione vi terrò aggiornati al più presto!

Ciao a tutti !! E buona domenica.
Meglio perdere un attimo della vita che la vita in un attimo . . .
Capitano di Corvetta
tarlone
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- 16/101
Tu, sei davvero troppo avanti, spero davvero tu possa acquistare questa ghibli, perchè sono convinto che ne vederei delle bele, poi sai, quest'estate sarebbe bellissimo incontrarci, anche io ho un bimbo di 2 anni(più altri due) e fare qualche gita insieme.. Se prometti di aspettarmi.
Allora, ci sono dele cose che tu hai detto che non sono esatte... esempio, il castoldi 04 è stato il primo, mentre il 03 ed il 05 sono successivi(non capisco la numerazione) e montava indistintamente il 903 fiat oppure il 1600 del ford Taunus a 90 cv, le nostre Ghibli sono degli anni 70 la mia è del 74 (ne hanno fatte 50 tra il 70 e l'85) poi hanno smesso di produrle, fa fede il numero sullo specchio di poppa con omologazione per 5 persone.
In quegli anni erano i motori di punta,ma venivano forniti direttamente dalla Castoldi.
Credo che il tuo motore, se non è inchiodato partira quasi subito, al limite, mi occuperò io di trovartene uno in demolizione, forse costerà meno che revisionare il tuo. volevo montare un fire, il 1108 per la precisione, perchè è l'ultimo a carburatore ed ha 58 cavalli, consuma la metà del 903 e va come un missile, per la cinghia dentata.... il fire è l'unico motore che se rompi la cinghia non succede nulla ed in 5 minuti se hai il ricmbio lo metti in fase e riparti Laughing Felice Felice Felice EH? che te ne pare? il 1200 va benissimo, ma temo che con la salsedine l'elettronica fiat vada a farsi benedire dopo poco, gli unici problemi sono la staffa e lo scarico dalla parte opposta, tu che sei un ingegniere geniale.. come progetteresti uno scarico? andrebbe bene se il raffreddamento ad acqua, partisse alla fine dei collettori riginali? oppure sarebbe già troppo tardi?
Sottocapo di 1° Classe Scelto
maxibono (autore)
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- 17/101
tarlone ha scritto:
Tu, sei davvero troppo avanti, spero davvero tu possa acquistare questa ghibli, perchè sono convinto che ne vederei delle bele, poi sai, quest'estate sarebbe bellissimo incontrarci, anche io ho un bimbo di 2 anni(più altri due) e fare qualche gita insieme.. Se prometti di aspettarmi.
Allora, ci sono dele cose che tu hai detto che non sono esatte... esempio, il castoldi 04 è stato il primo, mentre il 03 ed il 05 sono successivi(non capisco la numerazione) e montava indistintamente il 903 fiat oppure il 1600 del ford Taunus a 90 cv, le nostre Ghibli sono degli anni 70 la mia è del 74 (ne hanno fatte 50 tra il 70 e l'85) poi hanno smesso di produrle, fa fede il numero sullo specchio di poppa con omologazione per 5 persone.
In quegli anni erano i motori di punta,ma venivano forniti direttamente dalla Castoldi.
Credo che il tuo motore, se non è inchiodato partira quasi subito, al limite, mi occuperò io di trovartene uno in demolizione, forse costerà meno che revisionare il tuo. volevo montare un fire, il 1108 per la precisione, perchè è l'ultimo a carburatore ed ha 58 cavalli, consuma la metà del 903 e va come un missile, per la cinghia dentata.... il fire è l'unico motore che se rompi la cinghia non succede nulla ed in 5 minuti se hai il ricmbio lo metti in fase e riparti Laughing Felice Felice Felice EH? che te ne pare? il 1200 va benissimo, ma temo che con la salsedine l'elettronica fiat vada a farsi benedire dopo poco, gli unici problemi sono la staffa e lo scarico dalla parte opposta, tu che sei un ingegniere geniale.. come progetteresti uno scarico? andrebbe bene se il raffreddamento ad acqua, partisse alla fine dei collettori riginali? oppure sarebbe già troppo tardi?



