La nuova Ropanda [pag. 18]

Non capisco la preoccupazione per i 100 kg in più dovuti alla modifica, buona parte di quel peso è al di sotto della linea di galleggiamento e contribuisce al galleggiamento stesso.

urbi ha scritto:

Non capisco la preoccupazione per i 100 kg in più dovuti alla modifica, buona parte di quel peso è al di sotto della linea di galleggiamento e contribuisce al galleggiamento stesso.

se osservi le foto dei lavori, puoi constatare che il materiale aggiunto
(schiuma e laminazione) interessa per l'80% l'opera morta.

maumarti ha scritto:

urbi ha scritto:

Non capisco la preoccupazione per i 100 kg in più dovuti alla modifica, buona parte di quel peso è al di sotto della linea di galleggiamento e contribuisce al galleggiamento stesso.

se osservi le foto dei lavori, puoi constatare che il materiale aggiunto
(schiuma e laminazione) interessa per l'80% l'opera morta.

Si ma il peso specifico del materiale aggiunto è basso, faccio un paio di esempi considerando il 20% delle parti aggiunte sotto la linea di galleggiamento:
Peso specifico 0,4 (400gr per decimetro cubo)
iniziali 100 kg
volume delle parti aggiunte (100/0,4) 250 dm3
Volume delle parti aggiunte immerse (250*0,2) 50 dm3
spinta di galleggiamento aggiunta (50* (1-0,4) 30 Kg

Peso specifico 0,3 (300gr per decimetro cubo)
iniziali 100 kg
volume delle parti aggiunte (100/0,4) 333 dm3
Volume delle parti aggiunte immerse (250*0,2) 66 dm3
spinta di galleggiamento aggiunta (50* (1-0,3) 46 Kg

A questo punto diventa interessante, dal peso iniziale dobbiamo togliere il 20% (la parte immersa non pesa ma fornisce spinta di galleggiamento) e poi la spinta di galleggiamento stessa quindi avremo:
Peso specifico 0,4 (400gr per decimetro cubo)
100 - (100 * 20%) - 30 = 50 kg
Peso specifico 0,3 (300gr per decimetro cubo)
100 - (100 * 20%) - 46 = 34 kg

interessante 8) conclusioni??????

che forse a parità di motore , plani meglio e perdi pochissimo in velocità.

eros (amiciefans team)

ropanda ha scritto:

interessante 8) conclusioni??????

Le ho già scritte io, nella pagina precedente


@urbi
Ineccepibili sia l'analisi del problema che i calcoli effettuati

attenzione:
se stimiamo che il polistirene che ha usato Ropanda sia verosimilmente da 40 chili per m3,
un decimetro cubo pesa quindi 40 grammi, non 400.
La spinta di galleggiamento del materiale aggiunto e' allora solo il 4% piu' piccola del volume immerso.
Hai ipotizzato 50 dm3, cioe' 50 litri, pari a 48 chili di spinta.
Meta' del peso aggiunto in modifiche lo sostiene il volume immerso dalla modifica stessa...

Infatti, a barca ferma circa la metà del peso che hai aggiunto lo sostiene la modifica stessa.
Io ho fatto 2 esempi considerando un peso medio (vetroresina + schiuma e/o polistirolo e/o poliuretano) di 0,3 e di 0,4 e un 20% delle aggiunte sotto la linea di galleggiamento, ma su questi che sono i dati fondamentali non posso essere preciso quindi la precisione è bassa.

si, il peso e' un gran parte sostenuto dal volume aggiunto, ma la massa, e quindi le inerzie sono aumentate di un quintale.
La maggiore inerzia incide sulle qualità di navigazione, come la maneggevolezza.
Il carico sull'opera viva probabilmente non e' aumentato (carico inteso come rapporto peso/superficie) ma la massa complessiva si.

maumarti ha scritto:

Il carico sull'opera viva probabilmente non e' aumentato (carico inteso come rapporto peso/superficie) ma la massa complessiva si.

Il baricentro....e' l'ago della bilancia ..