Costruire un paiolato in tek per un gommone ( Fotografie lavori ) [pag. 21]

ok grazie per le dritte, (anche se speravo di poterlo usare per esterni..... ) comunque all'interno della cabina, come ben saprai, c'è un sacco di umidità, non è che mi si "imbombisce" nel giro di un paio di anni?
altra cosina non poco tecnica, se lo utilizzo per fare madieri e paramezzali e lo lamino bene tanto da non metterlo a contatto con gli agenti atmosferici manterrà le sue caratteristiche crazie a presto!!

tenentesam1 ha scritto:

ok grazie per le dritte, (anche se speravo di poterlo usare per esterni..... ) comunque all'interno della cabina, come ben saprai, c'è un sacco di umidità, non è che mi si "imbombisce" nel giro di un paio di anni?
altra cosina non poco tecnica, se lo utilizzo per fare madieri e paramezzali e lo lamino bene tanto da non metterlo a contatto con gli agenti atmosferici manterrà le sue caratteristiche crazie a presto!!

per i madieri e paramezzali stesso discordo io li farei di legno idoneo non acero ne faggio
ma dovresti trovare del yroko o Okoumè Mogano o tek
o visto usare in un cantiere Nautico anche del Rovere
anche se comunque ben imbevuto di resina e ricoperto con più strati sicuramente sono legni giusti .


Ti faccio un esempio , la tua barca era già stata fatta con legni per uso marino suppongo e erano rivestiti in resina , ma il risultato che negli anni una minima infiltrazione a fatto si che marcissero ,
il ciò e dovuto sopratutto dal fatto che il legno benché uso marino si era imbevuto di umidità non potendo asciugare, essendo in parte resinato, a creato delle muffe e batteri che nel tempo si sono mangiate la struttura del legno portandolo alla perdita di consistenza,

per esperienza scommetto che quando lo hai tolto si è sbriciolato come del sughero, esatto?

per gli interni ( arredi ) la cosa e un po meno determinante poiché anche se umido cè sempre un minimo di areazione l'importante e che tutte le strutture arredamento siano comunque trattate con impregnante 1 o 2 mano di fondo catalizzato carteggiato con gr120 e passato con paglietta per togliere la polvere residua 1 mano di opaco o simili finale
senza lasciare zone scoperte

obbio che se usassi lo stesso Okoumè anche per fare gli interni avrai la certezza che la resistenza sarà maggiore
a questo punto io valuterei di fare tutto in Okoumè

fai tu le tue valutazioni

quello che dice Ultimo e' piu' che vero , ma oltre a tutto cio' forse stiamo sottovalutando il peso , perche' come detto in precedenza l'okume' e' molto piu' leggero della betulla (e non di poco!) ......

Esatto i legni hanno anche un peso specifico diverso da legno a legno
tanto che ci sono pannelli per la nautica alleggeriti
appena riesco vi allegherò foto di questi prodotti.
o eventuale scheda
ciao

ciao ragazzi sono andato a vedere i compensati dal "grossista", questo signore è anch'esso appassionato di nautica, mi ha fatto vedere diversi tipi di comp. e mi ha consigliato di utilizzare la betulla, per l'arredo e per il pagliolo, in quanto è un compensato che è costituito da incollaggio fenolico resistente alla bollitura "per un determinato periodo" e che a differenza degli altri compensati (okume,iroko) ha più stratificazioni; mi ha detto che la betulla da 9mm ha 7 stratificazioni a differenza degli altri (teak iroko ecc) che ne hanno 4-5, questo rende il legno più a contatto con sostanze chimiche che ne aumentano le caratteristiche meccaniche e il tempo di vita; anche se il legno è peggiore e indiscutibilmente durerà di meno, a suo avviso, se trattato bene, non c'è moltissima differenza nella durata
In più lo vorrei laminare con 1 mano di vetroresina sia in sentina che all'esterno questo dara 2 vantaggi: maggiore durata e più solidità alla struttura; utilizzerò (mat 200g/m2 e resina poliestere, che per 4m2 spendo circa 20€ di chimica e 2-3 ore di lavoro) "quindi 60€ betulla + 20 euro chimica.....contro circa 250 di okume"

quel signore mi ha detto che il prezzo di quei legni è molto alto e questo non dipende solo dalle indiscusse qualità del materiale ma è anche dovuto alle spese di importazione dai paesi di origine (spesso molto distanti) e alla richiesta "soprattutto in campo nautico e quando si parla di nautica si parla sempre di € anche quando non è dovuto" che fa lievitare il prezzo "e non di poco".