Beh, Tarlone, che dirti ?? Innanzitutto grazie per il supporto che mi hai già cominciato a dare, e come seconda cosa, complimenti per la tua preparazione meccanica!! Riguardo al Castoldi Jet 04 effettivamente anche a me era venuto il dubbio che lo 04 fosse più vecchio come progetto dello 03, se non altro perchè lo 03 lo producono ancora e soprattutto perchè ha un sistema "moderno" di ispezione dell'elica (la parte finale infatti si può aprire a sportello e si può accedere alla parte frontale della girante per una eventuale pulizia locale anche in mare nel caso che qualche corpo estraneo l'abbia attraversata e sia rimasto dentro pregiudicando le doti propulsive del gruppo).

Unica cosa sulla quale soprassiedo perchè non mi convincerà mai, è la girante in materiale plastico; insomma, non mi fido più di tanto, per quanto possa essere robusta una pala del genere, beh, se viene attraversata da un ramo alla deriva anche di piccolo diametro tale da passare attraverso la griglia . . . penso che si farà un bel fritto misto e si torni a remi a casa . . .

Quanto alle motorizzazioni pensavo si trattasse della Ford Fiesta XR2 da 90 CV (in realtà la Fiesta XR2 era sì un 1600 e fu introdotta per la prima volta nel 1981 ma aveva una potenza di 82 CV, mentre la versione prodotta dal 1983 al 1989 sempre di quell'allestimento aveva raggiunto i 96 CV - ed era rimasta un 1597cc monoalbero a camme in testa), ma a questo punto non si parla di 90 CV e quindi non pensavo che si trattasse del più vecchio motore 1600 della Taunus (e quindi era quello che montava anche la Ford CAPRI coupé che aveva un mio amico all'epoca quando facevamo "i tacchettoni" ai semafori, io sempre con la mia Alfa Romeo Giulietta 1,6 (109 CV) e lo fumavo sempre (lui ne aveva effettivamente 90, quasi 20 in meno di me !!).

Allora quel motore sono sicuro che monta un carburatore a doppio corpo ma a singolo stadio (nel senso che, a differenza dei motori Alfa Romeo che montavano 2 carburatori a doppio corpo ed in pratica ogni cilindro era come se avesse un suo carburatore dedicato, nel motore Ford il carburatore a doppio corpo era uno solo ed alimentava contemporaneamente tutti e 4 i cilindri), quindi fino ad un certo regime ne funziona uno solo, poi quando apri tutto dopo un certo regime si apre anche il secondo stadio ed il motore esprme tutta la sua piena potenza (mi ricordo quando provavo la Ford Capri del mio amico che era netto quel momento in cui entrava il secondo stadio del doppio corpo ad alimentare tutti e 4 i cilindri, dava quasi un leggero "effetto turbo" ed il motore accelerava molto più in fretta).

Il vantaggio di quel doppio corpo lì era che al tatto col pedale acceleratore sentivi quando entrava il secondo corpo perchè il pedale stesso dell'acceleratore si faceva leggermente più duro, e quindi finché volevi risparmiare con i consumi acceleravi sempre stando attento a quella durezza e non la oltrepassavi consumando molto meno !!


Che bei tempi siamo andati a rivangare . . . Crying or Very sad ho sempre (ed ho tuttora) avuto Alfa Romeo, era l'auto sportiva per eccellenza (ovviamente mi sono fermato alla 75, ultima vera Alfa a trazione posteriore, ponte De Dion, ecc. ecc. - e infatti ne possiedo ancora una turbo in eccellenti condizioni con solo 50.000 km !! comprata nuova nel lontano 1992 come avanzo di magazzino in una concessionaria del trevigiano).

Ma torniamo a noi!! Felice

Certo che sarà difficile trovare negli sfasci un motore della Taunus . . . chi ce l'ha te lo farà pagare sicuramente (devo informarmi dal mio amico che lavora in Ford se si riesce ancora ad avere dei ricambi e a che prezzo).

