Modifica idrogetto Ghibli fire(video) [pag. 2]

Contrammiraglio
inci
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- 11/226
tarlone ha scritto:
Sono molto combattuto, non riesco a decidere se togliere completamente la pompa del fire e mettere una cinghia di distribuzione più corta... oppure togliere solo la girante della pompa e mantenere la cinghia di lunghezza originale... è un terribile dilemma!
ma l'acqua poi come la fai girare?
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Tenente di Vascello
fruxarden
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- 12/226
- Ultima modifica di fruxarden il 09/07/11 01:34, modificato 1 volta in totale
io la lascerei alla lunga potrebbe tornare utile ...... se poi è solo un fattore di peso per alleggerire il tutto toccata te decidere.
Capitano di Corvetta
tarlone (autore)
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- 13/226
Non stò a badare tanto al peso, ma al concetto che meno c'è, meno si rompe.... comunque stò anche rifacendo tutta la cuscineria... quella dell'anno scorso era stata fatta in fretta giusto per provarla...
Capitano di Corvetta
tarlone (autore)
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- 14/226
Per rispondere a Inci... nel jet l'acqua viene a circolare grazie ad un rinvio dietro la girante... la forza è talmente tanta che la pompa è solo un impiccio.
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 15/226
Nei Castoldi 05 e 06, l'acqua mare del circuito aperto viene fatta circolare come in tutti i normali motori: pompa con girante, nel motore, e presa a mare. Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Capitano di Corvetta
tarlone (autore)
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- 16/226
rickyps971 ha scritto:
Nei Castoldi 05 e 06, l'acqua mare del circuito aperto viene fatta circolare come in tutti i normali motori: pompa con girante, nel motore, e presa a mare. Wink

Quindi tu diresti di lasciare la pompa ? ma la girante è in ghisa, che faccio gli dò l'antivegetativa?Ho visto tutti i tuoi post sulla manutenzione... sei davvero molto preparato! ho visto che i tuoi 05 hanno la girante in inox.. sai se è possibile regolare il gioco tra girante e camicia? che motori montano? e poi con l'elica inox, non c'è rischio di rompere tutto aspirando un corpo estraneo
Contrammiraglio
dani85
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- 17/226
tarlone ha scritto:
in realtà pensavo che solo con acqua di mare si verificasse il fenomeno di elettrolisi, mentre all'asciutto , mi pare strano che si consumino gli zinchi... anche perchè dovrebbero cedere una parte di essi... e come , in aria?

ogni tanto ci andrai a mare !! oppure vuoi lasciarla in eterno sul carrello a prendere l aria e a guardarla ?! Smile
gli zinchi devi metterli internamente al motore...tra camicia di raffreddamento e cilindri...
.Dopo l’istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare,
non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
Ammiraglio di divisione
rickyps971
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- 18/226
Ciao Tarlone,
allora, andiamo per ordine: intanto chiamiamo "girante" quella della pompa dell'acqua ed "elicoide" o "elica" quella del jet, così non ci confondiamo.

Gli zinchi:

Questi non si trovano all'esterno dei motori entrobordo, ma al loro interno, sia nel circuito chiuso, sia nel circuito aperto di raffreddamento.
Di solito sono inseriti ad incastro in alcuni appositi dadi da avvitare negli appositi fori filettati presenti lungo i circuiti e nello scambiatore; in questo modo, gli zinchi vengono lambiti dal liquido di raffreddamento e dall'acqua di mare e si consumano preservando le parti metalliche del motore.
Il consumo di alcuni di questi è impressionante: pur avendo le trecce di massa, dopo un anno di medio utilizzo restano solo i tappi col moncherino di zinco consumato!
Una scarsa manutenzione degli zinchi (dovuta ad una serie di sfortunate coincidenze) è costata un raiser e qualche parte dello scambiatore in poche stagioni.
Gli zinchi sono presenti spesso anche all'interno degli scalda acqua.

Il circuito di raffreddamento:

Sulla barca che utilizzo, il circuito di raffreddamento è totalmente separato dai jet ed è di tipo tradizionale.
I motori sono due AIFO 370, con la loro bella pompa acqua mare, circuito acqua mare, scambiatore e circuito chiuso di raffreddamento.
Non conosco le altre tipologie di idrogetti, ma se è vero che questi, una volta innestati, sono sempre in movimento, è anche vero che (sui nostri) esiste la possibilità di avviare i motori senza innestare i jets ed in questo caso bruceresti il motore in pochi minuti per mancanza di acqua mare di raffreddamento.
Quando ti ho chiesto come avresti marinizzato il motore fire intendevo principalmente questo: i motori automobilistici hanno un impianto di raffreddamento a circuito chiuso, nel quale il liquido di raffreddamento viene raffreddato dall'aria che passa attraverso il radiatore.
Nei motori marini, salvo quelli raffreddati direttamente ad acqua di mare, come i fuoribordo, questa funzione è invece assolta dall'acqua di mare, che, aspirata e pompata dalla pompa acqua mare, raffredda il liquido del circuito chiuso attraverso lo scambiatore.
Se il tuo motore ha solo l'impianto a circuito chiuso, come lo raffreddi il liquido contenuto al suo interno?

