Opinioni recensioni modifiche Manò Marine 22,52 Cabin [pag. 116]

matias ha scritto:

Avresti qualche foto cortesemente?

Inoltre, essendo il pozzetto a 2 livelli stavo penando di fare 2 pannelli da appoggiare soltanto, magari trattando la superficie sotto adeguatamente ... secondo voi è facile che alla lunga si incurvino?

Alcune foto le trovi qui
Noterai che le rifiniture sono minime: nientye bordo in pozzetto, una sola bordatura nel pezzo davatti alla porta di cabina ed a filo gradino, idem sotto il sedile e sul gradino passavanti
Questo mi ha consentito di risparmiare l'acquisto di parecchio legno, potendo misurare con precisione quanto me ne serviva (7mq ca. con la plancetta), visto che le doghe erano vendute a tagli di varia lunghezza (pagate 100€ + IVA mq e 15 € per la cianfrinatura).
Le acquistai in offerta presso Il Cantiere del Legno di un paesino vicino Forlì
Sul sito (se ci sono ancora) ci sono anche le foto di un 22,52 con il paiolato tuto perfetatmente rifinito, ma il proprietario spese un 30% in più.

Rispetto al vecchio paiolato che era realizzato come vorresti fare il tuo, non c'è paragone.
A parte che il silicone veniva via dai comenti finti, questo è assai resistente e non scotta (non è solo questione estetica)
A questo proposito eviterei verniciature dove devi poi mettere i piedi...

Sentito l'autorevole parere di Ultimo1964 (topic: realizzare un paiolato in teak per gommone) rinuniciai alle pellicole 3M a strap per installarlo.
Sono comode per ispezionare il vano serbatoio, ma come fai a dare l'inclinazione giusta per lo scolo dell'acqua?
Sotto la dima infatti devi mettere comunque vari spessori a questo scopo e i connettori tra dima e l'ombrinale di scolo

Un minimo di inclinazione serve anche sugli altri due pezzi di paiolato, anche se, non dovendoli mai togliere, puoi incollarli senza problema

Cari proprietari del Manó Marine 22.52,
Mi sono iscritto al forum recentemente e sto valutando l´acquisto del mio primo natante, fra le varie opzioni di acquisto c´é anche il vostro amato Manó Marine 22.52.
In piú riprese in questa ed altre discussioni si é criticata la motorizzazione Mercruiser 1.7 120cv . In pratica c´é comune accordo nel dire che la barca con tale configurazione é sotto-motorizzata e per questa ragione si tende a spingere al limite (23-24kn), sollecitando troppo il motore e portandolo a temperature pericolosamente alte.
Questo rischio si azzera o si riduce, immagino, “accettando” una velocitá di crociera inferiore (alcuni possessori parlano di 18kn come velocitá di crociera giusta con il Mercruiser 1.7 120cv ). Se fosse cosí é solo saperlo e si potrebbe dire “vado piú piano, consumo di meno, problema risolto”.
Peró ho sentito dire in giro che con questa motorizzazione la barca potrebbe avere problemi di navigazione con mare formato, insomma non é solo una questione di prestazioni ma anche di sicurezza.
Condividete questa preoccupazione o la ritenete una esagerazione?

Stai parlando del 120HP 1,7 Diesel immagino.
Io ho il Mercruiser 200 Hp 2,8 Diesel con Dual-prop e per me è ottimale, quindi 120HP ancorchè diesel mi sembrano pochi .......

Per quanto riguarda la navigazione con mare formato, bisognerebbe sentire l'opinione di chi possiede quella motorizzazione.
Certamente se il mare è formato per davvero, vai in dislocamento.

Per il resto è questione di rapporto peso/potenza.
Monteresti un 120 cv a benzina?

200 cv sono il minimo sindacale, imho

Ciao Yatar,
no mi riferivo alla versione diesel 1.7 120cv. C'era l'utente Giovefa che ne possedeva una versione, forse se legge potrà rispondere riportando la sua esperienza diretta.
Sarebbe interessante per i potenziali nuovi acquirenti dei Manò imparare dall'esperienza di chi ci ha navigato a lungo. Io purtroppo non posso fare facilmente una prova a mare perchè sono più spesso in Germania che in Italia, ma se mi capita condividerò le mie impressioni.
Colgo l'occasione per ringraziare te e gli altri utenti che hanno animato questo thread e condiviso così tante informazioni utili per chi come me sta valutando l'acquisto del primo natante (ho aperto un thread nella apposita sezione)
Saluti

Purtroppo Giovefa è dall'agosto scorso che non si connette, ma forse ci legge lo stesso: la sua opinione diretta sarebbe fondamentale

Diciamo che a mio parere non è il massimo viaggiare in crociera a 17/18 nodi, quando la velocità di ingresso planata è intorno ai 12 (forse questo potrebbe essere l'unico problema con un po' di mare formato: lentezza ad entrare in planata?)
Comunque una velocita confortevole di crociera con questa barca a mio parere e sui 22-24 nodi (mare piatto escluso).
Poca la differenza numerica, ma sostanziale in navigazione