Ora, tornando al discorso FIRE io credo che sia veramente difficile che sia l'unico motore che se si rompe la cinghia di distribuzione non rompi niente, è chiaro che come scrivi tu Tarlone, puoi sempre effettivamente portarti dietro il ricambio cinghia e metterlo in fase anche in acqua (ci sono le tacche di riferimento sulla puleggia albero a camme e sul volano motore ) ma poi se lo metti in moto e senti rumori strani non ti meravigliare perchè io credo che, povero motore, lui li faccia a ragione veduta, poi magari anche scoppiettando male ti riporta a casa (e te lo auguro sempre !!!).

Quanto al Fire 1108 lo ricordo bene, è anche quello della Punto prima serie (ma se non erro anche della Panda 4x4 a partire dal 1991 però quello era ad iniezione) e credo sia una scelta azzeccata perchè, a parte i consumi (che comunque sono veramente quasi la metà del 903), è da sempre stato il motore Fiat più resistente ed affidabile della sua categoria.

Quanto a me, credo che si faccia davvero prima a portarsi a casa ill motore 1600 della "XR2 i" che debuttò nel 1989 (110 CV); e lì, volendo essere ancora più performanti, si potrebbe addirittura azzardare il montaggio di quello sovralimentato della "RS turbo", sempre 1600 ma con ben 133 CV!!

Ora, per quel che mi riguarda io punterei sul provare a rimettere in sesto quel 1600 aspirato, se proprio andrà male allora penserò al 1600 aspirato della "XR2 i" che dovrebbe essere di abbastanza facile reperibilità (e altrettanto abbastanza facile montaggio).

Quanto al discorso centraline beh, il problema salsedine lo risolvi alla radice: tutte quelle non direttamente montate sulle parti di motore (che solitamente sono piccole e già per conto loro resistenti in quanto a contatto con parti calde) le metti tuttte dentro un box in plastica a protezioone IP65 con i suoi passacavi stagni e la scatola la fissi su un lato del pozzetto che permetta una facile ispezione se del caso.

Quanto a poter invertire scarico con aspirazione, beh, ne avremo modo di parlare, ma si può fare di tutto in meccanica (ad esempio, alcuni motori di tipo modulare prevedono di poter ruotare la testa di 180° e la rispettiva puleggia dell'albero a camme e con i condotti di aspirazione e di scarico quindi girati e ovviamente anche le valvole in tal modo sono invertite mentre ovviamente non si può pensare di invertire solo le valvole ed i condotti sulla testa non girata, visto che le valvole di scarico sono sempre di diametro minore di quelle di aspirazione per tutta una serie di motivi che qui non cito per non tediare nessuno, solitamente sono circa l'80% di quelle di aspirazione come diametro) e visto anche che solitamente i condotti di aspirazione e di scarico hanno geometrie diverse perchè rispondono ad esigenze fluidodinamiche diverse.

Quanto a risolvere il problema dello scarico, beh, caro Tarlone, a mio avviso fai veramente molto prima a "bucare" il tuo scafo dalla parte opposta a quella dove esce ora il gas e a reimpiantizzare tutto.

Per il raffreddamento scarichi a mio avviso copia più che puoi il layout di quello che già hai montato su, comunque mediamente se i 4 scarichi si uniscono subito in 1 (e non in 2 come su certi motori dove poi diventano in 1 dopo un altro metro di condotto) beh, a partire da quell'1 crei il tuo tubo concentrico di raffreddamento gas (tieni conto che solitamente si fa così anche sui grossi motori marini tipo "Mercruiser" a 8 cilindri a "V", cioè la parte dei 4+4 condotti la si lascia spesso non raffreddata in quanto i 4 condotti di una bancata si uniscono subito in uno da cui parte immediatamente il raffreddamento a doppia camera).

Per la staffa te l'ho detto, la facciamo noi 8) ; la prassi giusta è: vediamo come quel tipo di motore viene montato sulla corrispondente vettura (solitamente , purtroppo, si usano degli attacchi alla scocca in zone superiori, vicino alla testata, e quindi in prossimità dei duomi -attacchi- degli ammortizzatori anteriori) e vediamo se esistono zone inferiori che possano essere prelavorate per un fissaggio inferiore, altrimenti faremo un supporto che copi esattamente la zona di attacco esistente (qualche idea ci verrà, non dubitare, sono più che ottimista e fiducioso).

