[Classic 21 open] Barca autocostruita [pag. 193]

Il bottaccio, per come lo vedo io, è la parte della barca che fa da "paraurti". Verniciarlo di un colore o di un altro è lo stesso, prima o poi la vernice se ne va.
Non per niente nelle barche moderne è fatto in gomma, mentre nelle vecchie barche di legno è fatto di corda.
Oppure devi essere sicuro al 100% che non toccherai mai.

mezzo barcaiolo ha scritto:

Il bottaccio, per come lo vedo io, è la parte della barca che fa da "paraurti". Verniciarlo di un colore o di un altro è lo stesso, prima o poi la vernice se ne va......Non per niente nelle barche moderne è fatto in gomma.....

Ciao mezzo barcaiolo, hai ragione, lo so, ma è una cosa provvisoria diciamo per questa stagione, poi sarà sostituito da uno moderno in gomma.....per questo è fissato con le viti, per essere successivamente smontato.

Da un discorso ad un altro.......oggi mi trovavo a ragionare come avrei fatto per far uscire la barca dal "cantiere" ......mi spiego meglio.....lo scalo di costruzione come voi tutti sapete è diventato il carrello sul quale si trova ora la barca....... per portarla fino al cancello devo fare delle "sterzate" che attualmente risultano difficili da fare se non impossibili poichè i due assali posteriori sono posizionati troppo lontani uno dall'altro (vedi disegno) per poter effettuare una rotazione senza distruggere qualche ruota ora che la barca starà intorno a 750/800 kg.

Ho pensato di risolvere questo problema "gemellando" le ruote come nei disegni......l'unico mio dubbio è se due assi reggano come i 4 attuali

Per ultimo, vorrei rendere sterzante l'asse anteriore per avere la possibilità di manovrare.......ma al momento non mi viene in mente nulla ....ben accetti suggerimenti

Saluti

Sam

dovrai spostare l'asse gemellato o il carico quanto più vicino al baricentro della struttura in modo che poi sull'asse anteriore gravi un peso accettabile. Poi ti basterà fissare all'ordinata anteriore del carrello un supporto fisso per ruotino (per capire cosa intendo cerca il pezzo 02.014.59 sul catalogo osculati) con relativo ruotino orientabile (02.016.51).
Diventerà un triciclo. Da qui l'importanza di avere un baricentro quanto più vicino possibile all'interno dei 2 punti formanti la larghezza del triangolo di appoggio (le ruote dell'asse posteriore) in modo che eventuali sbilanciamenti non causino deleteri ribaltamenti.

E se usassi uno di questi.....

quoto lele74

è molto semplice, devi trasformare l'attuale invaso in un carrello mono asse, però bilanciato molto bene, usare le ruote gemmellate per sopportare il peso.

e solamente un ruotino d'appoggio d'avanti.
per muoverlo amici non mancheranno

Io invece quoto maresciallocapo, se lo scopo è solo quello di avvicinare trinity al cancello per essere poi caricata con la gru sfrutterei 2 o 3 transpallet (magari presi in prestito) per poi movimentarla comodamente (pavimento permettendo).....

Inoltre il tempo che impiegheresti per realizzare il carrello lo sfrutti per i lavori "veri".....

ropanda ha scritto:

......per muoverlo amici non mancheranno

Se serve una mano " Vera" a tua disposizione, no come quei due parassiti che vengono a darti una mano solo se i lavori coincidono con l'ora di pranzo o di cena

potresti mettere 2 di queste

oppure fare un fischio.....
in 20 persone la spostiamo a mano...

maxtitti ha scritto:

Se serve una mano " Vera" a tua disposizione, no come quei due parassiti che vengono a darti una mano solo se i lavori coincidono con l'ora di pranzo o di cena

maresciallocapo ha scritto:

maxtitti ha scritto:

Se serve una mano " Vera" a tua disposizione, no come quei due parassiti che vengono a darti una mano solo se i lavori coincidono con l'ora di pranzo o di cena

Marescia' rimettite a dormi' non è ancora ora d'anda' a lavora', mancano 3 ore all'ora di pranzo
Come parli di parassiti escono dal letargo