[Classic 21 open] Barca autocostruita [pag. 227]

ecco una foto dello scafo ancora rovesciato, dove ho tracciato alcune linee, per mostrare come e dove propongo una aggiunta, senza intaccare assolutamente la struttura esistete.
La profondità della V aumenta di 12 centimetri, e i pattini sono larghi 15 centimetri.

dopo le mie modifiche.....l'ultima, è stata davvero l'ultima.
adesso sono soddisfatto, però con i miei 21° continua a sbattere (dipende dalla angolatura presa delle onde) ma meno, molto meno, affronto le onde con più sicurezza sapendo che scivoleranno al esterno un po meglio.
ovviamente che ho aumentato il volume, però senza riscontrare variazione della altezza nella L de G .
quando Donno ha visto la mia carena di persona, aveva fatto qualche calcolo molto veloce, e mi disse, a questa carena manca volume..... ho capito subito a cosa si riferiva .
dovevo allungarmi sotto. il triangolo doveva essere più grande.
secondo me non è detto che per avere una carena profonda la barca rollerà di più.
rollerà di meno si è sufficientemente larga la barca.
l'unica cosa è che aumentando l'angolo di carena c'è bisogno di più potenza, ma cmq, con il motorone che ha la Trinity se la caverà ugualmente con una carena più acuta.

cmq, è solo la mia esperienza, e non solo, anche mi sono fatto della bibliografia fotografica nella ultima fiera di genova, ho fotografato quasi tutte le carene di tutte le barche ("umane") esposte.
starò in panchina a guardare la evoluzione..................

mauri,come si opera in questi casi ("aggiungendo")senza intaccare la struttura esistente? bisogna comunque togliere gli strati di resina sull'opera morta andando a legno vivo o bisogna tagliare e rifare come facesti nel santa lucia?

che aumentando l'angolo di stellatura occorra più potenza é vero in linea generale, ma ci sono molti ma...
Dipende da un sacco di cose, e non é detto che la regola valga sempre.
Poi, altra considerazione, sulla velocità, più che sull'angolo di deadrise:
se hai una carena piatta e non puoi sfruttare la velocità che ti é concessa dalla sua scorrevolezza, perchè sbatte, cosa serve?
E' una carena solo teoricamente veloce.
Meglio una carena più aggressiva che ti consente di tenere la manetta aperta e di sfruttare realmente tutti i cavalli che hai.



Stiamo alla finestra e vediamo come saprà stupirci ancora una volta l'amico SAM!

ciao Bozambo
io nel caso del Trinity di Sam gli ho suggerito solo una semplice aggiunta, non un rifacimento taglia e cuci, molto più impegnativo.
A mio avviso occorre arrivare non a legno, ma a resina soltanto, togliendo la verniciatura, per poi ancorarsi alla solida struttura.
Poi a resina epossidica, multistrato, viti inox e tessuto di vetro si rimodella chirurgicamente ciò che serve.
Un intervento che con tutta probabilità si fa metà alla volta (prima una metà carena, poi l'altra) adagiando la barca su un fianco e poi sull'altro.
Evitare il rovesciamento di 180 gradi credo che sia un grandioso risparmio di grattacapi.
La struttura che Sam aggiungerebbe, la vedrei composta da una chiglia di multistrato marino (3 strati x 20 mm di spessore ciascuno) incollato in manuera da fare uno spessore complessivo di 60 mm in mezzeria.
Poi un certo numero di triangoli, ovviamente speculari per le due superficie di dritta e di sinistra, distanziati di 25 o 30 cm al massimo, di spessore 20 mm.
Riempimento di polistirolo espanso dopo avere resinato e nastrato tutti gli spigoli di giunzione, e successivo rivestimento del fasciame in multistrato marino di 8 mm. avvitato alle costole ed al resto
Ulteriore rivestimento con tessuto di vetro e resina epossidica.
Verniciatura con sottofondo, smalto bicomponente, e antivegetativa.

E via in acqua....

avevo immaginato che intedevi fare un lavoro di questo tipo mau,lavoro che le mani esperte di sam faranno sicuramente a regola d'arte,visto i risultati che ha ottenuto con la trinity.
penso anche,che tutto sommato visti i tempi di esecuzione e l'opera non troppo invasiva,convenga fare al piu' presto,poi sara' veramente una barca con la B maiuscola,a me gia' cosi' piace moltissimo,e' imponente,bella e sicuramente sara' funzionale,con la cerena modificata si puo' dire che raggiungera' la perfezione.