Per ora è tutto.

A presto!
Meglio perdere un attimo della vita che la vita in un attimo . . .
Capitano di Corvetta
tarlone
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- 18/101
a questo punto devi portare a casa il Ghibli assolutamente,anche di notte se sarà necessario 8) 8) 8) ,anche io ho un alfa romeo, un duetto 4 serie del 92 con 20.000 km lo prese nuovo mio padre quando andò in pensione... ma io non lo uso mai, con tre figli,non è proprio comodissimo... ma capisco bene possa bruciare una capri in partenza, anche il mio ha i due doppiocorpo e consuma come una spugna..ma veniamo a noi,il motore del taunus, sta sicuro che se non è inchiodato , dopo aver ripulito le puntine ed il carburatore tornerà a ruggire come da nuovo è un motore che non può finire..se non riesci perchè sei troppo elettronico vengo io ha farti la fase di accensione ad orecchio e vedrai che con quello circumnavighi l'Italia e torni indietro, e se è inchiodato svitol dentro hai cilindri e dopo una settimana contatto e partirà, sono sicuro.
per il Fire sono sicuro che non si rompe perchè i pistoni hanno una fresata per evitare di venire in contatto con le valvole..scelgo come motore avrei preferito il 1242 multipoint a75cv, ma c'è davvero troppa elettronica per una Ghibli,ma il 1108 a carburatore non si trova più..li hanno demoliti tutti e poi io sono di Gambettola dove ci sono tutti i demolitori della Romagna.. mi sto quasi orientando per un 1242 e lavorare sulle centraline.. piuttosto come te la cavi con l'elettronica? io forse potrei riuscire anche a collegarlo e ad accenderlo , poi chi mi fa la mappatura marina? eliminando la sonda lambda ecc,ecc, ma il vecchio caro carburatore non ti abbandona mai, due botte sul galleggiante e via.... per la staffa conto di farla a mano con flessibile e saldatrice, anche lo scarico ho postato nella sezione motori e mi hanno dato qualche idea, ma è un duro lavoro che scoraggierebbe tanti, ci voglio provare lo stesso,

re: Zaniboni Ghibli: amore a prima vista ma con problematiche di restauro (e di portafoglio)


questa è la foto della staffa, si interpone al cambio usando gli stessi fori, il fire è pressochè identico, ma ha il motorino dalla parte opposta ,per l'elica in teflon, stai sicuro che è meglio cosi pensa se entra un corpo estraneo e invece dell'elica si dovesse rompere l'idrogeto Crying or Very sad Crying or Very sad Crying or Very sad
Dai, corri ha portarlo via, non resisto più voglio vederlo, quando ce l'hai ti vengo a trovare per vederlo....
Sottocapo di 1° Classe Scelto
maxibono (autore)
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- 19/101
Per quel che mi riguarda sono un meccanico (anche se ingegnere) ma in una delle mie attività professionali lavoro anche con l'elettronica di centraline auto da corsa, ma quelle che registrano i dati dei sensori della vettura per vedere il comportamento dinamico dell'auto e dei piloti, non quelle per la gestione motore delle auto.
Credo che le soluzioni possano essere 3:

1) Prendi il motore che ritieni più utile per te e le relative centraline, e poi vedi di farle rimappare da qualche off. specializzata (da noi a FO c'è SAURO TEAM che fa questo di lavoro);

2) Prendi il motore senza centraline e sostituisci le centraline con una di quelle da moto programmabili tramite PC per quel che riguarda parametri da accensione-iniezione ecc. ecc. (soluzione più dispendiosa a mio avviso ma fai e sperimenti davvero tutto quello che ti pare con infinite possibilità);

3) Prendi il motore e sostituisci il sistema di iniezione con un carburatore adeguato alla cilindrata ed al diametro dei condotti del motore stesso (forse la soluzione migliore).

