Restauro Ghibli e Trasformazione da Idrogetto a Fuoribordo [pag. 15]

Tenente di Vascello
fruxarden
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- 141/522
visto che ci siete mettetticii anche due pattini e trasformatelo in aliscafo ........... Laughing Sbellica Laughing Laughing

il punto è se vuoii comunque rimanere in tema con scaofo originale della Zanniboni (inipendetemente se fuoribordo o a idrojet) oppure a creare del tutto un nuovo prototipo uasando il ghibli come punto di partenza.


se modifichi troppo esci dal Club Laughing Laughing e Tarlone e RG e BMWWW restano il presidente il vicepresidente e il segretario UT
Capitano di Corvetta
thedoor788 (autore)
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- 142/522
Credo che ormai sia chiaro ai più che dell'originalità poco mi importa, quello che mi interessa è creare qualcosa che mi piaccia.

Per il club non è un problema, sono uno spirito libero... Thumb Up
Tenente di Vascello
maumarti
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- 143/522
ciao Filippo
hai disponibile qualche foto in dettaglio della zona di poppa?
Sarebbe utile qualche immagine dell'interno oltre che dell'esterno.
Per mettere un bracket solo imbullonato, si deve essere certi della assoluta solidita' dello specchio originario, in quanto tutto il carico va a concentrarsi su di esso.
Non essendo il tuo Ghibli nato per un fuoribordo, non e' detto che lo specchio sia stato dimensionato di conseguenza, e comunque un bracket accentua il carico sullo specchio in quanto lavora in sbalzo. (maggiore torsione e flessione)
Cosi' come ho fatto per il mio S. Lucia, io metterei uno scatolato i cui elementi longitudinali si prolungano all'interno per aumentare le aree di vincolo e per distribuire su zone piu' ampie gli sforzi.
Anche le plancette contribuiscono alla robustezza complessiva, facendole solidali al bracket.
Fammi sapere....
ciao
mauri
Maurizio Martinucci - Ferrara
Tenente di Vascello
maumarti
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- 144/522
dimenticavo...
ho letto delle difficolta' a reperire il parabrezza:
il parabrezza del Ghibli ha un telaio perimetrale, e una curvatura dolce e costante.
Queste due condizioni permettono di usare una lastra di policarbonato di spessore relativamente piccolo, forzata nel telaio senza la necessita' di una termoformatura.
Io userei un 3 millimetri.
Basta fare una dima con della faesite....
Maurizio Martinucci - Ferrara
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fruxarden
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- 145/522
thedoor788 ha scritto:
Credo che ormai sia chiaro ai più che dell'originalità poco mi importa, quello che mi interessa è creare qualcosa che mi piaccia.

Per il club non è un problema, sono uno spirito libero... Thumb Up



..Scherzavo naturalmente Smile
Tenente di Vascello
fruxarden
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maumarti ha scritto:
dimenticavo...
ho letto delle difficolta' a reperire il parabrezza:
il parabrezza del Ghibli ha un telaio perimetrale, e una curvatura dolce e costante.
Queste due condizioni permettono di usare una lastra di policarbonato di spessore relativamente piccolo, forzata nel telaio senza la necessita' di una termoformatura.
Io userei un 3 millimetri.
Basta fare una dima con della faesite....


grazie per il consiglio ma se è da farsi, dovrebbere essere (dal mio punto di vista) a immagine e somiglianza dell'originale quindi un temoformatura è d'obbligo poiche il parabrezaza oltre alla curvatura PRINCIPALE porta anche una bombatura sulla base che vista di profilo rassomiglia ad una sorta di "S "
Capitano di Corvetta
thedoor788 (autore)
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- 147/522
maumarti ha scritto:
ciao Filippo
hai disponibile qualche foto in dettaglio della zona di poppa?
Sarebbe utile qualche immagine dell'interno oltre che dell'esterno.
Per mettere un bracket solo imbullonato, si deve essere certi della assoluta solidita' dello specchio originario, in quanto tutto il carico va a concentrarsi su di esso.
Non essendo il tuo Ghibli nato per un fuoribordo, non e' detto che lo specchio sia stato dimensionato di conseguenza, e comunque un bracket accentua il carico sullo specchio in quanto lavora in sbalzo. (maggiore torsione e flessione)
Cosi' come ho fatto per il mio S. Lucia, io metterei uno scatolato i cui elementi longitudinali si prolungano all'interno per aumentare le aree di vincolo e per distribuire su zone piu' ampie gli sforzi.
Anche le plancette contribuiscono alla robustezza complessiva, facendole solidali al bracket.
Fammi sapere....
ciao
mauri