mamma mia che soddisfazione deve essere navigare con la barca nate dalle tue mani e dal niente


piccolo OT: Mauri il TRAPANOOOOOOOOOOOOOO

maumarti ha scritto:

ciao Bozambo
io nel caso del Trinity di Sam gli ho suggerito solo una semplice aggiunta, non un rifacimento taglia e cuci, molto più impegnativo.
A mio avviso occorre arrivare non a legno, ma a resina soltanto, togliendo la verniciatura, per poi ancorarsi alla solida struttura.
Poi a resina epossidica, multistrato, viti inox e tessuto di vetro si rimodella chirurgicamente ciò che serve.
Un intervento che con tutta probabilità si fa metà alla volta (prima una metà carena, poi l'altra) adagiando la barca su un fianco e poi sull'altro.
Evitare il rovesciamento di 180 gradi credo che sia un grandioso risparmio di grattacapi.
La struttura che Sam aggiungerebbe, la vedrei composta da una chiglia di multistrato marino (3 strati x 20 mm di spessore ciascuno) incollato in manuera da fare uno spessore complessivo di 60 mm in mezzeria.
Poi un certo numero di triangoli, ovviamente speculari per le due superficie di dritta e di sinistra, distanziati di 25 o 30 cm al massimo, di spessore 20 mm.
Riempimento di polistirolo espanso dopo avere resinato e nastrato tutti gli spigoli di giunzione, e successivo rivestimento del fasciame in multistrato marino di 8 mm. avvitato alle costole ed al resto
Ulteriore rivestimento con tessuto di vetro e resina epossidica.
Verniciatura con sottofondo, smalto bicomponente, e antivegetativa.

E via in acqua....

ciao Maurizio,
mi sa che a settembre ne avrai da lavorare!!! il progetto potrebbe interessare anche a me, se non è un lavoro invasivo per la carena esistente mi butto a capofitto anche io.
la mia carena è totalmente piatta con una V accentuata solo nella parte anteriore, quindi anche ad onde piccole correndo sembra di correre con l'auto su dossi tutti ravvicinati; ovviamente sbattendo e dando l'impressione che si spacchi al centro ad ogni botta, mentre con mare piatto inutile dirlo che vola facendo restare solo il motore in acqua

poi ti farò avere qualche foto della carena e ne riparliamo.

saluti
Gaetano

Gaetan76 ha scritto:

ciao Maurizio,
mi sa che a settembre ne avrai da lavorare!!! il progetto potrebbe interessare anche a me, se non è un lavoro invasivo per la carena esistente mi butto a capofitto anche io.
la mia carena è totalmente piatta con una V accentuata solo nella parte anteriore, quindi anche ad onde piccole correndo sembra di correre con l'auto su dossi tutti ravvicinati; ovviamente sbattendo e dando l'impressione che si spacchi al centro ad ogni botta, mentre con mare piatto inutile dirlo che vola facendo restare solo il motore in acqua
poi ti farò avere qualche foto della carena e ne riparliamo.
saluti
Gaetano

ciao a tutti

x Bozambo: con una carena "migliorata" credo che l'unità arrivi ad essere matura e se poi Sam, successivamente provvede ad un aggiustamento anche degli arredi, é davvero il massimo che si può chiedere ad una autocostruzione.
Ovviamente la priorità é l'aumento della stellatura dello scafo, che stanti così le cose sarà opportuno fare a fine stagione, quando la toglierà dalla boa e la metterà in secca.
Con l'autunno e la primavera prossimi (l'inverno non é possibile lavorare più di tanto all'aperto) Sam porterà certamente a compimento l'intervento, anche perchè non é faraonico, ma solo...impegnativo. Le capacità e le abilità ce le ha mostrate, così come una tenacia incrollabile.
Il Trinity diventerà una OTTIMA barca.

X Gaetano:
a settembre sarà Sam ad avere da lavorare!
...io ho già dato a suo tempo con la modifica del mio S. Lucia...
Per ciò che riguarda la tua barca, sarebbe bello che tu aprissi un topic tutto tuo così da trattarne dettagliatamente e con qualche fotografia.
Per la mia poca esperienza, so che la V solo a poppa serve a poco; ovviamente con mare calmo si ha una grande velocità massima, ma una buona barca deve avere soddisfacenti caratteristiche a 360 gradi, non solo a mare calmo...
Aspetto volentieri qualche tuo sviluppo, così se ne parla tutti assieme.
Qualcosa di buono ne esce sicuramente, specialmente se tu non hai due mani sinistre


ciaooo

Maurizio grazie per la disponibilità non avevo dubbi,

sicuramente quando sarà il momento apriremo un nuovo topic e ci cimenteremo nella nuova avventura insieme a Samuele.
Per quanto riguarda la mia frase che a settembre ne avrai da lavorare, non intendevo manualmente in quanto hai già dato ed ho anche sbirciato nei tuoi lavori restando senza parole; ma il tuo duro lavoro sarà quello di aiutarci nel progettare le modifiche da fare

intanto godiamoci il mare che è pure ora, e poi una volta a secco ne riparliamo.

saluti
Gaetano

OT....Domani sarò fuori il porto di Anzio, se ce qualche amico gommonauta in giro.... ci facciamo un aperitivo


@maumarti........""...ecco una foto dello scafo ancora rovesciato, dove ho tracciato alcune linee.....""

Maurì ma io non vedo le foto .....dipende dal mio PC ???

Saluti
Sam