Si potrebbe anche pensare ad una cosa che probabilmente stravolgerebbe un po' le carte in tavola ma nemmeno troppo: MONTARE UN MOTORE DI MOTOCICLETTA UT

A parte il cambio (che potresti comunque tenere se non altro per costruirti eliche con passi diversi e provarle sul tuo Ghibli aiutandoti col cambio della moto per arrivare al giusto compromesso potenza resistente - potenza fornita) tutta l'nstallazione sarebbe anche più leggera come pesi di quel motore Fiat che hai e a parità di peso hai sicuramente maggiore potenza disponibile (ad un numero di giri sicuramente superiore ma proprio per questo il cambio della moto ti aiuterebbe a trovare il giusto rapporto per la trasmissione finale all'elica (volendo potresti anche pensare di eliminare il tuo rapporto fisso fatto da Castoldi e fare entrare direttamente a contatto con l'uscita motore (dove di solito c'è il pignone della catena) l'albero della girante Castoldi.

Sto pensando al motore ad esempio di una Suzuki Bandit 650 (bicilindrico da 70 CV) oppure ad un 4 cilindri Honda CBR 600 - 900 a carburatori anni '90 (potenze dai 90 ai 130 CV).

In fondo basta fare 4 conti sulle velocità angolari dei vari alberi.

Se ad esempio dici che a regime massimo col Fiat vai a 5000 - 5500 giri e hai un rapporto Z xx-xx (non ricordo il numero dei denti), già ti puoi ricavare a quanti giri sta ruotando il quel momento la tua girante.

La stessa cosa si può fare semplicemente col motore da moto: nelle schede tecniche sono sempre mostrati i rapporti di ingranaggio delle varie marce ed anche il rapporto di trasmissione tra pignone motore e corona dentata della campana della frizione, pertanto anche qui con un semplice calcolo sai subito quanti giri fa al massimo il tuo albero in uscita dal carter motore e ad esempio con un grafico excel ti tiri fuori le curve di velocità del finale in base ai giri di motore e ti regoli di conseguenza.

Unico problema in generale (cioè sia con motore Fiat che prenderai che con motori da moto) che avrai è il seguente: LE FASATURE (cioè il cosiddetto DIAGRAMMA DI DISTRIBUZIONE) sono adeguate per un comportamento molto elastico ma rapportato ad un utilizzo terrestre (e quindi anche la curva di coppia e di potenza massima è adeguata a tal fine); ora, tu Tarlone, probabilmente non ti sarai posto la domanda: MA L'ALBERO A CAMME DEL MIO 903 E' QUELLO ORIGINALE FIAT CHE MONTAVA LA 127 (ma anche tanti altri modelli Fiat tra cui anche il mitico pullmino 903T) oppure Castoldi ha chiesto ed ottenuto da FIAT un albero a camme che modificasse in parte la fasatura del motore per un uso più adatto alla propulsione marina ???

Tu parli giustamente di adeguare l'utilizzo del motore all'uso marino (e anche di riadattare la centralina ad un uso marino riprogrammandola), ma questo spesso impone un taglio alla potenza massima ed una limitazione di rotazione di giri motore proprio per privilegiare la sicurezza di navigazione (se un motore che solitamente su un'auto fa i 6000 giri lo devo piazzare su una barca e devo renderlo più sicuro ed affidabile allora quasi sicuramente dovrò fargli fare al massimo 4500-5000 giri ma devo fare in modo che a 1000-1500 giri in meno esso cerchi comunque di erogare una potenza quasi uguale..........e questo lo si ottiene oggi, a parità di cilindrata principalmente ridisegnando la geometria dei condotti della testata, rifasando con un albero a camme dal profilo diverso e infine rimappando la centralina di accensione-iniezione).
Come vedi si tratta di un lavoro molto più complesso di quello che purtroppo sembra a prima vista.

