Rifacimento totale Marshall m60.... [pag. 3]

guardati questo topic.

https://www.gommonauti.it/ptopic32374_marshall_m80_i_fori_piano_di_calpestio_e_pozzetto_riserva_di_galleggiamento_restauro_e_allestimento.html?highlight=m80+marcotan

be forse non sono il più titolato... ci sono molti marshall-isti più esperti di me...

comunque quei "spazi" sotto il calpestio, tanto criticati, servivano appunto a creare una riserva di gallegiabilità che permetteva di far galleggiare il gommone (più una certa zavorra che non ricordo) anche con tutti i tubolari completamente sgonfi... rendendo di fatto il gommone inaffondabile anche nelel peggiori condizioni possibili

Bravo Eltamin, erano queste le intenzioni del progettista, che però non aveva fatto i conti con la superficialità e l' incompetenza del costruttore, oltre alla sua " necessità " di cercare di contenere i costi... Ad esempio, nel mio m60 non è mai entrata e né entra acqua nella controstampata, forse sarà fortuna, ma da quando lo posseggo io, sto molto attento ai punti critici e non fare interventi inopportuni.é un prezzo da pagare per un mezzo che ha lasciato un' impronta nella storia dei gommoni.

Apache77 ha scritto:

io sulla panca e consolle avrei messo all'interno degli angoli dei quadrotti/listelli quadrati su cui poi i lati in compensato vengono prima incollati e poi avvitati con viti inox e poi tutto resinato.
Almeno io ho fatto cosi' e la solidita' e' massima.
Poi dove metterai il timone devi raddoppiare lo spessore del legno , e ti ripeto le giunture del legno dei lati mi sembrano troppo esigue . Con mare formato a quella consolle ti ci attacchi con tutto il tuo peso ... io non mi fiderei x niente se devo essere sincero , almeno che non ci metti un bello strato di VTR ma non mi pare di averlo letto

A dir la verità anche io ci ho pensato molto sul fatto della resistenza utilizando il 9mm resinato solo ai bordi ma devo essere sincero, la struttura lavora molto a corto e di stare a mettere vireria inox o VTR non mi và tanto perchè lo vedo molto solido, certo è il fatto di usare a fine lavoro una volta rifinito il tutto con lo stucco una o due belle mani di resina poliestere per poi dare il gelcoat, secondo me così è resistentissimo!!!

maxfrigione ha scritto:

Possibile che gran parte dei "vecchi" proprietari dei Marshall abbiano trattato male questi gommoni in maniera tale da rifilarceli a noi più "esperti" con l'acqua nella cotrostampata? Possibile che questi non fossero a conoscenza di NON avvitare nessuna vite sul calpestio, pena infiltrazioni d'acqua nella carena? Il fatto che nel forum ci siano molti topic sul sistema di svuotamento, potrebbe lasciar intendere a qualche "difettuccio" del progetto?

Max

Si direi proprio che è possibile!
Se il gommone aveva una riserva di galleggiamento per cui era stagno per quale motivo avrebbe dovuto prevedere un sistema di svuotamento?
Che sul forum ci siano molti Marshall con acqua nella carena significa che la gente non capito minimamente la tipologia di gommone che possedeva e non che Donno avesse elaborato il progetto di un gommone con difetti .

Grazie a tutti cmq per i complimenti e le critiche.

Adesso cerchiamo di risolvere sto problema, allora visto che ho deciso di far passare i cavi sotto il piano di calpestio, secondo voi si può limitare il problema in qualche modo chiudendo qualche finestra e portando i fori dei madieri al minimo giusto per far scorrere l'acqua dentro il gavone e lasciare la pompa di sentina sempre lì dientro? Alla fine io non avrei acqua sopra il piano di calpestio perchè l'acqua andrebbe sotto e raccolta sempre dalla pompa. voi giustamenti dite che in caso incidente grave il piano di calpestio si allagherebbe e quindi nel mio caso anche la chiglia e se i tubolari anche ricevono danni il mio battello affonda, fin qui ci siamo però io credo che in un caso così tragico una volta persi i tubolare e con acqua sul calpestio credo che sperare di rimanere a galla come la foto postata da eltamin78 è davvero un miracolo in caso di mare formato. Cmq il gommone ancora è li, il fondo è pronto e ora mi stò dedicando alla coperta quindi troviamo una soluzione adeguata insieme e risolviamo in modo che stia tranquillo sia in termini di affidabilità sia per il fatto di far passare i cavi sotto e creare una sorta di accumolo acqua nella parte posteriore che poi viene cacciata dalla pompa di sentina!

Mancio,

se io fossi un bravo ingegnere e avessi previsto che lì sotto l'acqua non ci deve passare, non avrei preso
precauzioni inutili e dispendiose per rendere quelle parti inattacabili dall'acqua... ovvero quelle zone in presenza di umidità potrebbero reaggire male...

Visto che poi sono un patito dell'originalità delle cose, fosse per me, provvederei a riportare tutto al suo stato naturale e pazienza per i cavi...

Quoto Eltamin.Svuota la controstampata, falla asciugare per bene e poi richiudi il tutto con cura.Se fai bene il lavoro, vedrai che acqua all' interno della contostampata non te ne entrerà più .L' umidità e l' acqua marcisce e intacca col tempo la solidità dei madieri e del paramezzale.

eltamin78 ha scritto:

quelle zone in presenza di umidità potrebbero reaggire male...

Soprattutto visto che forando con la tazza è venuto alla luce il legno vivo, non più protetto dalla resina.
Mancio, se vuoi mantenere i buchi che hai fatto, come prima cosa dovresti resinarli.

Ciao
Enrico

e.bove ha scritto:

eltamin78 ha scritto:

quelle zone in presenza di umidità potrebbero reaggire male...

Soprattutto visto che forando con la tazza è venuto alla luce il legno vivo, non più protetto dalla resina.
Mancio, se vuoi mantenere i buchi che hai fatto, come prima cosa dovresti resinarli.

Ciao
Enrico

Si si ho già resinato tutto quando feci i buchi e diedi una pennellata anche al legno che nonostante non avessi toccato era uscito fuori a vista non sò perchè è come se si fossero dimenticati di mettere lo strato di met e resinarlo