[Classic 21 open] Barca autocostruita [pag. 191]

ciao a tutti!|
Ecco a esternare la mia opinione sul pagliolato.
Posto che ciascuno poi fa quello che gli pare, esistono delle solide tradizioni che regolano la posa delle doghe.
Queste regole sono diverse per le barche a motore rispetto alla vela.
Nel nostro caso, é corretta la disposizione longitudinale delle doghe, rispetto alla mezzeria, e le doghe devono essere parallele tra loro.
La doga centrale di mezzeria deve essere proprio sulla mezzeria; la doga centrale deve essere virtualmente tagliata in due dal mezzo della barca.
In pratica in mezzo non deve esserci il comento, ma la doga.
A seguire tutte le altre a sinistra e a destra devono rimanere a questa parallele.
La larghezza del comento va proporzionale alla larghezza della doga; se questa é 50 mm, normalmente il comento é compreso tra i 3 e i 5 mm. Io consiglio 4 mm.
Dove ci sono botole e sportelli, va incorniciato ogni margine, sia nella porzione fissa di calpestio, sia nella parte incernierata o rimovibile. La larghezza delle cornici é normalmente la larghezza della doga.
Gli angoli dei contorni delle botole o dei margini, possono vedere le doghe tagliate a 45° (metodo semplice, tradizionale ed efficace) oppire con un biscotto orientato con la vena a 45°.
Eviterei, come vedo dai disegni, tutti quei pezzettini che sono lunghi da fare, da incollare e da gommare. Troppi frazionamenti non stanno bene alla vista e non sono di nessuna utilità.
Lo scopo dell'incorniciamento é quello di non mettere allo scoperto la testa di nessuna porzione di doga. Infatti il legno con la vena di testa é molto assorbente.
Sempre a proposito di botole e sportelli di ispezione, deve essere assicurata la continuità estetica del filarotto ( doga ) anche se é interrotto dalle cornici.
Non deve essere quindi sfasato l'allineamento delle doghe e dei comenti, sulla porzione di botola rispetto al resto del pagliolato.
Nella porzione prodiera hai posto le doghe nel senso del baglio (trasversalmente).
La tradizione lo sconsiglia assolutamente, e per buone ragioni, e comunque anche il senso estetico già basterebbe a rivedere l'orientamento.
Eviterei anche troppe scritte/disegni/simboli sul calpestio: a mio modesto avviso basta il nome dell'unità, magari a contorno di una piccola rosa dei venti, posta sulla spiaggetta.

A presto!

Mau è corretto così l'orientamento del teak ? ......ho fatto anche la prova su tuo suggerimento....in effetti è più "pulita"

Io toglierei la rosa......

Sam.IT ha scritto:

Mau è corretto così l'orientamento del teak ? ......ho fatto anche la prova su tuo suggerimento....in effetti è più "pulita"

Si, l'orientamento é come da buona tradizione.
Non vedo applicati nel disegno gli altri suggerimenti, ma immagino che tu non abbia avuto il tempo di metterli in atto

Anch'io toglierei la rosa, e scriverei "Trinity" più grande.

In alternativa (momentanea) na bella moquette bordeaux che riprende il colore del disegno delle fiancate e della spiaggetta

Ciao Sam,
il mio suggerimento è quello di spostare la rosa a prua, nella parte d'avanti alla consolle, mentre il nome della barca lì dov'è, ma con caratteri più grandi.

Super complimenti,
ciao

Sam.IT ha scritto:

In alternativa (momentanea) na bella moquette bordeaux che riprende il colore del disegno delle fiancate e della spiaggetta

Dada77 ha scritto:

................

.....na caxxata, eh ?


@SparusAurata..... grazie Sparus


Dato che la posa del teak è una cosa lunga e laboriosa ( per chi come me non l' ha mai fatto ) e dato che comunque un pò di soldini ci vogliono
per ora la lascio verniciata di bianco con dei riquadri fatti con antiscivolo, se no non la varo più......poi più avanti sarà, di certo, un
lavoro che farò perchè è troppo bella con il piano di calpestio e la spiaggetta rivestite in teak....... sempre se Dio vuole.

Un saluto a tutti

Sam

aspettiamo il varo