Altro problema veramente grande è l'ottimizzazione della girante (e qui ci perdiamo in un mondo, quello della fluidodinamica, dove simulazioni al PC di carattere CFD -Computational Fluid Dynamics - cioè di programmi di fluidodinamica computazionale, in pratica calcoli di tipo fluidodinamico, ci permettono di disegnare a tavolino eliche e profili di ogni tipo e gusto e di verificare poi mediante simulazione tramite i software medesimi l'efficienza di una soluzione gometrica o di un'altra); è chiaro che nel caso in questione io mi preoccuperei di restare nel giusto range di giri con cui solitamente ruota la girante Castoldi, anche perchè non è assolutamente detto che se questa ruotasse a 1000 giri in più al miuto allora manderebbe il Ghibli più veloce, troppi fattori in ballo (tra cui quello sempre dietro l'angolo e assolutamente molto pericoloso della cavitazione).

Ora, è chiaro che io mi farei meno problemi e ci metterei su il motore stradale così com'è (tanto al massimo il 1275 che dici tu farà 6500 giri ma non di più) e proverei a vedere se a 1000-1500 giri in più ho ottenuto una performance (in termini di pura velocità) migliore (ma non dimentichiamo che questi motori da city car per quanto consumino poco a regimi urbani, cioè dai 2000 ai 4000 giri, non sono altrettanto parchi ai regimi massimi proprio perchè sono stati progettati per un uso diverso, ed è quindi in ragione di questo che si dovrebbe semplicemente allungare il rapporto di trasmissioone Castoldi in modo da poter sfruttare la maggiore coppia disponibile dal motore avente cilindrata maggiore e quindi a parità di numero di giri motore avere più spunto e anche potenza e in definitiva, si spera, anche velocità).

Beh, avremo modo di parlare ancora di tutto.

Ora torno al mio lavoro.

A presto e spero con la notizia di essermi portato a casa il Ghibli (è chi lo tiene che deve essere convinto di quel che vuole fare....)

Ciao a tutti !!
Meglio perdere un attimo della vita che la vita in un attimo . . .
Tenente di Vascello
fruxarden
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- 20/101
Buongiorno ai Caro Maxibono è un piacere leggerti e apprendere,
.. ma non avevi intitolato il topic "amore a prima vista ma con problematiche di restauro (e di portafoglio)??..

Veramente apprezzo la tua prepazione nel campo (e quidi da Te c'è solo da imparare) ma penso che il caro Tarlone voglia farsi dei lavori in economia e non passare di officina in officina per preparazionì settaggi mappature o quant'altro come si fa per un'auto da corsa o da rally.

Il il piacere come ha già fatto Massimo e nel riuscire a riportare in vita un qualcosa andato perso in mano ad altri proprietari, e ora a varo effettuato e prove che ha fatto l'anno scorso, giustamente vuole qualche perfomance in più ma senza farsi un mutuo..

Credo che bisogna trovare un compromesso con un motore facilmente reperibile , a poco prezzo e senza troppo intervenire su modifiche di mappature, alesaggi, bielle, gruppi scarico o quant'alro .... non credi ?

Io non sono ingegnere in nessun settore, ma ho molta pratica e passione nel fai date nella meccanica e nell'elettronica, quello che mi manca è il tempo e un buon portafoglio, assolutamente non conosco le varie perfomance dei motori e quindi a mia volta prima mi devo documentare, per poi poter entrare nel vivo di una discussione o incominciare a tentare qualche lavoro, quindi leggo come una Bibbia i tuoi post.

Per quanto si evince Tu se moltro preparato nel settore avendo affinita anche per il lavoro che svolgi, e quindi ti rifaccio i mie complimenti, ma nel campo motoristico a mio avviso la regola è una :più la meccanica è semplice più il tutto fila meglio "specialmente in mare" almeno per chi come me è un semplice hobbista.

Ma se vogliamo aprire una squadra Team da corsa allora non c'e portafoglio e tecnologia che tenga.

Quindi il mio quesito è uno solo:
ma Massimo e io (che appena verra la primavera mi accingerò a ricostruire da zero il Ghibli saggiamente saccheggiato da Tarlone ...a a poche parole buon intenditore ....) che gruppo motore potremmo usare senza farci un mutuo ipotecario e reperirlo facilmente in uno scasso ?

Hai elencato tanti di quei modelli e ventuali modifiche che mi è venuto il mal di mare già d'adesso Sbellica Sbellica

Scherzo naturalmente

Una Buona domenica a tutti Rolling Eyes Laughing
Sailornet