La nuova Ropanda [pag. 4]

ICAB ropanda per il tuo progetto..... però io prima guarderei bene il fatto del baricentro....

buongiorno a tutti

inanzi tutto ringrazio a tutti per i complimenti e l'incoraggiamento, mi servirà!!!!

rispondo:

x ultimo1964, (la salute di acciaio come va??, spero molto meglio ,te lo auguro)

quello che hai fatto vedere nelle foto,sono totalmente d'accordo. e la penso come te, e come quelli che sostengono di abbasare il baricentro.
succede che ormai il "castello su una baracca" e già fatto, e una cosa da non dimenticare e che non voglio aumentare i pesi. deve essere sempre carrellabile.
poi con questa modifica la farò praticamente inaffondabile, gia che tutta la V di carena sotto il pagliolo e ermeticamente chiusa, adesso aggiungo i laterali anche li pieni di poliestirolo, la rende più gallegiabile.
dopo vedere tante carene sia in foto, personalmente, tutte , ma tutte, le barche da 5 a 6 m, hanno la carena con le dimensione che farò adesso.
questa originale bow rider, anche bassa come era , secondo me aveva lo stesso problema di rollio, ho visto film americani e si vede che sono barche veloci , ma instabili.
dopo la prova statica con la nuova carena 1:10 si vede che ho dovuto triplicare il peso per farla inclinare, questo mi da la sicurezza che vado in buona direzione.

x misterpin
ciao fil
hai ragione resta poco dal costruttore, ma quello che resta e la parte più importante.
dopo il varo e provare questa modifica piacerebbe andare al RINA e farla riomologare per poter togliere il limite delle 6 miglia.
pero sara impossibile perche costa un sacco di soldi, e io non ho una Lira, per questo giustifico il fai da te, anche per che mi sento capace di arrivare alla fine.

x yatchandco

ti ringrazio tanto la disponibilità, e se il tuo ingegnere da una occhiata al topic, mi lasciarà più tranquillo.
ti dico che ho osservato molto le tue carene
la conosci??

penso farla così!!!!!
anche lo zar ha una carena simile
ho visto e rivisto i tuoi film, i miei complimenti ,ci vuole molto coraggio per uscire con quell mare. anche ho osservato come cade la barca in acqua dopo il salto e l'effetto che fanno questi ale di gabbiano.

saluti a tutti,

Sono sicuro che verra' un bel lavoro !!! Bravo ropanda !!

ciao roby
per prima cosa ti faccio ancora i miei più sinceri complimenti per l invenzione e la progettazione degli stabilizzatori,devo fare una cosa simile ad un rio 600 fish quello che abbiamo visto la mattina che abbiamo fatto il varo,però vorrei darti un consilio ,il mio dubbio è che aumenta sicuramente la stabilità e diminuisce il rollio,ms non vorrei che quando sei in navigazione parte dei pattini restano fuori dall acqua la barca sbatte,questa cosa è da tempo che ci sto pensando pure io prima di portare la modifica al rio 600,quindi pensavo di costruirci dei piccoli pattini sotto sotto agli stabilizzatori di modo che quando la barca saltella non sbatte più di tanto perchè l acqua viene tagliata dai piccoli pattini questo è un dubbio che ho io poi è molto probabile che mi sbaglio,comunque il prossimo mese sono a questi punti pure io sul rio 600

Ciao Ropanda, inutile rinnovarti i complimenti, ammiro la tua volontà e resto silenzioso a guardare gli sviluppi dei tuoi lavori non avendo titolo ne per giudicare ne per consigliare
ciao Gianluca e ........buon lavoro!!!!

buona sera
i lavori continuano, oggi siamo qui, a come si vede.........
ho riempito la parte interna con poliestirolo, e la parte esterna con poliuretano, ho fatto così per consiglio di tanti, se no ricordo male , il sostenitore era "fongio".
cosi la resina non intaccarà il puliuretano, sarà piu facile arrivare a la finitura, senza usare tanto stucco.
la incollatura la ho fatta con le bombolette di poliuretano espanso.
quel colore marrone è una lamina di carta incollata sopra el poliuretano.
non è stato facile trovarlo, e costa il doppio del poliestirolo.
le foto...........

nella foto seguente , cè il mio grande dubbio, e troppo avanti?,
dovrebbe essere più in punta?
la entrata al ala de gabbiano pensavo di farla inclinata verso sù...
che ne so??

sono tutto orecchie

ciao Ropy!in bocca al lupo per il nuovo progetto!ti seguirò sempre con interesse,sei un grande!