C'è chi lo fa abitualmente, ma io non amo viaggiare a manetta sparata per avere 24-25 nodi
Sicuramente le motorizzazioni diesel sono dotate di piede duoprop che aiuta

Se posso permettermi di lanciarti un momento di riflessione relativamente alla motorizzazione, ti suggerirei di valutare alcune cose, anche in rispetto alla scelta benzina/diesel

Dove e quanto lo userai?
Se pensi a lunghe crociere o a tratte di diverse miglia per raggiungere i "soliti posti", concordo sul diesel, ma di motorizzazione adeguata
Se ti limiti, come me, a tratte brevi e poche ore di moto, il risparmio di carburante potrebbe essere assorbito dai costi maggiori di manutenzione e/o d'acquisto
Al contrario un diesel adeguato come motorizzazione, se acquistato a prezzo competitivo, può rivelarsi un investimento solido.

In ogni caso essendo una barca unica come comfort nella sua classe, ma che non fanno più, la ricerca del prezzo giusto è fondamentale in un'ottica di valorizzazione dell'investimento.

Se non erro, anche i diesel 120CV smisero di installarli ben prima della cessazione della produzione.
Ne deduco che, a parte all'ìnizio, non incontrarono grandissimo gradimento.

Per il resto.... Manò 22.52 forever!

Ti ringrazio per gli spunti di riflessione che mi dai con il tuo intervento.
Effettivamente mi sono posto in modo piuttosto rigoroso gli stessi quesiti. Non vorrei finire OT, cercherò di essere succinto.
Vivo in Germania e faccio puntate in Italia (Roma) regolarmente nel week end e per vacanza, quindi la barca la ormeggerei ad Ostia: ci sarebbero in alternativa ad un ora mezzo posti strategici dove ormeggiarla (Terracina per esempio) a sole 20 miglia circa dalle isole ma dopo 2 ore di aereo non mi eccita l´idea di prendere la macchina e farmi un´altra ora e mezza di viaggio. Troppo sforzo e stress, considerando 80-100 ore di moto a stagione.
Mettendola a Roma sono comodo, ma ovviamente lontano almeno 60-80 miglia dalle isole più vicine a nord come a sud . Ho quindi bisogno di un mezzo che mi permetta una certa flessibilità dalla uscita breve a quella un po´ più estesa, con consumi ragionevoli. Da qui la predilezione per la motorizzazione diesel come prima scelta.
In generale prima ancora della motorizzazione ha per me molto valore la storia e lo stato della barca. Tra un diesel non ben tenuto, sprovvisto di optional e un Manó motorizzato benzina super accessoriato e ben manutenuto, darei sicuramente la preferenza al secondo.
Il Manó mi piace per la geniale distribuzione degli spazi esterni, una barca molto vivibile all´esterno. E poi questo thread che avete fatto, unico!

Purtroppo le distanze di Roma vincolano (ricordo una domenica Roma-Nettuno... )
Nel calcolare i tuoi tempi, considera che viaggi in crociera a 22-24 nodi e che quindi 60-80 miglia sono 3 ore ma anche la distanza che separa le Marche dalla Croazia
Ma su questo può esserti più d'aiuto Maxtitti che è di Roma ed ha un Searay

Fino a 80-100 ore imho il diesel vale la pena se lo prendi "a prezzo" ovvero quasi al prezzo di un benzina di pari età.
Se ti costa proporzionalmente a quella che è la differenza a nuovo tra benzia e diesel (diciamo 4-5000€ in più) è opportuno farsi bene i conti

Se le superi, diesel, ovviamente

Nella scelta benzina/diesel io ho considerato soprattutto la sicurezza, al di là del differente consumo, e della maggior resa del diesel che a parità di potenza rende molto di più (come nelle auto del resto). Proprio di recente ho dovuto sostituire il serbatoio perché era corroso e perdeva gasolio in sentina. Avevo cominciato a sentire odore di gasolio a fine stagione ma non me ne ero preoccupato più di tanto. Se avessi avuto il benzina non avrei nemmeno acceso il motore ed avrei dovuto subito intervenire per evitare scoppio/incendio della barca mia e dei vicini di pontile. Per me la sicurezza non ha prezzo. E poi consumare 13/14 litri all'ora ad una velocità di crociera di 22/25 nodi oltre che un bel risparmio (e qui ovviamente valgono le considerazioni sulle ore di utilizzo) comporta anche, col serbatoio di 210 litri, un'autonomia di una quindicina di ore, quindi più di 500 Km.

L´aspetto della sicurezza é fondamentale e in questo senso il diesel é veramente da preferire.
Ho visto che girano versioni di Manó Marine 22.52 motorizzate Volvo Penta 1900cc D3 DIESEL 160 hp, sarebbe molto interessante avere qualche testimonianza di come si comporta ll Volvo Penta su questa barca, anche a livello di consumi, perché da quello che ho letto praticamente tutti montano i Mercruiser o a benzina o diesel.