Questa è la situazione attuale all'interno, le righe rosse identificano un pannello che ho già fissato con una cordonatura di epo caricata sia al fondo che ai due pannelli verticali. Non riesco a farti una foto perchè al momento la barca è capovolta. Lo spessore del legno utilizzato è 20mm. Mentre quella specie di vaschetta dove era alloggiato l'idrogetto l'ho chiusa con un pannello di polistirene resinato con tessuto e epossidica nel quale ho ricavato uno spazio per la pompa di sentina.

re: Restauro Ghibli e Trasformazione da Idrogetto a Fuoribordo

re: Restauro Ghibli e Trasformazione da Idrogetto a Fuoribordo


Inizialmente l'avevo fatta in legno, poi ho pensato che in polistirene fosse più leggera è una volta resinata non avesse avuto problemi
re: Restauro Ghibli e Trasformazione da Idrogetto a Fuoribordo


Queste sono le immagini attualmente disponibili per lo specchio di poppa

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re: Restauro Ghibli e Trasformazione da Idrogetto a Fuoribordo


re: Restauro Ghibli e Trasformazione da Idrogetto a Fuoribordo


Lo spessore attuale dello specchio di poppa è di 50mm prima della modifica era di 30mm.
La larghezza della parte piana dello specchio è di 1 metro e l'altezza è di 52cm.
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thedoor788 (autore)
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- 148/522
Visto che il lavoro con il polistirene e la schiuma non mi piace e considerando che montando il bracket la zona di poppa sara molto più sollecitata pensavo di togliere tutto e creare una struttura in okumè e epossidica magari con degli incastri tra i vari pezzi in modo da rinforzare ulteriormente la zona di poppa, lasciando comunque il vano per la pompa di sentina.

re: Restauro Ghibli e Trasformazione da Idrogetto a Fuoribordo
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maumarti
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thedoor788 ha scritto:
Visto che il lavoro con il polistirene e la schiuma non mi piace e considerando che montando il bracket la zona di poppa sara molto più sollecitata pensavo di togliere tutto e creare una struttura in okumè e epossidica magari con degli incastri tra i vari pezzi in modo da rinforzare ulteriormente la zona di poppa, lasciando comunque il vano per la pompa di sentina.

ciao Filippo
sono un convinto sostenitore della semplicita', perciò il mio piccolo suggerimento sta ne non aggiungere accrocchi, ma pensare una struttura razionale e leggera da aggiungere per implementare l'esistente, e che assolva essenzialmente il suo compito.
Non importa che sia massiccia o eccessivamente sovradimensionata; spessissimo nel fare le cose si abbonda inutilmente nel peso e nella robustezza. (guarda da vicino per esempio com'è fatto un aeroplano..... e non ci salirai mai piu' sopra)
Domani metto due o tre foto di come ho fatto io il bracket al S. Lucia, e pur essendo fatto di quattro tevolette potrebbe reggere 250 hp.
ciao
mauri
Maurizio Martinucci - Ferrara
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tarlone
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thedoor788 ha scritto:
Visto che il lavoro con il polistirene e la schiuma non mi piace e considerando che montando il bracket la zona di poppa sara molto più sollecitata pensavo di togliere tutto e creare una struttura in okumè e epossidica magari con degli incastri tra i vari pezzi in modo da rinforzare ulteriormente la zona di poppa, lasciando comunque il vano per la pompa di sentina.

re: Restauro Ghibli e Trasformazione da Idrogetto a Fuoribordo



Per essere un commerciante del centro.... devo farti i complimenti... stai faceno davvero u ottimo lavoro Applause , ammiro anche la tanta passione... che dire? davvero bravo ed ingegnoso!
Sailornet