Risolto il problema della freasa sono passato a prendere l'impregnante, il mio fornitore ufficiale per proteggere il sotto del calpestio mi ha proposto questo prodotto
è come si vede un silicone liquido da dare a penenllo che dato in più mani riesce ad ottenere anche diversi mm di spessore greando una base inattaccabile da muffe, acqua ecc. e inoltre un appoggio soft ed non scivoloso del calpestio alla vetroresina.
Che ne pensate, a me sembra ottimo, isolando il calpestio nella parte più soggetta a deterioramento.
Ragazzi leggendovi mi è venuta la voglia di provare ad imitarvi..... mi lancero' presto anch'io nel tentativo.... presto postero' i miei progressi
in ogni caso siete bravissimi!!!
maxfrigione
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@Vittorio66:
io ho preferito NON isolare il sotto del calpestio, mettendo quà e là degli spessori di gomma che oltre a tenerlo sollevato, consentono all'eventuale acqua sottostante di defluire verso poppa.
Quoto max, meglio permettere all'acqua di passare e asciugarsi.... Rendendo la parte impermeabile rischi che ristagni acqua all 'interno del pannello.... Meglio un paio di mani di impregnante.....
@Max @ Daniele Grazie ma vi volevo far riflettere su questo:
Creare dei mm di aria fra piano e calpestio per far defluire l'acqua è buona cosa indipendentemente da come sia il sotto del calpestio, ma renderlo impermeabile con quel prodotto che ho indicato mi sembrava una miglioria, perchè comunque secondo me la zona presenta sempre un po di umidità e quindi proteggere il piano in legno sarebbe buona cosa.
Le mani di impregnate saranno minimo 2, ma applicando il silicone liquido sotto si evita che l'acqua eventualmente ristagnate sotto possa trasferirsi al pannello sul lato dove sicuramente non asciugherebbe, mentre l'acqua che il pannello dovesse assorbire da sopra la restituirebbe solo dalla parte superiore, la parte esposta al sole e all'aria, funzionerebbe come un pavimento di un lastrico solare che se posato su un masetto impermeabilizzato lascia asciutto il massetto e assorbendo pochissima acqua e restituendola attraverso le fughe (scusate deformazione professionale).
Impermeabilizzare la parte inferiore del pannello creerebbe un "effetto vaschetta" facendo stagnare l'acqua che in realtà non avrebbe modo di "scaricarsi" ma si asciugherebbe (come dici tu) per evaporazione con tempi molto più lunghi......
L'acqua sotto il pavimento di un terrazzo in realtà defluisce verso il bocchettone data la pendenza della guaina sottostante, solo una minima parte rimane nel massetto e tra le fughe (certamente non fa l'effetto vaschetta)... Deformazione professionale anche la mia......
ti garantisco che dalle fughe se non si provvede ad impermeabilizzare il masseto con prodotti specifici Acquastop o similari di acqua non ne entra poca, ma ne entra tanta impregnando totalemnte il massetto, creando nei mesi estivi con l'evaporazione la conseguenza che le fughe si macchiano per i sali, viceversa applicando l'impermabilizzazione al massetto l'acqua che penetra rimane fra massetto e pavimento e difficilemte essendo il pavimento incollato anche se in pendenza può scivolare verso il bocchettone, viceversa evaporerà da dove è entrata ma il quantitativo e veramente irrisorio. E' corretto che l'acqua che bagna il massetto trovi la guaina e da qui scivoli verso il bocchettone, ma questi prodotti sono fatti per rimpedire che cio avvenga.
o sbaglio
Ciao Vittorio,
pochi giorni fa ho utilizzato identico (ma proprio lui...) prodotto su una passerella in legno che ho costruito per attraversare un fossato nel prato vicino a casa.
Non l'ho ancora collaudata e non ti so dire il risultato pratico, ma ti posso assicurare che il prodotto non è di così facile stesura.
Ho provato con il rullino, con il pennello ed infine con la spatola.
Le indicazioni di materiale occorrente per metro quadro sono piuttosto effimere e alla fine ho trovato il migliore compromesso con la spatola utilizzata per stendere il prodotto e poi una passata con rullino di spugna.
Lascia passare almeno 1 giorno (o più) tra una mano e l'altra.
Buon lavoro
r.
è bello scambiarsi opinioni.