Ciao ropanda!

Ascolta, per prima cosa, più che poliuretano, dovresti utilizzare del PVC, densità 80 o 120, poiché il poliuretano, con il passare del tempo, e' soggetto all'effetto spugna, ovvero se c'è anche una fessura, dove entra acqua, nel giro di pochi anni, ti ritrovi con le fiancate letteralmente inzuppate, il PVC invece, e' un materiale a cellula chiusa ed e' completamente idrorepellente anche se non trattato con resina e/o stucco.

Poi un altro appunto: ricordati che quelle parti chectu hai aggiunto, lavorano solo da barca ferma, poiché in navigazione, una barca planante, tocca solo con un triangolo della pappa, con il vertice a circa 1 metro dal termine dello scafo a poppa, quindi, non serve che allarghi tutto il fianco, ma solo la poppa.

Per calcolare l'allargamento della poppa, dovresti calcolare l'area della tua carena, e poi trovare la differenza di superficie bagnata tra poppa e prua.

Tra l'altro, un'imbarcazione cabinata, ha la carena curva, rispetto ad un'imbarcazione open, e secondo me, e' proprio ciò che cauda il tuo problema, poiché la tua e' nata come open e quindi sicuramente monterà una carena senza curva.

Il mio consiglio e' di provare la barca modificata prima di terminare i lavori, e nel caso andasse bene, ricordati che le parti aggiunte, fanno un enorme sforzo, mentre navighi in dislocamento, per non parlare della parte a poppa, mentre sei in planata, quindi, dovrai procedere nel seguente modo:

per prima cosa, sappi che poliuretano o PVC che sia, non ha nessuna resistenza allo sfrorzo o alla trazione, quindi devi rivestire il tutto con resina e fibra.

Fase 1:

smerigliare con il flessibile e il disco di carta da smeriglio (grana 24 o 18) la parte immediatamente sopra e sotto il poliuretano, tanto da asportare il gel e arrivare alla resina

2
pulire il tutto con acetone

3
applicare un mat 450, una stuoia da 500 e un mat 300 sulle parti aggiunte, facendo molta attenzione a farlo aderire bene sulle parti smerigliate (sara' li che poi verra' scaricata la forza), USA resina vinilestere, così sei tranquillo in fatto di porosità della stessa.

4
una volta asciugato, tira il tutto con dello stucco, non metallico pero', li ci vuole lo stucco tex o stucco resina o stucco fibra. Una volta asciugato carteggia il tutto con carta grana 120-220-320

5
spruzza il gel coat, mi raccomando, USA LA PARAFFINA, altrimenti rimane appicicaticcio e difficilmente carteggiabile, poi carteggia con una smerigliatrice orbitale con carta 320-500-800, poi lucida il tutto con pasta abrasiva e lucidatrice con tampone in gomma.

A tal punto, la barca luccicherà come un gioiello e le parti aggiunte saranno a prova di speronamento

ciao
Simone

yachtandco ha scritto:

spruzza il gel coat, mi raccomando, USA LA PARAFFINA, altrimenti rimane appicicaticcio e difficilmente carteggiabile

Questo lo sappiamo................(purtroppo...... )

ciao simone
e grazie, vediamo un po

pensavo che con il poliuretano avevo risolto un problema, quello del intaccamento, invece, mi dici che devo usare il PVC.
commercialmente come lo trovo?, il pannelli?, come?
e si torno al poliestirolo? e piu isolante con l'acqua.
ripetto si torno al poliestirolo?
ma si non c'è nessuna fessura non si inzupparà mai il poliuretano.......o sbaglio?

cosa faccio tiro via il poliuretano e metto poliestirolo?, alla fine ho fatto tutta la struttura con quello.

altra cosa , ho capito perfettamente il discorso della carena, sarebbe così
la zona blu e la zona bagnata in planata

comunque se vado più d'avanti con la larghezza tiene di più alla fonda, male non li fà. però a questo punto la farò più in punta (zona prua).
allora dici che l'ala di gabbiano non funzionerà?
ho osservato che le carene variano anche si sono cabinati, hanno carene da open , e vicceversa......

con i cicli operativi, ci siamo, so che devo attacarmi alla VTR, e farla più soda possibile. togliendo tutto il gelcoat.