mentre per le strutture portanti come paramezzali e madieri mi ha consigliato o il mogano o il rovere o frassino, quest'ultimo più economico con grandi caratteristiche meccaniche e comunque di lunga durata

cercate di non insultarmi

Tenentesam allora ti sarai rinquorato, del fatto che quello che ho scritto nella pagina 20 risulta vero!
avevo scritto>
ciao TenenteSam
da quanto ho capito il compensato di betulla lo devi usare per fare l'arredo interno giusto?
io lo uso per fare i cassetti dei mobili
se è per interni può andare bene > ma non per il paiolato < come avrai letto da vari post
si consiglia vivamente legni più compatti
la betulla e un bel legno chiaro sul biondo una volta verniciato
se l'uso e per fare le dinette interne gli arredi e sportelli ok ma tutto rigorosamente interno

come si quanto detto per i madieri di [i] usare rovere o mogano [/ i]

per il paiolato meglio okoumè , mogano o tek mio consiglio !

questi che vedi nella foto sono pannelli di Acero

Mi scuso del evidenziamento ma era dovuto per farmi comprendere

ciao, si che mi son rincuorato, ma io volevo precisare che farò anche il paglilo in betulla imn base alle indicazioni di questo "falegname"....ciaoooo

tenentesam1 ha scritto:

ciao, si che mi son rincuorato, ma io volevo precisare che farò anche il paglilo in betulla imn base alle indicazioni di questo "falegname"....ciaoooo

ok questo era stato recepito e per altro tempo prima mi avevi chiesto : (non e che con il tempo mi si imbombisce per via del umidità. ) e stavamo parlando di interni,

l'altro discorso è
ora che tu voglia fare anche il paiolato esterno , se la cosa va bene a te va bene a tutti
io ti ho espresso il mio disappunto, ma non per mancanza di fede su quello che ti ha detto quel illustre signore
ma sulla base di quello che e formulato nel 95% dei produttori di barche e 99% dei prodotti di legname usati, tanto che acero o faggio non entrano nel omologazione RINA.
del resto la barca e tua , e sta a te valutare cosa vuoi fare un lavoro deffinitivo nel tempo o relativo,
calcola che comunque sia una barca in legno ha la sua già discreta manutenzione ordinaria con materiali opportuni ma
se tra 2 , 3 anni l'acero si machia di verde grigio o si defoglia ne riparliamo io questo l'ho gia visto per esperienza ,
tanto che il mio è un consiglio spasionato
non ho interesse farti usare una cosa per l'altra anzi

non fraintenderemi ultimo, è chiaro che chiedevo un parere, se non volevo un parere non lo scrivevo su un forum ....ho scritto ("ciao ragazzi") pensando che mi rispondesse anche qualcun'altro, infatti il discorso è rivolto a tutti coloro che vorranno rispondere, il tuo pensiero l'ho ben capito "legno costoso e buona notte"..... è chiaro che se compro teak mi dura... quello che io volevo vedere è se qualcuno ha mai affrontato il problema, con mano sua, mettendo un legno come la betulla e ha trovato dei modi per non farlo marcire in 3 anni tipo laminarlo o trattarlo ecc.... grazie comunque per la dritta, e che il falegname me la mandi buona....

tenentesam1 ha scritto:

non fraintenderemi ultimo, è chiaro che chiedevo un parere, se non volevo un parere non lo scrivevo su un forum ....ho scritto ("ciao ragazzi") pensando che mi rispondesse anche qualcun'altro, infatti il discorso è rivolto a tutti coloro che vorranno rispondere, il tuo pensiero l'ho ben capito "legno costoso e buona notte"..... è chiaro che se compro teak mi dura... quello che io volevo vedere è se qualcuno ha mai affrontato il problema, con mano sua, mettendo un legno come la betulla e ha trovato dei modi per non farlo marcire in 3 anni tipo laminarlo o trattarlo ecc.... grazie comunque per la dritta, e che il falegname me la mandi buona....

Dio ti benedica figliolo, altro non posso dirti