Nuovi parametri di confronto/valutazione delle carene [pag. 22]

Caspita che tempismo, devo averti preceduto di qualche centesimo di secondo: 0:28 entrambe.

Ah ah... sembra che siamo gli unici a faticare di carriola!

volumi di prua accentuati e poppa "C" sono i temi dei disegni?

bobo ha scritto:

volumi di prua accentuati e poppa "C" sono i temi dei disegni?

Credo di si.

L'omino che spinge applica una forza in una direzione che tente ad ostacolare il passaggio del gradino.............un po come il solido che affronta l'onda con lo spigolo perchè, se è vero che offre meno superficie, fende e "perfora" di più l'onda.

L'omino che tira applica una forza in una direzione che tende a favorire il passaggio dell'ostacolo.............un po come il solido che affronta l'onda con la superficie piatta.

Credo che con questo semplice e significativo esempio l'Ing. Donno voglia farci comprendere l'importanza dei volumi ai fini del comfort/prestazioni.

Applicando questo principio alle prue dei nostri gommoni.............

Resto in ascolto....................

Il che giustificherebbe l'affermazione secondo cui non è detto che una prua affilata e profonda sia più confortevole/sicura.

Nel superare quel gradino spingendo o tirando si applica di sicuro un gioco di forze diverso che favorisce il secondo, ma le mie conoscenze sulle leggi della fisica e l'interagire delle forze sono un po' limitate ...

Il che potrebbe significare che non sempre è necessario avere molta potenza per ottenere lo stesso scopo.

Si ma noi non possiamo mettere il motore a prua

donno ha scritto:

Un’ultima domanda a PRINCE che scrive:
“........Una carena più lunga ha più attrito, la velocità sicuramente non migliora. “
Sicuro ?
Sicuro anche che l’abusato “attrito” sia il responsabile o il principale responsabile della resistenza all’avanzamento ?

Beh, nella vita non bisogna mai essere sicuri di niente . Quello che ho detto non è certamente dettato dall'esperienza, quindi in alcuni casi potrebbe essere sicuramente contraddetto. Certo che se per lunga intendiamo 'allungata' sono pienamente daccordo. Se invece prendo una carena di 5 metri, ad esempio, e ne riproduco una in scala, a 6 metri, dubito che possa essere piu' veloce
Per quanto riguarda la seconda domanda, potrei dire di esserne certo, avendo a che fare con due soli mezzi (carena e acqua) e in assenza di forze esterne che ne ostacolano il moto. I termini attrito e resistenza all'avanzamento sono davvero molto correlati. Ma anche in questo caso sarebbe interessante essere contraddetti
Aggiungo che per me è un grande piacere, poter interloquire con una persona come lei che oltre alle altissime competenze ha anche la passione di divulgarle il sapere, in forme davvero molto semplici e ben organizzate

VanBob ha scritto:

Per esperienza vissuta personalmente ti garantisco che il secondo metodo di tiro con carriola è infinitamente meno faticoso!

Anche i numeri ti danno ragione, ,ovviamente. Nel primo caso (Forza F2) si genera un momento che si oppone alla risalita del gradino, nel secondo caso invece la risalita è agevolata dal momento favorevole

Se colgo bene il paragone tra ruota (ruota di prua) e spinta (Motore con trim positivo F1 e motore con trim negativo F2) sarei portato a dire che col trim positivo ho piu' velocità (e sicurezza) e meno comfort perchè spingo il gommone fuori dall'onda, ,con trim negativo ho meno velocità (e sicurezza) ma piu' comfort perchè spingo il gommone ad infossarsi nell'onda ....

Anche nel caso del solido che affronta l'onda, se la affronta di faccia, ,affonda poco, ,di spigolo affonda di piu' dovrebbe significare che con con una poco profonda si affonda meno, si ha meno comfort, ma si galleggia di piu'
Vi tengo d'occhio

Salvatore