L'idrogetto:

L'elicoide del nostro idrogetto è in acciaio e non è mai stato verniciato con antivegetativa, in quanto è facilmente "lavabile" con acido muriatico per rimuovere le concrezioni, in occasione di ogni manutenzione annuale.
Le altre parti interne dell'idrogetto (cono interno, tunnel, etc.) tranne la camicia, sono invece state verniciate con primer per piedi poppieri ed antivegetativa.
Che io sappia, l'accoppiamento "camicia"-"elicoide" non è registrabile dall'utente, perlomeno, noi non l'abbiamo mai fatto in quanto non è previsto tra le operazioni di straordinaria manutenzione effettuabili.
Comunque, il centraggio viene eseguito solo in occasione della sostituzione della camicia, poi non viene mai più toccato.
Se hai interferenze tra elicoide e camicia, penso sia meglio far fare il lavoro ad un tecnico.
In merito ad eventuali oggetti che dovessero entrare nell'idrogetto, dovresti avere una griglia di protezione che lo ripara dall'ingresso degli oggetti più grossi; è comunque difficile che si possa rompere qualcosa, sia perchè ciò che aspiri viene pompato all'esterno (è quasi impossibile che vada ad incastrarsi tra elicoide e tunnel, dato lo spazio davvero minimo), sia perchè non trovi materiali pericolosi che galleggino.
Le cose cui devi prestare più attenzione sono i sacchetti e gli spezzoni di cavi o cime galleggianti, che si possono "avvitare" lungo l'elicoide, bloccandone il movimento, per il resto, fai prima a sfondare la carena con un tronco che a bloccare un idrogetto.
Gli zinchi dell'idrogetto non vanno verniciati (esattamente come tutti gli altri zinchi) o non lavorano più.
Non so che zinchi utilizzi, ma se hai la possibilità, metti del silicone nella sede della vite che li blocca: in fase di manutenzione, non dovrai combattere con le incrostazioni per riuscire a smontarli; basterà far leva con un cacciavite ed i tappi di silicone salteranno via lasciando pulite le viti.
Al momento non mi viene in mente altro, ma se hai bisogno chiedi pure!
Wink
Sempre il mare, uomo libero, amerai. (C. Baudelaire)
Guardiamarina
bmwww
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- 19/226
Ciao TARLONE, sono passato a trovarti nel tuo thread (e adesso rispondo ti rispondo anche nel mio per i sedili)!

Io la pompa acqua la lascierei su per due motivi (spero di non dire ca**ate):

1) l'idrojet acceso al minimo gira sempre ma è talmente debole l'acqua che viene spinta fuori che secondo me non ha la forza necessaria per essere spinta all'interno del motore. Oltreutto deve passare per quei taglietti del jet, risalire il tubo in parte al jet, passare per il filtro e poi avere la forza necessaria per girare all'interno del monoblocco.

2) Il mio motore, diverso dal tuo, ma pur sempre con lo stesso jet ha la pompa acqua.

La nostra barca non avendo uno scambiatore è da considerarsi a circuito aperto al pari dei motori fuoribordo .. o sbaglio ?
Tenente di Vascello
fruxarden
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- 20/226
- Ultima modifica di fruxarden il 25/05/11 00:08, modificato 1 volta in totale
rickyps971-grazie anche da parte mia c'e sempre da imparare , non avevo mai sentito parlare e visto gli zinchi all'interno dei motori dove circola l'acqua - anche perché su diverse moto d'acqua che ho smontato e rimontato in passato non li ho mai visti inseriti eppure le prime moto con i ROTAX erano raffeddate direttamente con l'acqua marina e senza scambiatori.

Comunque l'idea degli zinchi nel circuito di raffreddamento mi sembra efficace sperando pero che nel logorarsi qualche frammento non vada a chiudere qualche travaso dell'acqua nel monoblocco .

Grazie per i suggerimenti egli aggiornamenti in materia Confused Confused

Fulvio
Sailornet