[Classic 21 open] Barca autocostruita [pag. 14]
brux75
- 131/2641
Sam.IT ha scritto:Vi faccio vedere come ho chiuso per poter continuare a lavorare anche quest'inverno le ho scattate ora e furi ci sono -1°C
il fungo l'ho acceso 40min fa e gia' ci sono 8°C in più all'interno. Non è un capolavoro ma spero che funzioni
Ciao,innanzi tutto complimenti per il lavoro che stai svolgendo,devo dire che in questi giorni mi stai facendo sognare e non vedo l'ora di vederti con il proseguimento dei lavori.Non so quanto tu abbia potuto sigillare il tuo luogo di lavoro,ma con quella stufa occhio al monossido di carbonio.Non so se è il caso che ti crei anche un foro per lo scambio di aria.Ciao e buon lavoro
Il mondo subacqueo che passione!!!!
maumarti
- 132/2641
Sam.IT ha scritto:Grazie mau
Sono appena rientrato in casa, ho praticamente scartavetrato il fianco che non avevo finito e stuccato lo specchio di poppa e altre piccole
imperfezioni. Fuori ci sono 11°C dentro alla "gabbia" invece 20,8°C. ho messo anche un ventilatore in modo da far circolare l'aria..saluti
Mi ero scordato...... ieri ho preso il fondo primer epossidico e lo smalto poliuretanico bicomponente.
Sam
Splendido, 20 gradi, anche abbondanti ti consentono di lavorare bene con le resine e i collanti.
Un suggerimento, che sicuramente pero' gia' sai:
puoi lavorare con le resine anche a temperature piu' basse di 20 gradi, in modo da allungare i tempo di maneggiamento.
Quando hai finito aumenti la temperatura per consentire la catalisi completa.
Non dimenticare di mettere qualche foto, eh!
ciao buon lavoro
mauri
Maurizio Martinucci - Ferrara
Sam.IT (autore)
- 133/2641
brux75 ha scritto:Sam.IT ha scritto:Vi faccio vedere come ho chiuso per poter continuare a lavorare anche quest'inverno le ho scattate ora e furi ci sono -1°C
il fungo l'ho acceso 40min fa e gia' ci sono 8°C in più all'interno. Non è un capolavoro ma spero che funzioni
Ciao,innanzi tutto complimenti per il lavoro che stai svolgendo,devo dire che in questi giorni mi stai facendo sognare e non vedo l'ora di vederti con il proseguimento dei lavori.Non so quanto tu abbia potuto sigillare il tuo luogo di lavoro,ma con quella stufa occhio al monossido di carbonio.Non so se è il caso che ti crei anche un foro per lo scambio di aria.Ciao e buon lavoro
Ciao brux75 grazie mille, no non è sigillata anzi passa pure troppa aria l'unico pensiero che ho riguarda la verniciatura, non credo che
vada tanto bene usare vernici e diluenti con il fungo acceso.
Chi va per mare naviga, chi resta a terra giudica!
Sam.IT (autore)
- 134/2641
maumarti ha scritto:Sam.IT ha scritto:Grazie mau
Sono appena rientrato in casa, ho praticamente scartavetrato il fianco che non avevo finito e stuccato lo specchio di poppa e altre piccole
imperfezioni. Fuori ci sono 11°C dentro alla "gabbia" invece 20,8°C. ho messo anche un ventilatore in modo da far circolare l'aria..saluti
Mi ero scordato...... ieri ho preso il fondo primer epossidico e lo smalto poliuretanico bicomponente.
Sam
Splendido, 20 gradi, anche abbondanti ti consentono di lavorare bene con le resine e i collanti.
Un suggerimento, che sicuramente pero' gia' sai:
puoi lavorare con le resine anche a temperature piu' basse di 20 gradi, in modo da allungare i tempo di maneggiamento.
Quando hai finito aumenti la temperatura per consentire la catalisi completa.
Non dimenticare di mettere qualche foto, eh!
ciao buon lavoro
mauri
Eh vedi invece non ci avevo pensato. Pensa che a un certo punto sono dovuto uscire perchè stavo sudando.
Grazie ancora mauri
Chi va per mare naviga, chi resta a terra giudica!
Sam.IT (autore)
- 135/2641
non va bene raga'...... la differenza di temperatura dalla notte al giorno crea condensa sopra lo scafo e devo accendere
il fungo almeno 2-3 ore prima di lavorare vale a dire alle 6-7 di mattina asciugare lo scafo e continuare a tenere acceso il fungo almeno
fino alle 4-5 del pomeriggio.
Non si puo' lavorare cosi' a mozzichi e bocconi con la paura di fare qualcosa di sbagliato, per via dell'umidità creata dalla condensa.
Guarda se non mi tocca aspettare la primavera.
Devo trovare assolutamente qualcuno che mi ospita al chiuso
Mica posso starla a guardare cosi' fino a primavera.
il fungo almeno 2-3 ore prima di lavorare vale a dire alle 6-7 di mattina asciugare lo scafo e continuare a tenere acceso il fungo almeno
fino alle 4-5 del pomeriggio.
Non si puo' lavorare cosi' a mozzichi e bocconi con la paura di fare qualcosa di sbagliato, per via dell'umidità creata dalla condensa.
Guarda se non mi tocca aspettare la primavera.
Devo trovare assolutamente qualcuno che mi ospita al chiuso
Mica posso starla a guardare cosi' fino a primavera.
Chi va per mare naviga, chi resta a terra giudica!
maumarti
- 136/2641
....un deumidificatore?....
Maurizio Martinucci - Ferrara
Sam.IT (autore)
- 137/2641
Dici.....e chiuso solo dalla plastica devi vedere come è tutta fradicia la plastica si riempirebbe in 5 minuti o no?
Chi va per mare naviga, chi resta a terra giudica!
maumarti
- 138/2641
Sam.IT ha scritto:Dici.....e chiuso solo dalla plastica devi vedere come è tutta fradicia la plastica si riempirebbe in 5 minuti o no?
si, la vasca del deumidificatore si riempirebbe in 5 minuti, ....e menomale, significa che fa bene il suo lavoro!
Cosi' dopo puoi fare tu il tuo lavoro
Maurizio Martinucci - Ferrara
Sam.IT (autore)
- 139/2641
ma il deumidificatore lo lascio tutto il giorno anche la notte? lo appoggio sopra la barca?
Chi va per mare naviga, chi resta a terra giudica!
maumarti
- 140/2641
Sam.IT ha scritto:ma il deumidificatore lo lascio tutto il giorno anche la notte? lo appoggio sopra la barca?
boh, non saprei....se hai un timer lo programmi che si accenda due o tre ore prima dell'ora che prevedi in iniziare a lavorare...
Il "fungo" che usi per riscaldare non deumidifica nulla, semplicemente l'aumento di temperatura fa evaporare la condensa, e l'umidità' la rimetti nell'aria sotto forma di vapore acqueo.
In pratica, riscaldando aumenti l'umidità' nell'aria.
Se hai la possibilità', fai qualche prova come orari e tempi di attivazione del deumidificatore; sono certo che trovi l'equilibrio che occorre.
ciao
mau
Maurizio Martinucci - Ferrara
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